La riforma del lavoro Monti-Fornero ha apportato significative modifiche al sistema degli ammortizzatori sociali, in modo particolare in tutti i settori sprovvisti di un sistema di tutela. Nello specifico, la legge di riforma del lavoro ha rivisto i criteri impositivi del contributo sulle interruzioni dei rapporti di lavoro, meglio chiariti dalla circolare n. 44 del 22 marzo 2013.
In base alle indicazioni INPS, per le interruzioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato intervenute nel 2013, a decorrere dal 1 gennaio, per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni, la contribuzione da versare sarà pari a 483,80, ovvero il 41% di 1.180 euro.
La circolare INPS n. 44 avente come oggetto “Legge 92/2012 – Art. 2, comma 31. Contribuzione dovuta sulle interruzioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, intervenute dal 1° gennaio 2013. Criteri impositivi e modalità operative. Ulteriori precisazioni riguardo alla contribuzione ordinaria e aggiuntiva ASpI.”dello scorso 22 marzo 2013 intende fornire alcune precisazioni su alcune modifiche intervenute nella recente riforma del mercato del lavoro; infatti, il nostro Ente previdenziale ha voluto indicare le modifiche introdotte in relazione sui criteri impositivi e sulla misura del nuovo contributo sulle cessazioni dei rapporti di lavoro a
Il Ministro Fornero incontra le Parti sociali e presenta la metodologia adottata e i primi esiti delle attività compiute; infatti, il Ministero presenta la valutazione della riforma del mercato del lavoro, come previsto dalla stessa legge di
La recente riforma del lavoro, meglio conosciuta come riforma Fornero, ha modificato radicalmente il tema del
Il Ministro del Lavoro e delle politiche Sociali ha firmato un nuovo decreto che prevede l’erogazione di 190 euro per l’assunzione di
Con tutta probabilità questo è il solo modo di lavorare; infatti, sarà per via della Riforma Fornero del Governo Monti o dell’attuale situazione economica, ma l’alto numero di
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A seguito dell’incontro tra le rappresentanti sindacali e le Regioni, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha stabilito di rifinanziare il fondo dedicato agli
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La legge n. 92/2012, meglio nota come Riforma del Mercato del Lavoro, con le modifiche previste dalla Legge 24 dicembre 2012, n. 228, Legge di stabilità 2013, prevede, all’articolo 7, alcune disposizioni utili per incentivare l’esodo dei
Il Ministro del Lavoro Elsa Fornero ha confermato che le prime lettere per la pensione di 65mila lavoratori esodati partiranno a febbraio 2013, mentre per gli altri 65mila si è in attesa di decreti attuativi. Le lettere INPS contengono il via libera ufficiale alle forme di tutela previste dal primo provvedimento avviato dalla Riforma delle Pensioni.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 17 del 21 gennaio 2013, il Decreto 8 ottobre 2012 relativo alla salvaguardia dei lavoratori dall’incremento dei requisiti di accesso al sistema pensionistico.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito diversi chiarimenti a proposito della procedura obbligatoria di conciliazione in caso di licenziamento per motivi economici dissipanando diversi dubbi procedurali.
L’INPS ha rettificato le modifiche apportate ai requisiti per l’accesso alle pensioni di invalidità, introdotte con la circolare che comunicava nuovi criteri e più rigorose condizioni di accesso alle pensioni di invalidità e anzianità, con particolare riferimento ai limiti reddituali per la liquidazione delle pensioni di inabilità civili. (