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Inail, intesa con la regione Lombardia per 1000 posti

 Inail e la regione Lombardia hanno firmato un protocollo di intesa finalizzato a collocare 1000 posti di lavoro a favore di persone disabili in occasione per il prossimo Expo 2015.

La notizia è interessante perché da una parte si riesce a ribadire la presenza dell’Inail nel delicato settore della prevenzione e dall’altro si creano opportunità di lavoro per 1000 lavoratori svantaggiati in occasione dell’Expo 2015 da utilizzare, sotto forma di contratti a tempo determinato e tirocini, presso l’Expo SpA.

Il presidente della regione Lombardia si è mostrato possibilista anche per nuovi accordi e protocolli con l’obiettivo di definire nuove politiche di inclusione lavorative e soprattutto sociali; in effetti, per il governatore

Expo 2015 rappresenta una grande opportunità anche per definire nuove politiche di inclusione lavorativa di soggetti con disabilità […] Vogliamo promuovere una cultura della centralità della persona, in grado di portare, anche se patisce una disabilità, un contributo qualificato e prezioso nel mondo del lavoro e dell’impresa.

L’iniziativa di questi giorni prosegue un percorso che l’Istituto di prevenzione ha intrapreso fin dallo scorso 18 aprile quando, insieme alle maggiori organizzazioni sindacali, aveva messo a punto un progetto ambizioso in ambito di prevenzione sociale.

L’accordo realizzato e sottoscritto con la regione Lombardia intende offrire delle opportunità di impiego ai soggetti disabili che spaziano da tirocini formativi e lavorativi fino alla concessione di borse di studio, stage e contratti a tempo determinato utilizzando risorse regionali e contributi statali.

La regione Lombardia, insieme all’Inail, assicura così la sua presenza in un settore di mercato e lavorativo dove è difficile sperare in una collocazione o, peggio ancora, in una ricollocazione; in effetti, se già i lavoratori privi di qualsiasi menomazione non riescono a conquistarsi un posto di lavoro, allora la situazione è ancora più dura per i soggetti con disabilità.

Per maggiori informazioni rivolgersi al sito dellInail o al sito istituzionale della regione Lombardia.

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