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Il Rapporto annuale Inps sulla previdenza 2011

 Ieri, 29 maggio 2012, il presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua ha presentato la Relazione Annuale dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale alla Camera dei Deputati, presso la Sala della Lupa. Il presidente dell’Inps, illustrando la situazione e i risultati di attività dell’Inps, ha posto in evidenza che il nostro Istituto previdenziale è diventato il più grande ente previdenziale europeo a seguito della confluenza di Inpdap ed Enpals, e ha messo in luce il ruolo sempre più importante che esso svolge nel sistema del Welfare italiano.

Le conclusioni dei lavori sono state affidate al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero. A questo proposito, il Ministro Fornero ha parlato della riforma del lavoro all’esame del Parlamento, ritornando, fra l’altro, sul tema particolarmente attuale dei cosiddetti lavoratori esodati e richiamando l’attenzione su quello dell’adeguatezza delle risorse a disposizione per l’età anziana, un problema molto sentito anche a livello europeo e che – ha ribadito il Ministro – non riguarda solo il bilancio pubblico ma tocca ognuno di noi.

Il presidente dell’Istituto ha messo in evidenza nella sua presentazione che anche nel 2011 sono stati assicurati più di 19 miliardi di euro per prestazioni riconducibili alle diverse tipologie di ammortizzatore sociale: una cifra di poco inferiore a quella del 2010, ma, anche in presenza della crisi economica, ha assicurato un crescente flusso di contribuzione.

Presentato il secondo Rapporto sulla Coesione Sociale 2011

Non solo, per il presidente, pur in presenza di un contesto produttivo indebolito, nel quale era facile prevedere una diminuzione degli incassi, dal 2008 ad oggi il recupero dei crediti è invece sostanzialmente raddoppiato, attestandosi nel 2011 a quasi 6,5 miliardi, con un lieve ma significativo incremento rispetto ai risultati del 2010. I contributi incassati in via ordinaria dalle imprese sono cresciuti nel 2011 di oltre 4 punti percentuali rispetto al 2010.

Altro aspetto importante è la presenza della sua utenza sul sito istituzionale; infatti, nel corso del 2011 aveva superato i 550mila contatti unici al giorno e che nei primi mesi del 2012 ha già superato i 650mila, con un incremento di quasi il 100% rispetto al 2010 – la gran parte di questi numeri è visibile, scaricabile, anche nella modalità più “democratica” degli open data.

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Al termine del suo intervento il Ministro ha presentato in anteprima il primo dei cinque spot della campagna di comunicazione sull’educazione al risparmio previdenziale curata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali insieme all’INPS e realizzata in collaborazione con Bruno Bozzetto e con il giornalista Lorenzo Pinna.

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