Miur, il concorso straordinario per Insegnanti della scuola d’Infanzia e Primaria

C’è ancora tempo, fino al 12 dicembre 2018 per poter presentare la domanda di partecipazione per il concorso straordinario per titoli ed esami per Insegnanti della scuola d’Infanzia e Primaria indetto dal Miur. 

Il bando è rivolto a Docenti abilitati, anche diplomati magistrali, che copriranno posti comuni e di sostegno: il concorso, prevede una procedura e graduatorie su base regionale, e punta all’assunzione a tempo indeterminato di nuovi Insegnanti. 

Per inviare le domande è necessario collegarsi direttamente dalla pagina apposita (qui) del sistema Istanzeonline del MIUR. 

MIUR, il Concorso per 253 Funzionari Amministrativo, Giuridico, Contabile

Ancora pochi giorni a disposizione per poter presentare la domanda di partecipazione al concorso indetto dal MIUR, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR): il concorso pubblico, per titoli ed esami, è finalizzato all’assunzione di n. 253 Funzionari amministrativo-giuridico-contabile in tutta Italia.

Le domande possono essere inviate entro le ore 12.00 del 27 aprile 2018. 

Il concorso prevede tre diverse prove:

eventuale preselezione (100 quesiti a risposta multipla);

Università a numero chiuso: barriera antistorica e anacronistica

 Quella del numero chiuso per l’accesso all’Università è una barriera antistorica ed anacronistica che di fatto impedisce il libero accesso al mercato del lavoro. Ad affermarlo è il Codacons che, al riguardo, si è apertamente rivolto al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, affinché venga abolito il numero chiuso unitamente al meccanismo del test di ammissione. L’appello dell’Associazione arriva anche tenendo conto del fatto che la Riforma dell’Università, approvata in Parlamento e firmata dal Presidente della Repubblica, necessita di alcune modifiche così come richiesto proprio dal Presidente Giorgio Napolitano. Per il Codacons l’accesso al mercato del lavoro deve essere regolato dalla legge della domanda e dell’offerta, e non di certo per effetto di barriere di ingresso antistoriche e anacronistiche per cui si fa in modo che venga reso attendibile e cruciale per l’ammissione o meno di un giovane studente il risultato di un test di ammissione che consta di un centinaio di domande cui rispondere nell’arco di poche ore.

Master: cos’è e a cosa serve

 Spesso tra le varie proposte formative ricorre l’offerta del Master. Ma cosa sono esattamente i master e quali sono le differenze tra le varie offerte formative? Il Master, corso post-laurea di perfezionamento, rappresenta la forma più pratica di apprendimento in quanto alla base della sua filosofia c’è la massima connessione della teoria con la pratica (lezioni frontali, simulate, esercitazioni pratico-guidate, stage). Frequentare un master significa comprendere, sperimentare tutti gli aspetti teorico-pratici di una disciplina nel mondo del lavoro.

I Master Non Universitari sono organizzati da enti esterni all’università e i titoli acquisiti non hanno valore legale. Tuttavia, al di la di questi aspetti, la qualità dei Master Non Universitari può essere alta quanto quella universitaria. La qualità dei master è spesso legata alla qualità dell’ente proponenente (aziende, enti di formazione professionale, ecc). Esistono anche associazioni nazionali che ne monitorano la qualità. Rispetto alla durata, il master ha durata variabile, può durare anche meno di un anno.

Precari scuola: Cisl scende in piazza

 Sabato 31 ottobre il Sindacato della Cisl scende in piazza per difendere e sostenere i diritti dei lavoratori della scuola a seguito della scarsa visibilità sul piano di assunzioni che sta creando non poche tensioni sul tema delle graduatorie. Lo scontro in merito, tra l’altro, nelle ultime ore si è spostato anche in Parlamento, dove l’iter per l’approvazione del cosiddetto “Decreto salva-precari” è tutt’altro che fluido. E così il Sindacato per sabato 31 ottobre ha organizzato a Roma una manifestazione che si svolgerà, con inizio alle ore 11, in piazza Bocca della Verità. Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl, in merito alla manifestazione ha affermato che si scende in piazza a difesa della scuola e di questioni che sono tanto elementari quanto di buon senso.

Maria Grazia Gelmini dovrà rifare le graduatorie dei precari

 L’Anief (Associazione nazionale insegnanti ed educatori in formazione) che si è occupata dei ricorsi dei supplenti inseriti  in coda nell’ultimo aggiornamento delle liste dei supplenti, fa sapere dell’ordinanza del Tar Lazio, secondo cui se entro 30 giorni Maria Grazia Gelmini non  eseguirà l’ordine del tribunale amministrativo verrà designato un commissario che si occuperà della questione.

Questo provvedimento rischia di fare precipitare nel caos l’inizio dell’anno scolastico. Infatti, parte degli 8 mila docenti che hanno ottenuto l’immissione in ruolo ad agosto potrebbero avere una revoca a favore dei colleghi con più punteggio. La situazione vale anche per gli oltre 100 mila supplenti nominati alcune settimane fa.