Home » Esodati: già al via le lettere INPS ai salvaguardati

Esodati: già al via le lettere INPS ai salvaguardati

 Buone notizie: l’INPS ha già inviato 25mila lettere agli esodati salvaguardati dal primo decreto ed entro fine mese avrà inviato le altre 40mila. Un comunicato ufficiale informa che il lavoratore avrà diritto alla pensione secondo le regole in vigore prima della riforma delle pensioni di fine 2011. Di seguito, le modalità di presentazione della domanda e la data di decorrenza dell’assegno di pensione.

Riceveranno la lettera i lavoratori esodati individuati dal decreto ministeriale firmato il primo giugno 2012, che tutela coloro che erano rimasti senza stipendio e senza pensione a causa dell’introduzione di nuovi requisiti retroattivi introdotti dal Decreto Salva Italia (legge 214/2011).

Le nuove domande di prestazioni e servizi Inps devono essere presentate online *accedendo dal sito www.inps.it alla sezione Servizi online; *mediante gli intermediari, patronati e consulenti; *attraverso il Contact center, chiamando da rete fissa il numero gratuito 803164 o da cellulare a pagamento (secondo il proprio piano tariffario) il numero 06-164164.

Si ricorda che ci sono altri due provvedimenti di tutela per i lavoratori esodati, che portano il numero dei salvaguardati a 130mila: 55mila previsti dalla spending review (articolo 22 Dl 95/2012 convertito dalla legge 135 del 7 Agosto 2012), per i quali c’è già il decreto attuativo, e altri 10mila inseriti nella Legge di Stabilità 2013.

NOTA
Non ci sembra il caso di chiarire chi sono i lavoratori esodati entrati nelle cronache dopo la Riforma delle Pensioni Fornero, che prevede nuovi limiti d’età e nuove regole, allungando notevolmente i tempi e mettendo, quindi, in difficoltà tutti i lavoratori che si trovano in queste condizioni. Comunque, per amor di precisione, ripetiamo che gli Esodati sono tutti quei lavoratori che, prossimi ad andare in pensione per anzianità lavorativa e contributiva in base alle normative precedenti, avevano stipulato un accordo con il proprio datore di lavoro.

I SALVAGUARDATI
*25.590 in mobilità che hanno cessato di lavorare entro il 4 dicembre 2011 e perfezionano i requisiti, secondo le regole pre-riforma, entro la fine della mobilità (art 2, comma 1, lettera a del decreto).
*3.460 in mobilità lunga per effetto di accordi stipulati entro il 4 dicembre 2011 (art 2, comma 1, lett. b).
*17.710 titolari di prestazioni a carico dei fondi di solidarietà alla data del 4 dicembre 2011 o per i quali il diritto di accesso ai fondi è stato autorizzato dall’Inps, che restano a carico dei fondi fino a 62 anni (art 2, comma 1, lett. c).
*10.250 prosecutori volontari autorizzati entro il 4 dicembre 2011 e che perfezionano i requisiti pensionistici entro il 6 dicembre 2013: non devono avere ripreso lavorativa e devono avere almeno un contributo accreditato prima del 6 dicembre 2011, entrata in vigore del decreto Salva Italia (art 2, comma 1, lett. d).
*950 esonerati entro il 4 dicembre 2011 (art 2, comma 1, lett. e).
*150 in congedo per assistere figli con disabilità grave che perfezionano il diritto pensionistico in 24 mesi dalla data del congedo (art 2, comma 1, lett. f).
*6.890 cessati entro il 31 dicembre 2011 per accordi individuali o collettivi (art 2, comma 1, lett. g ed h).

APPROFONDIMENTI
*Pensione lavoratori esodati: disponibile il modello di domanda
*Lavoratori esodati in pensione con la Legge di Stabilità
*Un Fondo di Salvaguardia per la tutela dei lavoratori esodati

Lascia un commento