La riforma delle pensioni avvenuta negli ultimi mesi ha esteso il modello di calcolo contributivo a tutti i lavoratori dipendenti. Nonostante tale allargamento della platea che rientrerà in tale sistema, tuttavia, continuano a coesistere i sistemi retributivi e misto: cerchiamo pertanto di fare chiarezza sull’attuale panorama delle pensioni italiane.
Il sistema contributivo che la riforma delle pensioni ha ampliato, è già obbligatorio per quei lavoratori che al 1 gennaio 1996 non avevano anzianità contributiva: la loro pensione sarà determinata dai contributi versati durante l’intera vista assicurativa, intendendo per tali quelli da lavoro dipendente, autonomo o parasubordinato). Il sistema retributivo si applica invece a quei lavoratori che alla data del 31 dicembre 1995 avevano acquisito almeno 18 anni di età contributiva: per costoro, la pensione sarà calcolata in rapporto alla media delle retribuzioni degli ultimi anni lavorativi.
Più nel dettaglio, il sistema retributivo genererà una pensione calcolata in parte sull’anzianità contributiva maturata al 31 dicembre 1992 e sulla media delle retribuzioni degli ultimi 5 anni, e in parte sull’aniziatà contributiva maturata dal 1 gennaio 1993 alla data di decorrenza della pensione, sulla media delle retribuzioni degli ultimi 10 anni per i lavoratori dipendenti e degli ultimi 15 anni per gli autonomi.
Infine, il sistema misto, che si applica a tutti i lavoratori che al 31 dicembre 1995 non avevano raggiunto i 18 anni di età contributiva. In questo caso la pensione è calcolata in parte con il sistema retributivo (per l’anzianità maturata fino al 31 dicembre 1995) e in parte con il sistema contributivo (per l’anzianità maturata dal 1 gennaio 1996).
Per conoscere la propria pensione, vi consigliamo ovviamente di prendere visione di tutte le informazioni relative sul sito internet dell’Inps, all’indirizzo www.inps.it, o prendere un appuntamento presso la sede territoriale più vicina.
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La riforma delle pensioni avvenuta negli ultimi mesi ha esteso il modello di calcolo contributivo a tutti i lavoratori dipendenti. Nonostante tale allargamento della platea che rientrerà in tale sistema, tuttavia, continuano a coesistere i sistemi retributivi e misto: cerchiamo pertanto di fare chiarezza sull’attuale panorama delle pensioni italiane.
