Disoccupazione, una voce fuori dal coro: ascoltiamola

 Si alza forte la voce dei lavoratori non più lavoratori ma ”navi senza nocchiero in gran tempesta”: un ”grido di dolore” che va ascoltato. È il dolore per non poter dare ai propri figli il necessario, l’angoscia di non avere un futuro, ma soprattutto di non poterlo garantire ai loro figli.

Assunzioni a chiamata senza incentivi

 La riforma del lavoro 2012, legge n. 92/2012, voluta dal governo Monti insieme al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero ha ottenuto un parere sfavorevole dai consulenti del lavoro. In effetti, il bollino giallo ottenuto dalla riforma presenta i suoi aspetti più controversi nell’applivabilità e nelle disposizioni sul contratto a chiamata; infatti, per i consulenti del lavoro, i nuovi vincoli imposti ai datori di lavoro provocheranno una riduzione delle assunzioni.

Il premio per l’assunzione dei lavoratori in mobilità

 In base alle comunicazioni del prestigioso quotidiano economico nazionale, il Sole 24 Ore, l’agevolazione resterà in vigore fino al 31 dicembre 2016 così come stabilisce la Riforma del lavoro 2012 voluta dal ministro Fornero, ovvero legge n. 92/2012 che prevede la possibilità di effettuare assunzioni agevolate per i contratti di inserimento e per quelle di personale in mobilità.

Utilizzo lavoratori interinali

 Il ministero del lavoro, con nota protocollo n. 12187 / 2012, ha prodotto un interessante chiarimento in materia di quanto stabilito dal d. lgs. n. 24 / 2012, in attuazione della direttiva 2008 / 104 / CE, relativa al lavoro tramite agenzia interinale. Cerchiamo di comprendere che cosa cambia per tutti coloro che utilizzano un contratto di lavoro appartenente a questa tipologia, che nel corso degli anni è riuscita a conquistare una parte rilevante di relazioni professionali.