Cassa integrazione in deroga per le aziende plurilocalizzate

L’Inps, con il messaggio dello scorso 14 dicembre 2011 n. 23691, è tornata ad occuparsi a proposito delle domande per la cassa integrazione e guadagni in deroga per le aziende plurilocalizzate.

L’Ente previdenziale di riferimento italiano ha deciso di aggiornare alcuni servizi telematici per meglio rispondere alle nuove esigenze della sua utenza; in effetti, allo scopo di rispondere alle richieste del Ministero del Lavoro e delle Regioni, e per dare ai lavoratori interessati e ai loro enti a supporto alle loro attività informazioni sempre più mirate, per le domande e ai decreti di cassa integrazione in deroga per le imprese plurilocalizzate, l’Inps ha previsto una nuova funzione nell’applicazione internet di invio telematico domande di Cassa Integrazione in deroga.

Approvata la legge di Stabilità 2012

Nella seduta dello scorso 12 novembre la Camera ha approvato, in via definitiva, la legge di stabilità relativa all’anno 2012. Il legislatore ha voluto inserire alcune disposizioni di ordinamentale e volte a sostenere la crescita, in attuazione delle misure prospettate dal Governo con le istituzioni europee.

Nella legge di Stabilità sono state inseriti diversi interventi orientati al contenimento delle spese e all’acquisizione di future entrate incidendo su vari aspetti. In particolare, i requisiti anagrafici per l’accesso alla pensione di vecchiaia devono essere tali da garantire una età minima per la pensione di vecchiaia pari almeno a 67 anni a decorrere dal 2026 e nelle disposizioni in materia di dismissione del patrimonio immobiliare pubblico si prevede il conferimento di beni immobili di proprietà dello Stato a fondi comuni di investimento immobiliare o a società dei gestione finalizzate alla riduzione del debito pubblico.

Cassa integrazione in deroga, convenzione Inps e Regione Toscana

L’Inps, con messaggio n. 18805 dello scorso 4 ottobre 2011, informa che è stata sottoscritta una nuova convenzione con la Regione Toscana in materia di in cassa integrazione in deroga con due interessanti novità a riguardo: per prima cosa le domande presentate dalle aziende alla Regione Toscana a partire dal 18 ottobre 2011 saranno autorizzate prevedendo quale unica modalità di erogazione il pagamento diretto, escludendo quindi la possibilità per l’azienda di richiedere il pagamento a conguaglio e, come seconda novità, dalla stessa data le aziende potranno trasmettere all’Inps i modelli SR41 per le domande a pagamento diretto (già autorizzate dalla Regione o di nuova autorizzazione) esclusivamente attraverso il canale telematico.

Il bonus di conciliazione, un nuovo sistema di sostegno alla famiglia

L’idea è abbastanza semplice: offrire un sistema incentivi che permette di rispondere alle reali esigenze delle famiglie dei lavoratori allo scopo di conciliare le singole esigenze soddisfacendo l’esigenza del datore di lavoro con le realtà familiari.

In effetti, con i bonus di conciliazione si intende, per così dire, conciliare le responsabilità familiari con quelle professionale attraverso impegni diretti in una migliore organizzazione del lavoro.

Il tema è abbastanza particolare perché, se lo Stato offre un quadro normativo, sono le singole regioni o gli enti locali, magari con l’apporto con le realtà lavorative, che si devono preoccupare di predisporre tutte le misure necessarie; in effetti, con i voucher per servizi di conciliazione, si riesce ad offrire un sostegno economico sulla base della composizione del nucleo familiare e del numero di componenti a carico del lavoratore.

Accordo stato-regioni per ammortizzatori in deroga

 Il ministero del lavoro e delle politiche sociali con nota del 20 aprile 2011 rende noto che è stato firmato l’Accordo Stato-Regioni per il finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per gli anni 2011 e 2012.

L’accordo sugli ammortizzatori sociali in deroga era già in vigore per gli anni 2009 e 2010. Il Governo ha confermato lo stanziamento previsto dalla legge di stabilità di 1 miliardo di euro a cui si aggiungono 600 milioni di residui del biennio precedente.

Le Regioni concorrono con la parte non utilizzata dello stanziamento di 2.2 miliardi di euro, fino al suo esaurimento. L’accordo prevede una sezione specifica dedicata alle misure da attuare per un ricollocamento dei lavoratori al fine proprio di evitare il formarsi di disoccupazione.

Ammortizzatori sociali in deroga: Regione Toscana, c’è l’accordo

 A valere sul biennio 2011-2012, c’è l’accordo nella Regione Toscana per la mobilità in deroga. A darne notizia è l’Amministrazione regionale dopo che con le parti sociali è stato siglato l’apposito accordo quadro finalizzato a concedere la cassa anche a quei lavoratori appartenenti a quelle imprese che in Toscana, così come prevede la normativa ordinaria, hanno esaurito per Legge il periodo per la fruizione degli ammortizzatori sociali. L’operatività scatta dall’1 maggio prossimo a seguito dell’adesione alla proposta di accordo quadro proposta da Gianfranco Simoncini, Assessore alle attività produttive, al lavoro ed alla formazione della Regione Toscana, e firmata dai rappresentanti di Uil, Cia, Cisl, Cna, Cgil, Coldiretti, Lega Coop, Confartigianato, Confturismo, Confcommercio, Confindustria, Confesercenti e Confcooperative.