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Lavoro, presentato il Piano per l’occupabilità dei giovani

È stato presentato alle parti sociali le misure previste dal Piano per l’occupabilità dei giovani con uno stanziamento complessivo di oltre 1 miliardo di euro.

Il piano – lanciato nel settembre 2009 ed elaborato dai Ministri del Lavoro, Maurizio Sacconi, dell’Istruzione, Mariastella Germini e della Gioventù,  Giorgia Meloni – individua delle linee di azione comuni, da perseguire attraverso una ”cabina di pilotaggio” condivisa, per costruire un rapporto nuovo e più integrato tra sistema formativo e mondo del lavoro al fine di realizzare la piena occupabilità dei giovani.

Per il Ministro del lavoro, Maurizio Sacconi

L’incontro con le parti sociali ha consentito al governo di motivare la necessità  di provvedimenti urgenti per corrispondere alle esigenze di stabilità e di crescita e a ciascun attore sociale di sottolineare le proprie specifiche priorità. A questo punto è il governo a dover decidere nel nome delle sue primarie responsabilità

Attraverso il comunicato stampa emesso dal Ministero si chiarisce che tra gli obiettivi del piano c’è il contrasto al lavoro giovanile irregolare e sommerso attraverso la promozione delle ispezioni del lavoro per contrastare il sommerso giovanile, utilizzando, tra l’altro, i recenti accordi di collaborazione sottoscritti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con i servizi territoriali dell’Arma dei Carabinieri, con la Guardia di Finanza e con l’Agenzia delle Entrate.

Non solo, particolare attenzione alle diverse forme di autpimpiego con Auto imprenditorialità e accesso alle professioni. A questo proposito tutte le nuove attività d’impresa create da giovani o da soggetti che escono da regimi di Cassa integrazione beneficeranno di una fiscalità  forfetaria del 5% per i primi cinque anni di attività: la quota del 5%  può applicarsi anche oltre i primi 5 anni, fino al compimento del 35esimo anno di età fino ad arrivare alla mobilitazione di 100 milioni di euro (con un cofinanziamento pubblico al 40%, attraverso un fondo del Ministero della Gioventù) destinati a finanziare iniziative che investono sulle capacità e il talento dei giovani under 35.

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