Home » Lavorare all’estero come medico

Lavorare all’estero come medico

 Cercare lavoro all’estero può essere oggi un’esigenza anche di coloro che, pur avendo già una professione in tasca, aspirano a migliorare le condizioni di vita e di lavoro, alla ricerca di un mercato diverso da quello instauratosi in Italia. Questo discorso si può fare, ad esempio, anche per la professione medica, una professione che nonostante il tradizionale prestigio e favore di cui ha sempre goduto nel nostro paese, ha ugualmente sofferto per i continui tagli al sistema della sanità pubblica. 

EMERGENCY ricerca personale per le sue missioni

Ma non sono solo le condizioni della sanità pubblica a spingere il personale medico a guardare oltre i confini italiani. Anche le strutture private e in generale le condizioni di vita nel nostro paese inducono oggi molti neolaureati e giovani medici a tentare miglior fortuna altrove.

Un recente studio condotto sui dati in possesso di Federspecializzandi ha appurato che sono sempre più numerosi i giovani che si recano al Ministero della Salute per ottenere la documentazione necessaria per esercitare la propria professione nei paesi dell’Unione Europea. Negli ultimi tre anni c’è stato infatti un incremento del 40 per cento delle richieste, dato che indica una mobilità da almeno 5 mila professionisti.

> Lavorare all’estero con Emergency

 

I paesi verso i quali i nostri medici tendono ad emigrare sono soprattutto quelli del nord Europa, come la Germania, la Svezia, la Danimarca, e soprattutto il Regno Unito, meta oggi molto ambita anche per il completamento della propria formazione. In Inghilterra da alcuni anni c’è una forte carenza di medici e gli stessi specializzandi percepiscono retribuzioni che sono pari a circa il doppio di quelle italiane.

C’è anche un’altro fenomeno per cui la Gran Bretagna deve essere presa in considerazione. In Inghilterra non solo c’è una grande richiesta di personale strutturato presso cliniche e ospedali, ma anche carenza di personale disponibile nei fine settimana. Non è quindi raro che da altre nazioni come la Germania molti professionisti si spostino verso il Regno Unito solo durante i weekend.

Altri stati del mondo in cui negli ultimi anni si è registrata una carenza di personale sanitario sono gli Stati Uniti d’America, l’Australia e i Paesi Arabi. In questi paesi sono quindi nate agenzie specializzate nella ricerca di personale che ricercano risorse per le strutture pubbliche e private anche attraverso canali e organizzazioni internazionali.

Queste agenzie di recruting offrono gratuitamente i loro servizi ai candidati. Il processo di selezione inizia in genere online e prosegue con colloqui personali. I contatti avvengono anche attraverso riviste specializzate, il proprio sito o profilo internet.

E’ inoltre opportuno sapere che nei paesi del nord Europa si viene assunti tramite candidatura diretta, mentre in stati quali la Spagna o la Francia si devono superare dei concorsi.

Due siti importanti di riferimento per chi vuole esercitare la professione medica all’estero sono quindi quello del National Health Service britannico, uno dei più grandi sistemi sanitari a finanziamento pubblico al mondo, organizzato in due divisioni, specialistica e di base e quello dell’Italian Medical Society of Great Britain.

Ecco quindi infine una serie di siti internet da consultare per la ricerca di offerte di lavoro:

  • www.jobs.nhs.uk/
  • www.medicis-consult.com/
  • http://emploi.fhf.fr
  • www.staffsante.fr
  • www.ifrhos.com
  • www.assistentenberoepen.nl
  • www.care4jobs.nl
  • www.medischevacaturebank.nl
  • www.bmjcareers.com.

 

Lascia un commento