Una professione decisamente al passo con i tempi è quella del wedding planner, cioè dell’organizzatore di matrimoni, che da alcuni anni a questa parte ha trovato una buona accoglienza anche in Italia. La figura del wedding planner, infatti, solo qualche decennio fa era una figura tipica del sogno e del modello americano, passato nel nostro paese attraverso le edulcorate produzioni televisive d’oltreoceano.
Oggi invece si tratta di una professione che offre interessanti opportunità lavorative a chi la volesse abbracciare, sia per la novità del ruolo – la concorrenza non è ancora spietata in questo settore -, sia per il fatto che le coppie che decidono di sposarsi sono oggi molto più impegnate che in passato e per questo molto più che in passato si ha la necessità di “delegare” alcuni compiti organizzativi.
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Ma il ricorso ad un wedding planner può essere anche la soluzione ideale quando si vuole fare del giorno del sì un evento particolare.
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Al di quello che si può credere quello dello wedding planner è un lavoro molto strutturato che richiede alla persona che lo svolge ottime doti organizzative. Non si tratta, infatti, di una professione solo creativa, ma di un lavoro che richiede grande impegno, senso estetico e un’ottima preparazione nel campo. Chi organizza matrimoni è in primo luogo un bravo maestro delle cerimonie.
Vediamo quindi quali sono gli altri requisiti professionali che uno wedding planner deve possedere, quali sono i compiti e le mansioni tipiche della professione e quale percorso formativo è possibile seguire per avere successo in questa professione.
Che cosa fa uno wedding planner
L’organizzatore di matrimoni si occupa a 360 gradi di tutti gli aspetti che concerno il matrimonio stesso. Il wedding planner consiglierà e a volte prenderà decisioni al posto degli sposi, ma soprattutto prenderà contatto con tutti i fornitori necessari a realizzare l’evento, cercando di ottenere il miglior servizio al prezzo più conveniente.
Compito dello wedding planner è quindi quello di confrontare le diverse opzioni e offerte a disposizione per selezionare quella che si adatta meglio alle richieste e ai desideri degli sposi. Dovrà poi curare ogni aspetto della cerimonia e del ricevimento, delineando uno stile complessivo e occupandosi di aspetti come partecipazioni, bomboniere, servizio fotografico, trucco, fedi nuziali, acconciatura e vestiti, bouquet, allestimenti floreali e banchetto – compresa l’immancabile torta!
Quali sono i requisiti professionali richiesti ad uno wedding planner
Una parte delle doti richieste ad un bravo wedding planner sono state già messe in luce in precedenza. Oltre a grandi capacità organizzative, è richiesta anche l’abilità di comprendere gusti e aspettative personali dei clienti. Per fare questo, però è indispensabile anche un minimo di esperienza, che dunque premierà chi saprà perseverare in questa professione.
Come diventare wedding planner
Per diventare wedding planner non esiste al momento un iter precostituito ma diversi sono i percorsi e le inclinazioni che possono portare alla professione. Sicuramente è necessario seguire un corso di formazione specifico. In Italia al momento ne esistono molti e la scelta potrà essere effettuata sulla base degli insegnanti e degli argomenti trattati. Per cominciare, intanto, ci si può fare un’idea attraverso le riviste di settore e poi affidarsi ai consigli di persone che abbiano già un po’ di esperienza nel campo.
