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Pensione anticipata addetti lavori usuranti, aggiornamenti

 La riforma Fornero Monti ha introdotto delle modifiche sui requisiti per la pensione anticipata degli addetti a lavori usuranti.

Dal 2013 la quota sarà innalzata a 97, con un minimo di 61 anni e adeguamento alla speranza di vita. Per quanto riguarda i requisiti per accedere alla pensione anticipata degli addetti a lavori usuranti, per le pensioni entro il 2017 è richiesta la prestazione di lavoro usurante per almeno 7 anni negli ultimi 10 di attività, compreso quello di maturazione dei requisiti; per le pensioni dal 2018 è richiesta la prestazione di lavoro usurante per metà della vita lavorativa. Dal calcolo sono esclusi i periodi coperti da contributi figurativi.

Per gli iscritti Inps con modello AP45, la domanda di pensione anticipata degli addetti a lavori usuranti va presentata all’Istituto Previdenziale di competenza territoriale entro il primo marzo dell’anno in cui maturano i requisiti: se le risorse economiche sono insufficienti, i termini verranno posticipati e le domande saranno accolte in base alla data di presentazione, in caso di parità di maturazione dei requisiti.

Il primo assegno arriverà dopo circa un anno, ovvero la pensione anticipata degli addetti a lavori usuranti sarà erogata dal primo giorno lavorativo del mese successivo al dodicesimo mese dopo la maturazione.

Gli obblighi del datore di lavoro
Il datore di lavoro ha l’obbligo di comunicare l’esecuzione di lavorazioni o attività pesanti per legge mediante il modello LAV_US.

Inoltre, entro 30 giorni dalla domanda, il datore di lavoro dovrà rendere disponibile tutta la documentazione, ovvero il prospetto paga con indicazioni di lavoro notturno, il contratto di lavoro individuale con inquadramento e le mansioni del lavoratore, che il lavoratore, a sua volta, dovrà presentare all’Istituto Previdenziale. La dichiarazione di conformità dovrà essere rilasciata dal datore di lavoro o dal soggetto che detiene stabilmente la documentazione in originale.

Si raccomanda molta attenzione alla documentazione, in quanto l’ostacolo principale per l’accoglimento delle domande di pensione anticipata per lavori usuranti riguarda la documentazione allegata.

L’INAS così spiega: ”I problemi riguardano soprattutto il lavoro notturno nelle piccole aziende: non è raro che queste società a distanza di anni non abbiano più tutta la documentazione sui turni dei loro dipendenti. Poi c’è il problema delle imprese fallite: se un’azienda non esiste più recuperare i certificati richiesti può essere estremamente difficile”.

APPROFONDIMENTI
*Addetti lavori usuranti, accesso alla pensione con il sistema delle quote
*Addetti ai lavori usuranti, dal 2012 in pensione senza i tre anni di anticipo
*La pensione per i lavoratori usuranti, la possibile evoluzione normativa

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