Nuove regole assunzione docenti e ricercatori universitari

 Novità in vista per i docenti e i ricercatori universitari, tali o aspiranti. Il settore sta infatti per vivere una nuova variazione delle regole, dopo che nel corso degli ultimi tre anni il corpo docente – ricercatore è calato già di oltre 10 punti percentuali, passando dai quasi 63 mila del 2009, ai poco più di 56 mila durante il 2012.

La novità è contenuta nel decreto legislativo 437/12, contenente la nuova disciplina per la programmazione, il monitoraggio, la valutazione delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, che andrà visto in sinergia con le previsioni del settore. Stando ai numeri dello stesso Ministero, infatti, come rielaborati dal Cun, nel 2018 il corpo docente scenderà a poco meno di 45 mila unità, il 30% del picco ottenuto nel 2009.

Docenti precari: reality show scatena le polemiche

 Si chiama, anzi si sarebbe dovuta chiamare “Non è mai troppo tardi“, una trasmissione televisiva il cui format sarebbe dovuto essere quello più in voga da alcuni anni, ovverosia quello del reality show. La trasmissione, sulle reti Mediaset, ed in particolare su Canale 5, con la conduzione assegnata a Federica Panicucci, sarebbe stata incentrata sui docenti precari pronti a svolgere il loro ruolo di insegnanti a favore dei vip “scarsi” a livello culturale. L’imminente avvio del reality-show ha però scatenato non poche polemiche visto che sono molti i docenti precari che, con la riforma Gelmini, hanno protestato in piazza sostenendo che per loro non ci sarà alcun futuro nella scuola. E così, stando alle indiscrezioni di stampa, il reality-show, a pochi giorni dal temine di un altro programma della serie, il Grande Fratello, è stato annullato placando di sicuro le ire di chi ha considerato tale trasmissione, per molti versi, eticamente scorretta visto che ci sono attualmente nel nostro Paese migliaia di docenti precari a spasso senza un euro e senza alcuna certezza.

Università: Borse di ricerca nella regione Emilia-Romagna

 A disposizione delle Università emiliano-romagnole, grazie a risorse per complessivi 1,8 milioni di euro, ci sono ben 36 Borse di ricerca per i progetti di dottorato che riguardano l’economia e le imprese. Questo grazie ad un apposito Fondo con risorse messe a disposizione dall’Amministrazione regionale, e provenienti dall’FSE, il  Fondo sociale europeo. Entro la data del 26 aprile 2011, spetta agli Atenei presentare i progetti attraverso la compilazione di un formulario, direttamente online, dal sito Internet www.spinner.it; dopodiché la domanda, allo stesso modo, dovrà essere inviata in remoto utilizzando un indirizzo di posta elettronica dedicato. L’iniziativa della Regione Emilia-Romagna rientra nell’ambito del sostegno alla ricerca universitaria e nella valorizzazione delle risorse umane attraverso un dialogo sempre più stretto con gli Atenei.  In questo modo, nell’ambito della ricerca, potranno formarsi dei profili ad alta qualifica in grado di soddisfare le esigenze di competitività delle imprese.

Dottorato di ricerca: Sardegna, finanziamento per percorsi triennali

 C’è ancora tempo nella Regione Sardegna per accedere ad una importante misura di finanziamento per i percorsi triennali di dottorato di ricerca a favore dei laureati sardi appartenenti a settori aventi un alto contenuto innovativo e tecnologico. A darne notizia è stato l’Assessorato regionale della Pubblica istruzione nel far presente come a seguito di una proroga il termine ultimo di accesso alla misura di finanziamento scada martedì prossimo, 10 agosto 2010. La domanda di accesso ai finanziamenti, nello specifico, deve essere presentata dalle Università di Sassari e di Cagliari con la finalità di offrire un contributo importante allo sviluppo economico ed all’occupazione nella Regione Sardegna attraverso percorsi di qualificazione e di valorizzazione delle giovani generazioni. Le proposte di finanziamento dovranno riguardare, a valere sul triennio dal 2010 al 2012, l’attivazione di corsi nell’ambito di ben quattordici aree disciplinari.

Regione Sardegna: giovani ricercatori, formazione e scambi culturali

 Al fine di sostenere la formazione dei giovani ricercatori scientifici sardi, e di avviare di conseguenza nuovi percorsi e figure professionali ad alta specializzazione, il Presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, ha firmato un importante accordo di cooperazione con il “NIH”, National Institutes of Health, Istituto che fa parte dell’agenzia federale statunitense per lo sviluppo e per il supporto della ricerca. A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel sottolineare come in questo modo i giovani ricercatori scientifici sardi che beneficeranno di tale accordo potranno partecipare a percorsi formativi e attività di scambio culturale in qualità di borsisti ospiti del National Institutes of Health. I giovani ricercatori scientifici sardi saranno così coinvolti in un Programma di alta specializzazione che avrà una durata dai cinque ai sei anni, e che sarà articolato in due step.

Giovani ricercatori: Bando Europass per tesi di dottorato

 Scade il prossimo 16 aprile 2010 il termine di partecipazione relativo ad un Bando istituito da Europass al fine di premiare i giovani ricercatori appartenenti agli Atenei dell’Emilia Romagna, e nello specifico di quelli di Piacenza, Ferrara, Modena-Reggio, Bologna e Parma. Il premio, nello specifico, è pari a 5 mila euro al fine di fornire sia incoraggiamento, sia un sostegno concreto alla migliore tesi per dottorato di ricerca nel campo della sicurezza alimentare, ovverosia uno dei temi più importanti e di attualità per la tutela della salute dei cittadini. Il Bando, nello specifico, è stato istituito da Europass in partnership con l’EFSA, l’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare, e punta a premiare la miglior tesi dei giovani ricercatori sull’argomento riguardante i “contaminanti nella catena alimentare e i pericoli biologici“. Possono partecipare quei giovani ricercatori che nel biennio 2008-2009 hanno conseguito il dottorato di ricerca, e che rispetto alla tematica sopra indicata venga apportato un contributo che sia originale ma anche innovativo.