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Donne in pensione anticipata con il calcolo contributivo, calcolo convenienza

 Le donne potranno andare in pensione anticipata se scelgono di trasformare il trattamento pensionistico cui hanno normalmente diritto in una pensione contributiva, in deroga alla legge di riforma delle pensioni (art. 24 comma 14 della legge 214/2011).

In via del tutto sperimentale, fino al 31 dicembre 2015 le donne possono avere il diritto d’accesso al trattamento pensionistico di anzianità se hanno un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un’età anagrafica pari o superiore a 57 anni per le lavoratrici dipendenti e a 58 anni per le lavoratrici autonome, se scelgono una liquidazione del trattamento pensionistico secondo il calcolo del sistema contributivo. Entro il 31 dicembre 2015 il Governo verificherà i risultati della sperimentazione, per decidere un eventuale proseguimento.

Nello specifico, possono fruire della sperimentazione (INPS, msg. 12 marzo 2010, n. 7300): *le lavoratrici con un’anzianità contributiva pari o superiore a 18 anni al 31 dicembre 1995 che non abbiano maturato, entro il 31 dicembre 2007, i requisiti di anzianità contributiva e di età anagrafica richiesti per la pensione di anzianità (legge n. 243 del 2004); *le lavoratrici con un’anzianità contributiva inferiore a 18 anni al 31 dicembre 1995 che però non abbiano già esercitato il diritto di opzione per il sistema contributivo.

Sono escluse dalla sperimentazione: *le lavoratrici che hanno perfezionato, entro il 31 dicembre 2007, i requisiti di età anagrafica e di contribuzione richiesti per il diritto alla pensione di anzianità, in base alla disciplina in vigore prima della legge n. 243 del 2004; *le lavoratrici per le quali valgono i requisiti d’accesso al pensionamento precedenti alla legge 243/2004.

La scelta del calcolo contributivo va essere esercitata al momento del pensionamento e il sistema contributivo si applica solo alle regole di calcolo della pensione. Le pensioni contributive sono soggette, quindi, alle disposizioni sul trattamento minimo.

NOTA
L’opzione per la pensione con il calcolo del sistema contributivo potrebbe essere conveniente in quanto viene anticipata la pensione, visto che con la riforma del lavoro si sono allungati i tempi. Da tener presente, tuttavia, che l’importo della pensione sarà notevolmente più basso rispetto al calcolo misto che contiene una parte riferita al sistema retributivo più vantaggioso. Per le donne si ponevla necessità di un momento di riflessione…

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