I nuovi limiti INPS per il sostegno al reddito

 L’INPS, attraverso la circolare n. 14 del 30 gennaio 2013 intitolata come “Importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, mobilità, indennità di disoccupazione ASpI e Mini ASpI ed assegno per attività socialmente utili relativi all’anno 2013”, ha stabilito i nuovi importi massimi delle relative  indennità.

Infatti, con decorrenza dal 1° gennaio 2013, il nostro Ente previdenziale ha stabilito i nuovi importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, mobilità, indennità di disoccupazione ASpI e Mini ASpI – al lordo e al netto della riduzione prevista dall’articolo 26 della legge 41/86.

Imprenditoria femminile: Sardegna, Bando per donne disoccupate

 Per le donne disoccupate, ma anche per quelle inoccupate o occupate con un contratto di lavoro atipico. E’ questo il “target” di un nuovo Bando, nella Regione Sardegna, a sostegno dell’imprenditoria femminile attraverso lo strumento di accesso agli incentivi. A darne notizia nella giornata di ieri è stata l’Amministrazione regionale nel precisare come si punti a sostenere ed a promuovere sul territorio sardo l’imprenditoria in rosa attraverso il supporto che parte dell’avviamento passando dalla consulenza e dal sostegno alla gestione ed all’organizzazione dell’attività lavorativa.

Lavoro agricoltura: Bando per i giovani a Modena

 Al fine anche di favorire, nel settore agricolo, il ricambio generazionale, in Provincia di Modena, fino e non oltre il 30 settembre del 2011, sono aperti i termini di presentazione delle domande a Bandi destinati all’ammodernamento delle imprese del settore, ed ai giovani imprenditori. A darne notizia è stata nelle scorse settimane l’Amministrazione provinciale nel sottolineare come ci siano a disposizione fondi per oltre 4 milioni di euro nell’ambito del Programma di sviluppo rurale, ed in particolare per la misura numero 112 del piano stesso.

Lavoro giovani: nuovo Piano in Piemonte

 Combattere la disoccupazione, nella Regione Piemonte, in dieci mosse. E’ questo l’obiettivo dell’Amministrazione regionale che nei giorni scorsi ha alzato il velo sul “Piano Giovani” che, in dieci punti, mira a contrastare la disoccupazione giovanile a fronte di una dotazione finanziaria iniziale pari a 11 milioni di euro cui si aggiungeranno gli effetti positivi legati ad alcuni sgravi a livello fiscale. Al Piano Giovani, illustrato dal Governatore della Regione Piemonte, Roberto Cota, hanno lavorato per la sua messa a punto Claudia Porchietto, assessore regionale al Lavoro, e Massimo Giordano, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico. 

Voucher ricerca e innovazione: Bando Regione Lombardia

 Nella Regione Lombardia, in accordo con quanto pubblicato l’1 giugno scorso sul Burl numero 22, vengono attualmente promossi i processi di brevettazione attraverso l’erogazione, a favore delle PMI, ed attraverso la formula dei voucher, di contributi per l’innovazione e per la ricerca. Trattasi, nello specifico, di una misura che l’Amministrazione regionale, assieme alle Camere di Commercio lombarde, ha avviato sulla base degli impegni che sono stati assunti nell’ambito dell’Accordo di Programma per lo Sviluppo Economico e la Competitività del Sistema Lombardo. Ci sono a disposizione complessivamente ben 8 milioni di euro di contributi con le domande da presentare in via esclusivamente telematica entro e non oltre le ore 12 del 30 dicembre del 2011.

Bonus scuola: tutti in gita nella Regione Piemonte

 Grazie al Bando dal titolo “A scuola di Piemonte“, nella Regione sono stati assegnati i “bonus scuola” per le gite a ben 1.853 classi scolastiche. A darne notizia è stato Alberto Cirio, l’assessore all’Istruzione, al Turismo ed allo Sport della Regione Piemonte nel ricordare in particolare come l’agevolazione, fortemente voluta dal Governatore Roberto Cota e dall’assessore stesso, abbia avuto come finalità quella di realizzare in Piemonte, per l’anno scolastico 2010-2011, dei viaggi di istruzione. Il tutto a fronte, proprio a favore delle scuole piemontesi, di una dotazione finanziaria complessiva pari a 300 mila euro da distribuire alle classi delle scuole elementari, quelle medie nonché quelle del biennio superiore.

Lotta disoccupazione e precarietà: Regione Piemonte conferma impegno

 Assunzioni nella scuola, ed in particolare negli istituti piemontesi che si trovano sia nelle zone montane, sia in quelle realtà urbane che sono attualmente degradate; ma anche la sperimentazione della formazione professionale per i giovani nell’ambito dei contratti di apprendistato, meno burocrazia per venire incontro alle imprese sul territorio, ed il bonus bebè a sostegno delle famiglie. Sono queste alcune delle misure che in questi mesi ha messo in atto la Regione Piemonte che, in accordo con le dichiarazioni rilasciate dal Governatore Roberto Cota, ha confermato il proprio impegno nella lotta alla disoccupazione ed alla precarietà. Roberto Cota venerdì scorso, 17 giugno del 2011, nel corso della presentazione di una ricerca a cura dell’Ires ha posto l’accento sul fatto che l’Amministrazione regionale ha il dovere di dare sicurezze ai cittadini visto che proprio la precarietà e la disoccupazione sono i due fattori che, senza un passaggio alla continuità lavorativa, generano insicurezza.

Social card 2011

 Ben 780.000 lettere informative inviate ai potenziali beneficiari, ed 830 mila richieste ricevute. Sono questi gli ultimi numeri e le ultime statistiche consolidate ed ufficiali relative al programma della carta acquisti, o se volete, di quella che comunemente viene definita, indicata e denominata dai più come la social card. A fronte di 627 mila richieste accolte, stando ai dati pubblicati online dal sito Internet del MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, 263 mila sono state le social card concesse a famiglie con bambini sotto i tre anni, e 364 mila quelle concesse agli over 65. E riguardo ai problemi che si sono verificati all’inizio, quando la misura è stata introdotta dall’attuale Governo in carica, proprio il Ministero ha messo in risalto come si fosse percepito il mancato funzionamento del sistema e dei meccanismi di concessione della carta acquisti; invece questo era dovuto all’elevato numero di richieste respinte per mancanza di requisiti.

Lavorare per innovare: ecco Search&Develop

 Per il futuro, così come adesso, la sfida sui mercati per le piccole e grandi imprese italiane si gioca sul sentiero della competitività. E per questo a Milano la Camera di Commercio locale, attraverso la propria azienda speciale, la Innovhub, ha messo sul piatto risorse per 1 milione di euro a favore delle imprese milanesi che vogliono innovare e sviluppare le proprie idee. Trattasi, nello specifico, di fondi che possono essere spesi in servizi innovativi che spaziano dall’audit energetico degli edifici all’eco-innovazione e passando per lo startup. Il tutto grazie a Search&Develop IV, l’edizione 2011 di un’iniziativa per la quale Innovhub ha selezionato le migliori proposte offrendo i servizi ad elevato valore aggiunto, grazie ai fondi stanziati, con un costo abbattuto di ben il 50%. In questo modo anche le piccole imprese di servizi hanno potuto accedere a queste soluzioni per l’innovazione in grado di permettere di mettersi al passo con i tempi e con le sfide globali dei mercati.

Occupazione e impresa: sgravi fiscali in Sardegna

 Nella Regione Sardegna partono ufficialmente i “Poic”, i Programmi operativi per l’imprenditorialità comunale, che rappresentano sia un’iniziativa sperimentale, sia un progetto pilota a livello nazionale. A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel far presente come sul territorio sardo sia quello di Alghero il Comune capofila di un progetto che, nello specifico, mira a concedere sgravi fiscali per le nuove imprese e, di conseguenza, per la creazione di nuovi posti di lavoro. La misura dei Programmi operativi per l’imprenditorialità comunale è stata così inserita all’interno del Piano straordinario per il lavoro 2011 che la Giunta della Regione Sardegna ha approvato proprio nei giorni scorsi. Sul territorio, ed in particolare nel Comune di Alghero, i “Poic”, Programmi operativi per l’imprenditorialità comunale, partono con una dotazione finanziaria pari a 5 milioni di euro, ma se i riscontri saranno buoni l’Amministrazione regionale s’è da ora impegnata per andare ad incrementare in futuro i fondi stanziati.

Lavoro Regione Piemonte: piano per occupazione e competitività

 Mercoledì scorso, 8 giugno 2011, nella Regione Piemonte, è stato approvato il progetto annuale per l’occupazione e per la competitività relativamente al programma operativo dell’FSE, il Fondo sociale europeo. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel precisare in particolare, per voce dell’Assessore al Lavoro ed alla Formazione Professionale, Claudia Porchietto, che in questi primi mesi dell’anno 2011 sono stati superati i target di spesa previsti per l’utilizzo delle risorse, ragion per cui si guarda con ottimismo agli obiettivi di fine ciclo che, nello specifico, scadono nell’anno 2015. L’assessore ha quindi assicurato che a valere sull’FSE la Regione Piemonte non subirà tagli dall’UE per quel che riguarda i fondi da destinare sia alla formazione, sia al lavoro.

Ammortizzatori sociali: Sardegna, accordo col Ministero del Lavoro

 Arriva una boccata d’ossigeno, nella Regione Sardegna, per i lavoratori in difficoltà, ed in particolare per quelli che sono attualmente in cassa integrazione in deroga, percettori della disoccupazione speciale, oppure in mobilità. L’Amministrazione regionale, infatti, ha siglato con il Ministero del Lavoro un accordo finalizzato all’assegnazione di risorse pari a cinquanta milioni di euro per la concessione della Cigd, mobilità o disoccupazione speciale, oppure per la proroga delle rispettive misure di sostegno al reddito. L’accordo, secondo quanto recita una nota della Regione Sardegna di mercoledì scorso, riguarda sia i lavoratori con contratto di lavoro a tempo indeterminato, sia quelli con contratto a tempo determinato, includendo anche gli apprendisti; la misura, a valere sull’intero anno in corso, è inoltre a conguaglio dell’anno 2010.

Congedo parentale: Piemonte, progetto Insieme a papà

 Chi ha detto che, quando nasce un figlio, debba essere per forza la madre a lasciare il lavoro? Anche i papà hanno diritto a contribuire nella crescita dei figli e, quindi, “cimentarsi” e districarsi tra passeggini e biberon. Con questo obiettivo, nella Regione Piemonte, è nato un importante progetto, denominato “Insieme a papà“, grazie al quale le mamme possono rientrare al lavoro, mentre i papà possono occuparsi ed avere più tempo per la crescita dei propri figli piccoli. Il progetto, promosso in Piemonte dall’Assessorato alle Pari opportunità, con la collaborazione ed il sostegno sia dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), sia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prevede che ai papà vada un contributo aggiuntivo mensile pari a 400 euro se questi optano per il congedo parentale nel primo anno di vita dei propri figli; in questo modo, quindi, si favorisce sul territorio piemontese il ritorno delle mamme al lavoro e, soprattutto, si fa in modo che sia la mamma, sia il papà, possano costruire con i propri figli un rapporto speciale sin dalla tenera età.

Inps, aggiornati per il 2011 i contributi agricoli

 L’Inps, con circolare n. 76 del 23 maggio 2011, ha reso noto di aver aggiornato i contributi obbligatori dovuti da coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali.

L’Istituto ricorda che il calcolo dei contributi I.V.S. si basa sulla classificazione delle aziende nelle quattro fasce di reddito convenzionale, indicate nella Tabella D, allegata alla legge 2 agosto 1990, n. 233, rimodulate a partire dal 1° luglio 1997 dal decreto legislativo 16 aprile 1997, n. 146 e convertite in euro, come da circolare n. 83 del 23 aprile 2002.