Dall’Inps comunicazioni sui pagamenti delle pensioni e prestazioni in Emilia Romagna per il sisma 2012

 In seguito all’evento sismico che ha colpito la Regione Emilia Romagna, il nostro Istituto previdenziale informa, con il messaggio n. 8802 del 22 maggio 2012, che a seguito del sisma che ha colpito i territori delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova il 20 maggio 2012, l’Istituto assicura la predisposizione di tutte le misure che si dovessero rendere necessarie per garantire la piena continuità dei pagamenti delle pensioni e delle prestazioni a sostegno del reddito (Cassa integrazione guadagni, disoccupazione, mobilità e le altre prestazioni temporanee) a tutti i beneficiari residenti nelle zone interessate.

In arrivo il fondo per le non autosufficienze a favore di persone affette da SLA

 Il Ministero del Lavoro informa che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 118  del 22 maggio 2012 il Decreto Interministeriale dell’11 novembre 2011 concernente la ripartizione al livello regionale delle risorse finanziarie affluenti al Fondo per le non autosufficienze a favore di persone affette da sclerosi laterale amiotrofica, per l’anno 2011.

Nel rispetto delle finalità di cui all’art. 1, comma 1264, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e nel rispetto dei modelli organizzativi regionali e di confronto con le autonomie locali, le risorse di cui all’art. 1 del decreto sono destinate alla realizzazione di prestazioni, interventi e servizi assistenziali nell’ambito dell’offerta integrata di servizi socio-sanitari in favore di persone affette da sclerosi laterale amiotrofica.

Ministero del Lavoro, in arrivo il regolamento per il fondo per le vittime dell’amianto

Il nuovo servizio di informazione e consulenza dell’Inps

 Il nostro Istituto previdenziale si è dato alcune nuove disposizioni nell’ambito dell’evoluzione del nuovo assetto organizzativo e funzionale del servizio di informazione e consulenza dell’Istituto. Infatti, l’orario di apertura al pubblico della sportelleria delle Agenzie interne e complesse è fissato in un numero minimo di 28 ore settimanali, articolato in un’apertura antimeridiana per i cittadini e le imprese tutti i giorni dal lunedì al venerdì per almeno 20 ore settimanali e in una pomeridiana, riservata ai servizi di consulenza su appuntamento ed agli intermediari legalmente riconosciuti, dal lunedì al giovedì per almeno 8 ore settimanali.

Per le Agenzie territoriali, in ragione della minore disponibilità di risorse, particolarmente significativa in alcuni periodi dell’anno, l’orario minimo di apertura al pubblico degli sportelli è ridotto a 20 ore settimanali, limitate all’apertura antimeridiana, tutti i giorni dal lunedì al venerdì.

Il Gruppo Creval aderisce al sistema dei Buoni lavoro

 L’Inps informa la sua utenza che anche le banche del Gruppo Creval aderiscono a questa iniziativa; in effetti, da mercoledì 16 maggio 2012, anche le banche del Gruppo CREVAL cominceranno ad operare nel Servizio Voucher Inps, incrementando il canale di distribuzione previsto dalla convenzione tra Inps e l’Istituto centrale delle Banche Popolari (ICBPI) e consentendo così una migliore reperibilità dello strumento dei buoni lavoro.

In base alle informazioni diffuse dal nostro Istituto previdenziale, con il sistema dei buoni, o voucher, il pagamento delle prestazioni di lavoro occasionale accessorio avviene attraverso il meccanismo dei ‘buoni’, il cui valore nominale è pari a 10 euro ed è, inoltre, disponibile un buono ‘multiplo’, del valore di 50 euro equivalente a cinque buoni non separabili ed un buono da 20 euro equivalente a due buoni non separabili.

L’accertamento tecnico preventivo per i casi di invalidità

L’Inps, attraverso la sua circolare n. 168 dello scorso 30 dicembre 2011, ha messo in evidenza che per gli effetti dell’articolo 38 del decreto legge 6 luglio 2011 n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, si prevede l’accertamento tecnico preventivo obbligatorio in materia di contenzioso previdenziale e assistenziale.

Non solo, l’espletamento dell’accertamento diventa quindi condizione di procedibilità della domanda ai fini del riconoscimento in giudizio dei diritti in materia di invalidità.

È arrivato l’aumento del contributo unificato cause

Dal primo gennaio del 2012 scatta l’aumento del contributo unificato cause e diventano così operativi i rincari introdotti dal decreto legge n. 78/2011 convertito con modificazioni nella legge n. 183/2011. In effetti, il nuovo contributo unificato cause si applica a tutte le spese di giustizia previsti dall’articolo 37, recante il titolo”Disposizioni per l’efficienza del sistema giudiziario e la celere definizione delle controversie”,che ha modificato  nuovamente  il testo unico approvato con dpr n.115/202.

Il nuovo testo pone anche in evidenza che non saranno più esentati le procedure, con i relativi atti, per il processo esecutivo per consegna e rilascio e i processi in materia di separazione personale dei coniugi compresi i giudizi di lavoro e quelli in materia di previdenza ed assistenza obbligatorie. In questo ultimo caso è necessario che il ricorrente deve avere un reddito Irpef superiore a 31.884,48 euro.

Le condizioni per usufruire delle assunzioni agevolate con contratto a tempo indeterminato

La legge n. 407/1990 prevede che a decorrere dal 1° gennaio 1991 nei confronti dei datori di lavoro in caso di assunzioni con contratto a tempo indeterminato di lavoratori disoccupati da almeno ventiquattro mesi o sospesi dal lavoro e beneficiari di trattamento straordinario di integrazione salariale da un periodo uguale a quello suddetto, quando esse non siano effettuate in sostituzione di lavoratori dipendenti dalle stesse imprese per qualsiasi causa licenziati o sospesi, i contributi previdenziali ed assistenziali sono applicati nella misura del 50 per cento per un periodo di trentasei mesi.

Notifica dell’avviso di sospensione della pensione, dall’Inps le procedure da seguire

L’Inps, con messaggio del 2 gennaio 2012 n. 47, ha illustrato alla propria utenza la notifica dell’avviso di sospensione di cui all’articolo 13, comma 6, della legge 122/2010.

Infatti, il nostro istituto previdenziale con il messaggio n. 18295 del 26 settembre 2011 ha posto in evidenza l’operazione di invio della comunicazione di sollecito, con la quale i titolari di prestazioni collegate al reddito sono stati nuovamente invitati ad effettuare la dichiarazione dei propri redditi, prima di procedere alla sospensione delle prestazioni collegate al reddito di cui all’art. 13, comma 6 della legge 122/2010.

Novità dal decreto milleproroghe 2012 in tema di lavoro

Dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2011 sono in vigore le disposizioni del decreto legge n. 216/2011, relativo alla Proroga di termini previsti da disposizioni legislative in materia di lavoro.

Per prima cosa si ricorda che il termine per procedere alle assunzioni di personale a tempo indeterminato di cui all’articolo 1 della legge 27  dicembre  2006 n.  296,  e  successive  modificazioni e all’articolo 66, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008,  n.  112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.  133,  e successive modificazioni, è prorogato al 31 dicembre 2012.

Novità sulle domande di pensione in regime internazionale

L’Inps ha deciso di modificare la sua rotta e di introdurre dal 1° gennaio 2012 la modalità di presentazione telematica in via esclusiva – salvo il periodo transitorio – anche delle domande di pensione in regime internazionale.

Inizialmente, la trasmissione telematica riguarderà le domande di pensione in regime comunitario e, successivamente, entro il 31 gennaio 2012, si estenderà alle domande di pensione presentate da coloro che hanno maturato periodi assicurativi in Stati extracomunitari convenzionati.

Le domande potranno essere presentare utilizzando i consueti canali telematici quali il WEB, i Patronati e il Contact Center Integrato – attraverso il numero verde 803164.

I nuovi requisiti per la social card 2012

Anche per la social card per l’anno 2012 si volta pagina. In effetti, dal prossimo mese di gennaio 2012 cambiano i limiti di reddito e i limiti dell’ISEE per ottenere la carta acquisti: in base alle nuove misure per la rivalutazione delle pensioni al costo della vita anche per ottenere la social card sono state considerati i nuovi limiti.

Ricordiamo che la social card è stata istituita dalla legge finanziaria dell’anno 2008 ed è una specie di carta di pagamento destinata ai cittadini italiani per far fronte alle loro necessità. In base alle disposizioni attualmente in atto, la carta è destinata ai cittadini residenti in Italia di età pari o superiori ai 65 anni e alle famiglie con bambini di età inferiore ai tre anni in possesso di diversi requisiti oggettivi.

In arrivo la certificazione del diritto alla pensione

Con la riforma in materia pensionistica operata dal Ministro del Lavoro Elsa Fornero è possibile farsi certificare il diritto alla pensione così come descritto nel Messaggio Inps n. 24126 dello scorso 20 dicembre 2011.

In effetti, ricordiamo che il lavoratore che maturi entro il 31 dicembre 2011 i requisiti di età e anzianità contributiva previsti dalla normativa in vigore prima dell’entrata in vigore del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 (decreto Monti), consegue comunque il diritto alla prestazione pensionistica secondo tale normativa, a prescindere dall’avvenuta certificazione di tale diritto.

La Banca Centrale Europea cambia il tasso di riferimento

La Banca Centrale Europea a decorrere dallo scorso 14 dicembre 2011 ha modificato il tasso ufficiale di riferimento nella misura dell’1% con l’intento di dare fiato all’economia. Il nuovo tasso ufficiale di riferimento incide sulla determinazione del tasso di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli enti di previdenza.

Gli interessi di dilazione per la regolarizzazione rateale dei debiti per i contributi e per le relative sanzioni civili e l’interesse dovuto in caso di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi, dovranno pertanto essere calcolati al tasso del 7%.