Offerta di lavoro negli impianti eolici

 La società Vip HR Human Resources segnala che – per conto di una importante azienda cliente, sta cercando un capo squadra manutenzione meccanica impianti eolici, che con il coordinamento di un piccolo team operativo – composto da un manutentore meccanico e da uno elettrico – si occuperà della manutenzione programmata e di pronto intervento di pale eoliche.

Assunzioni entro marzo 2013: indagine R.ETE. Imprese Italia

 Secondo l’indagine di R.ETE. Imprese Italia “Previsioni d’assunzione nelle micro, piccole e medie imprese per il primo trimestre 2013” sono previsti 226mila nuovi contratti entro fine marzo, di cui 134mila nelle micro e piccole imprese. Una buona notizia, visto che, secondo la stessa indagine, i contratti a tempo determinato vengono sempre più usati come periodo di prova prima dell’assunzione.

Sviluppo dell’occupazione giovanile nella green economy

 Più volte sul nostro sito abbiamo ricordato quanta importanza possa avere il settore della green economy sull’intera economia nazionale. In diverse occasioni ci siamo altresì soffermati sulla possibilità di poter fruire di una serie di opportunità lavorative piuttosto interessanti, sebbene l’impressione sia, ancora oggi, di trovarsi dinanzi a un settore fortemente sottosviluppato rispetto a quanto sarebbe opportuno.

Con il recente decreto per lo sviluppo, il governo sembra finalmente essere intenzionato a porre il proprio piede sul pedale dell’acceleratore nella crescita del comparto dell’economia “verde” ed ecosostenibile, con una serie di iniziative che – secondo quanto affermano gli stessi tecnici nel documento che ha accompagnato il decreto – dovrebbe poter generare nuova occupazione giovanile a tempo indeterminato nei segmenti dello sfruttamento delle ecoenergie.

Lavoro green economy 2012

 Sono sostanzialmente positivi i commenti a margine dell’introduzione del piano straordinario per l’incentivo dei lavori nella green economy. Gli incentivi e i programmi realizzati e da realizzare per agevolare nell’ambito dei settoriverdi” hanno infatti convinto buona parte dei protagonisti del mondo ecologico e imprenditoriale tricolore.

“Il Piano straordinario di 60 mila posti di lavoro nel settore dell’economia verde, destinato ai giovani laureati con meno di 30 anni” – ha ad esempio esordito il responsabile Ambiente dell’Upi e presidente della provincia di Potenza Piero Lacorazza al termine di un evento al romano Greening Camp – “annunciato dal Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, è una scelta molto positiva, che conferma come un modello sostenibile di sviluppo sia in grado di dare nuova linfa all’economia”.

Ascoli Piceno: lavoro per programmatori e saldatori

L’aria di crisi non è finita ma qualche piccolo cenno di ripresa si sente e questo anche nella città di Ascoli Piceno dove Gi Group, agenzia per il lavoro sarà presente con uno stand presso il Centro Commerciale Al Battente dal 4 al 9 luglio; per l’occasione sarà possibile lasciare il proprio cv e sostenere un colloquio con il nuovo team di consulenti Gi Group.

Luigi Di Rocco, Responsabile commerciale della Filiale Gi Group di Ascoli spiega

Anche se il territorio ascolano evidenzia ancora un tasso di disoccupazione pari all’11,3% e superiore di circa 4 punti rispetto alla media nazionale, la Cig nel 2010 è calata del 47,5% rispetto al 2009 e finalmente si vedono i primi concreti segnali di ripresa economica. In particolare come Gi Group segnaliamo le opportunità più numerose per i profili specializzati che sono sempre molto richiesti dalle aziende, ma spesso difficili da reperire sul mercato e tra i settori più positivi si evidenziano la Green Economy, il commercio e il terziario, ma anche la meccanica di precisione e l’alimentare. Per contribuire alla ripresa del territorio come Gi Group ci stiamo impegnando, inoltre, a fondo anche con progetti dedicati alla ricollocazione di personale in mobilità, come ad esempio il progetto “Welfare to Work” organizzato dalla Regione Marche con la collaborazione di Province e dei Centri Impiego, Orientamento e Formazione, di cui le persone interessate possono ricevere informazioni direttamente in filiale

Professioni green: la classifica dei lavori più richiesti

La green economy sta vivendo un nuovo momento di sviliuppo dopo lo stop dello scorso anno e pare sia ripartita la ricerca di personale in questo settore; nella green economy possiamo trovare biomasse, bioagricoltura, rinnovabili e molto altro.

Insomma il nostro paese sembra deciso a salvare il nostro ambiente cercando da un lato di limitare i danni che noi stessi abbiamo causato nel corso degli anni usando prodotti dannosi ma anche dando un’opportunità concreta di lavoro a quanti hanno deciso di intraprendere questa strada.

Secondo Emilio Luongo, Responsabile Divisione Green Economy di Gi Group

In generale, l’ambito della Green Economy in Italia è ancora “giovane” e influenzato dalla normativa e, in particolare, dagli incentivi che sono spesso il propulsore principale per l’espansione delle assunzioni, ma determinano una domanda oscillante per uno sviluppo organico sarebbe necessario che anche nel nostro Paese la Green Economy diventasse una scelta politica e strategica condivisa, come avviene già in altre nazioni europee per consentire di integrare il sistema economico, sociale, formativo, energetico e politico in un’ottica di pieno sviluppo

Le professioni del futuro

Alta specializzazione, e mansioni sempre più orientate alla tutela dell’ambiente, al risparmio energetico e, in generale, all’ottimizzazione dei processi a fronte dell’uso sempre più spinto dei mezzi tecnologici. Sono queste,

In Sardegna un corso sulla green economy

Segnaliamo un corso ideato e organizzato da Unoeffe (società di formazione del Gruppo UnoHolding) per formare figure nella green economy; sembra proprio che il futuro sarà orientato verso questo ambito e quindi risulta indispensabile preparare personale in grado di saper svolgere al massimo quanto richiesto dal mercato.

Lavoro Lombardia: Regione alza il velo sulle misure anticrisi

 In linea con quanto già reso noto nei giorni scorsi, in Lombardia l’Amministrazione regionale ha alzato il velo, fornendo maggiori dettagli, a partire dalla copertura finanziaria, su un totale di dodici sferzate all’economia. Ripercorrendo le orme del Governo centrale, la Regione Lombardia ha annunciato d’aver messo sul piatto ben un miliardo di euro di misure per mettersi definitivamente dietro le spalle la crisi e tutte le fragilità ancora presente sul territorio lombardo a livello di occupazione ed imprenditoria. In particolare, per il lavoro e per il sostegno ai disoccupati ci sono pronti 215 milioni di euro, così suddivisi: 150 milioni di euro andranno ad incentivare lo sviluppo del capitale umano, la promozione dell’occupazione giovanile, ma anche l’inclusione lavorativa con particolare attenzione ai disabili, alla ricollocazione degli over 55 ed in generale di tutti quelli lavoratori che sono stati espulsi o che rischiano l’espulsione dal circuito occupazionale; i restanti 65 milioni, dei 215 milioni di euro complessivi, serviranno per la casa, ed in particolare per il sostegno al pagamento del canone di locazione da parte dei lavoratori che sono disoccupati o in cassa integrazione.

Occupazione Regione Lombardia: rilancio con dodici colpi di frusta

 Dopo il recente Consiglio dei Ministri che ha messo a punto un piano nazionale per dare una “frustata” all’economia, anche l’Amministrazione regionale lombarda è scesa in campo a livello territoriale annunciando i suoi “12 colpi di frusta“, ovverosia dodici punti programmatici condivisi, ma anche illustrati per creare nuovi posti di lavoro e dare sostegno alle imprese. I colpi di frusta dell’Amministrazione regionale spaziano dal sostegno alla green economy alla sburocratizzazione e semplificazione, e passando per il sostegno allo start up di nuove imprese, ed in particolare quelle con a capo giovani e donne, reti di affiancamento alle imprese in difficoltà, sostegno al credito, ricerca ed innovazione. Ed ancora nuovo anticipo dei fondi PAC per l’agricoltura, un accordo di programma con le Camere di Commrcio, distretti del commercio, aggregazioni e reti di impresa, attrattività del territorio, diffusione della banda larga e di quella ultralarga, nonché misure atte a garantire un graduale riassorbimento della disoccupazione, a partire da quella giovanile.

Come lavorare nella Green Economy

Green economy e Green job, oggi questi due concetti sono sempre più ricorrenti nell’economia del nostro paese e nelle rubriche che parlano di lavoro nei telegiornali e sui quotidiani, portali internet, forum e blog.

Oggi la green economy in Italia, come nel resto del mondo, presenta delle interessanti opportunità di lavoro e di carriera, essendo un settore in forte crescita e in controtendenza rispetto ad altre aree dell’economia. Statistiche e previsioni parlano di un mercato del lavoro “verde” davvero vivace e di un’offerta di percorsi professionali di grande qualità.

Unione Nora-Bithia: corso gratuito turismo sostenibile

 E’ stato pubblicato un bando per la selezione di partecipanti d un corso gratuito, co-finanziato dall’Unione Europea, proposto dall’Unione dei Comuni di Nora-Bithia (comuni di Domusdemaria, Pula, Teulada, Villa San Pietro). Il corso, realizzato dall’Ente Leonardo – Centro Professionale Europeo, si inserisce nel campo del turismo sostenibile. 

La figura professionale che sarà formata è di “Tecnico della progettazione, defnizione e promozione di piani di sviluppo turistico e promozione del territorio“. Questa figura sarà in grado di lavorare nel turismo in un’ottica multisciplinare (aspetti culturali, sociali, economici del territorio). Il corso è rivolto principalmente ai residenti in uno dei comuni partecipanti al progetto. Possono presentare domanda di ammissione al corso coloro i quali siano in posseso dei seguenti requisiti:

  • inoccupati o disoccupati;
  • diploma di istruzione secondaria;
  • possesso di conoscenza della lingua inglese;
  • possesso di competenze informatiche.

Master e formazione ambientale: lavoro sicuro e di alto profilo

 In tutto il mondo, compresa l’Italia, si sta sviluppando a ritmi esponenziali il cosiddetto “mercato verde“, ovverosia quello che assorbe a livello occupazionale figure professionali specializzate nel settore dell’ambiente, della tutela del territorio e del risparmio energetico. Trattasi dei cosiddetti “green jobs” che, a detta di molti, rappresentano le professioni del futuro ed un volano per una crescita sostenibile dell’economia mondiale. Non a caso, in Italia l’Isfol, Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori, ha condotto un’indagine sulle “professioni ecologiche”, rilevando come i master e la formazione in questo settore, ovverosia quello ambientale, permettano, in otto casi su dieci, di trovare lavoro dopo appena un anno. Rispetto ad altre tipologie di master, chi lo ha concluso, ed ha trovato lavoro sul “mercato verde“, si è “sistemato”, nell’80% dei casi, nell’arco di sei mesi e con un’occupazione di alto profilo.