La dichiarazione dei redditi dei dipendenti è il principale documento contabile attraverso il quale il contribuente comunica al Fisco quali siano i propri guadagni (intesi, appunto, come “reddito”) effettuando in conseguenza di esso i versamenti delle imposte relative, calcolando le aliquote sulla base imponibile determinabile.
Per quanto concerne i dipendenti, documento utile per poter effettuare la dichiarazione dei redditi è il c.d. CUD, Certificato Unico Dipendente, un modello nel quale sono certificati i compensi relativi agli emolumenti percepiti dal dipendente nel corso dell’anno solare, e i versamenti previdenziali effettuati, come i contributi trattenuti ai fini della pensione.
Il Codice Civile stabilisce che l’associato può recedere in qualsiasi momento dall’associazione costituita a tempo indeterminato. La dichiarazione di recesso deve essere comunicata in maniera formale agli amministratori, e ha validità a partire dallo scadere dell’anno in corso, se la stessa è stata presentata almeno tre mesi prima del termine dell’esercizio solare.
Cambiare lavoro è un momento molto delicato, che permetterà al lavoratore di cambiare la propria attività professionale. Ogni lavoratore ha infatti la facoltà di recedere dal contratto di lavoro stipulato con il datore di lavoro, trasmettendogli una lettera di dimissioni scritta in forma libera. Pertanto, se la vostra intenzione è quella di cambiare lavoro, è necessario compilare attentamente una comunicazione scritta, indirizzandola all’Ufficio delle Risorse Umane della propria azienda.
Ogni lavoratore dipendente ha il diritto di poter porre fine al proprio rapporto di lavoro subordinato nei confronti dell’azienda datore di lavoro. Il “mezzo” per poter volontariamente cessare di essere alle dipendenze societarie è costituito da una comunicazione scritta, da indirizzare all’Ufficio delle Risorse umane della propria azienda.
Nell’ipotesi in cui un lavoratore desideri cambiare occupazione o desideri cessare la propria professione da lavoratore subordinato, è necessario che rassegni le proprie dimissioni, interrompendo in tal modo il proprio rapporto lavorativo. La comunicazione delle dimissioni deve essere effettuata nei modi e nei termini previsti dal proprio Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, il quale generalmente stabilisce che la decorrenza delle dimissioni debba partire dal primo o dal sedicesimo giorno di ogni mese.