Provincia di Firenze: voucher per neo assunti e giovani ricercatori

 Al fine di aiutare sia le piccole realtà imprenditoriali, sia i neo assunti in azienda ed i giovani ricercatori, in Provincia di Firenze, su proposta dell’assessorato provinciale alla Formazione professionale e al Lavoro, sono stati complessivamente stanziati 280 mila euro circa per finanziare due importanti bandi aventi un forte carattere innovativo ed orientati a far fronte alle ripercussioni negative generate dalla crisi. Uno dei due bandi, in particolare, riguarda l’erogazione di voucher formativi alle imprese del territorio provinciale ai fini del coaching per i neo assunti; la dote per questo bando è pari a 130 mila euro, e prevede a favore del neo assunto l’acquisizione di abilità e di competenze attraverso percorsi di formazione, da parte di Agenzie accreditate sul territorio regionale, con personale esperto. Ogni voucher, ai fini dell’attivazione del coaching personalizzato, è pari a 3.500 euro, e permetterà all’impresa che ha assunto nuove figure in azienda da meno di sei mesi di poter far leva su personale che risulterà più rapidamente inserito nel contesto lavorativo.

Formazione e lavoro: Toscana, pronti i voucher aziendali

 C’è tempo fino al prossimo 8 marzo 2010 per presentare in Toscana la domanda di accesso ai voucher aziendali, uno strumento di formazione-lavoro per le imprese che puntano a riqualificare ed a migliorare la formazione professionale e le competenze dei propri dipendenti. La misura rientra nell’ambito di un avviso recante “Percorsi formativi individuali nell’ambito di imprese mediante l’assegnazione di voucher aziendali“, la cui pubblicazione è avvenuta nello scorso mese di dicembre. La dote associata a questo intervento dell’Amministrazione regionale è pari a poco più di 1,5 milioni di euro,  con la possibilità stavolta di utilizzare i voucher aziendali non solo per la riqualificazione e l’aggiornamento professionale dei dipendenti, ma anche dei lavoratori atipici come ad esempio quelli con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa a progetto, i lavoratori con un contratto di lavoro a tempo determinato, quelli in mobilità o in cassa integrazione, ma anche i titolari di micro e piccole imprese del comparto dell’artigianato.

Il 2009: gli aspetti positivi nel mercato del lavoro secondo noi

 Il 2009 appena trascorso da un punto di vista occupazionale e più in generale del mondo del lavoro è stato così negativo? Ripercorriamo insieme alcune delle tappe positive.

– La Regione Lazio ha deciso lo scorso mese di marzo di lanciare l’idea del reddito minimo garantito: una misura a sostegno dei tanti, troppi precari.. purtroppo una soluzione temportanea ma che ha sicuramente permesso a molti di tirare un sospiro di sollievo

– Nel mese di giugno i lavoratori con contratto di somministrazione hanno potuto richiedere dei voucher formativi. Come ben sappiamo oramai la Laurea o comunque sia un titolo di studio da solo non è più sufficiente: occorre specializzarsi, frequentare corsi, tenersi sempre e costantemente aggiornati. Chissà se anche nel 2010 arriveranno nuovi voucher?

Master in Comunicazione Ambientale giornalismo, marketing e divulgazione socio-istituzionale

E’ il risultato di una collaborazione tra il Centro Studi CTS e la rivista Modus Vivendi, mensile di scienza. La figura professionale che il Master in Comunicazione Ambientale giornalismo, marketing e divulgazione socio-istituzionale si prefigge di formare è quella di Comunicatore ambientale, che viene definita all’interno del bando come

colui che ha competenze e conoscenze specialistiche per inserirsi in un settore nuovo e in espansione del mercato del lavoro. Sempre più imprese, aziende, enti pubblici e organizzazioni storicamente dedicate alla protezione dell’ambiente, sentono l’esigenza di avvalersi di professionisti in grado di affrontare le problematiche ambientali predisponendo efficaci strategie e rigorosi piani di comunicazione

Il Voucher formativo: cosa è e a chi richiederlo

Il Voucher formativo è un finanziamento destinato a chi desidera frequentare un master o un corso di formazione.

Si tratta di un “buono” che può essere richiesto alle Regioni una volta individuato il corso di interesse (dovrete sempre leggere con attenzioni i vari bandi ed i requisiti richiesti). Ogni Regione ne ha diversi in calendario: vi suggeriamo quindi di tenere sotto controllo il Sito internet della vostra Regione, l’Informagiovani della vostra città e i Centri per l’Impiego.