Agevolazioni costituzione e investimenti start up innovative

 Negli ultimi giorni abbiamo discusso diverse volte di cosa siano le start up innovative, del perché il governo sta cercando di costituire una categoria ad hoc per tali imprese, di quali siano le caratteristiche determinanti per poter ricondurre un’attività imprenditoriale all’interno di tale recinto, e delle motivazioni che sottostanno la necessità di lanciare agevolazioni e benefit significativi. Vediamo oggi quali sono le agevolazioni in fase di costituzione e quali sono gli incentivi agli investimenti che il governo vuole applicare a tali nuove attività.

Incentivi assunzione 2012 al via

 Ha preso il via il pacchetto di incentivi alle assunzioni previsti dal ministro Fornero: una sorta di bonus economico che i datori di lavoro privati riceveranno in cambio dell’assunzione di giovani fino a 29 anni di età e donne di ogni età anagrafica, sia a termine che a tempo indeterminato. Il bonus potrà ammontare fino a un massimo di 12 mila euro, ed è attualmente stabilito dal decreto interministeriale, firmato pochi giorni fa dal ministro del lavoro, Elsa Fornero, che stanzia 230 milioni di euro per incentivare le assunzioni fi no al prossimo 31 marzo 2013.

Incentivi imprese 2012

 Il governo è allo studio di un pacchetto di incentivi fiscali e di bonus per rilanciare la competitività delle imprese, spingendo prevalentemente sulla leva del turismo, dell’internazionalizza, delle esportazioni e del digitale. Cerchiamo allora di comprendere cosa potrebbe presto cambiare per tutti gli imprenditori italiani, e in che modo il mondo del lavoro potrebbe beneficiare della serie di interventi che l’esecutivo sta realizzando in questi giorni.

Incentivi assunzione neolaureate

 Il programma – obiettivo per l’incremento e la qualificazione dell’occupazione femminile,e per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la creazione di progetti di rete relativi alle azioni positive per il 2012, pubblicato sul sito del Ministero del lavoro con il repertorio 41 / 2012 introduce importanti incentivi a chi assume giovani neolaureate e disoccupate di età superiore ai 45 anni. Le domande per l’accesso al finanziamento si possono presentare tra il 1 ottobre e il 30 novembre 2012.

Incentivi assunzione apprendisti in studi professionali

 Italia Lavoro ha pubblicato una nota informativa nella quale precisa le indicazioni sulle agevolazioni all’assunzione di apprendisti negli studi professionali. A partire dal prossimo 1 settembre, pertanto, gli incentivi previsti dal programma Amva saranno estesi agli studi professionali, con contributi monetari fino a un massimo di 5.500 euro per le assunzioni con contratto di apprendistato per la qualifica professionale a tempo pieno. Vediamo cosa ha affermato Italia Lavoro, e cosa potrebbe cambiare per i giovani che entrano a lavorare in studi professionali.

Come richiedere l’incentivo per gli esodati

 Come abbiamo avuto modo di vedere poche ore fa, gli esodati riconosciuti – per il momento – dal governo, sono circa 65 mila. Per loro, nonostante la sgradita sorpresa di vedersi tagliati fuori, con un sol colpo, dal mondo del lavoro e da quello della pensione, non tutto è perduto. Per alcuni di essi sarà infatti sufficiente presentare una domanda alla direzione territoriale del lavoro per vedersi riconosciuti i benefici spettanti.

Incentivi impresa: tutte le novità del decreto Crescita

 Ora che le acque si sono parzialmente calmate, è più semplice valutare oggettivamente quali siano tutte le novità apportate dal decreto Crescita per le imprese e le attività produttive. Cerchiamo di comprendere quali siano gli interventi che il governo Monti ha fortemente voluto per tentare un rilancio della produttività del lavoro italiano, in questa rapida carrellata di innovazioni normative in corso.

Credito di imposta per chi assume

 Il decreto del Ministero dell’Economia del 24 maggio 2012, recante le “Disposizioni di attuazione dell’articolo 2 del decreto legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, che prevede la concessione di un credito di imposta per la creazione di nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno”, introduce il credito di imposta nella misura del 50% sui costi salariali sostenuti nei 12 mesi successivi all’assunzione.

Un provvedimento che riguarda l’assunzione di lavoratori definiti dalla Commissione Europea come “svantaggiati” o “molto svantaggiati”, nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Potranno essere beneficiari del credito d’imposta tutti i soggetti che tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2013, in qualità di datori di lavoro, incrementeranno il numero di lavoratori a tempo indeterminato nelle Regioni di cui sopra.

Agevolazioni ritorno cervelli in fuga

 Una circolare dell’Agenzia delle Entrate introduce alcuni importanti chiarimenti sul meccanismo che dovrebbe incentivare il ritorno dei cervelli in fuga, intendendo per tali tutti i cittadini dell’Unione Europea, nati dal 1 gennaio 1969, che dal 20 gennaio 2009 abbiano svolto all’estero, risiedendovi per almeno due anni, attività di lavoro post lauream, o attività di studio, conseguendo un titolo accademico.

Due sono le principali condizioni per poter ottenere il beneficio. Con la prima, viene resa necessaria un’attività lavorativa in Italia. In altri termini, il cervello reimpatriato dovrà essere assunto con contratto di lavoro dipendente, iniziare una collaborazione (co.co.co. o lavoro a progetto), cominciare un’attività di lavoro autonomo, artistica o professionale, in forma individuale o associata, avviare un’attività di impresa in forma individuale o collettiva.

Invio richieste incentivi Inail

 Si svolgerà lungo tre giorni e con un calendario a doppio orario e tempo la finestra che permetterà di presentare le richieste degli incentivi all’Inail. L’istituto assicuratore ha infatti pubblicato lo schema con le date e gli orari per l’invio telematico delle istanze per il finanziamento degli interventi sulla sicurezza sul lavoro, con un calendario che ripartisce gli orari su base regionale.

Il calendario riguarda fondamentalmente la richiesta degli Isi (incentivi sicurezza sul lavoro), relativamente al bando 2011. L’incentivo consiste in un finanziamento rientrate tra le attività dell’art. 11 del Testo Unico sulla sicurezza, che affida all’Inail il compito di finanziare con le proprie risorse i progetti di investimento e di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, oltre ai progetti finalizzati alla sperimentazione di nuove soluzioni e di strumenti di natura organizzativa e gestionale, ispirati a principi della responsabilità sociale delle imprese.

Agevolazioni Invitalia per giovani

 Attualmente, le misure agevolative previste e gestite dall’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa (più rapidamente, Invitalia), sono le principali forme finanziarie a sostegno delle iniziative imprenditoriali che vengono intraprese da giovani e, in generale, da quei soggetti in cerca di un’occupazione che desiderano mettersi in proprio, sfruttando anche le opportunità che vengono concesse dall’Agenzia per il perseguimento di questo importante obiettivo primario.

Le misure sono sempre state particolarmente apprezzate dai giovani lavoratori, considerata la vantaggiosità delle forme di agevolazione, rappresentate a loro volta da misure a sostegno delle nuove iniziative, da ampliamenti nel settore della produzione di beni e di servizi dell’imprese, dall’erogazione dei servizi in diversi comparti (nel settore agricolo) e da supporti alle cooperative sociali di tipo b (in cui le persone svantaggiate rappresentano almeno il 30% dei lavoratori soci).

Assunzione disoccupati, tutte le agevolazioni

 Con il decreto ministeriale del 31 ottobre 2011, pubblicato sulla recente Gazzetta Ufficiale 52/2012,  sono state sbloccate le risorse finanziarie a cui l’Inps ha vincolato l’operatività dei benefici per l’assunzione di disoccupati, con complessivi 3,8 miliardi di euro. Con l’occasione, sono stati altresì prorogati i termini per i lavoratori di computare i periodi di co.co.co., anche a progetto, per un massimo di tredici settimane. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di esaminare tutte le proroghe contenute in questo importante provvedimento.

La prima, appena ricordata, è relativa alla possibilità di computare i periodi di co.co.co., anche a progetto, per un massimo di tredici settimane, al fine di perfezionare il requisito contributivo per il diritto all’indennità di disoccupazione con requisiti normali. Un provvedimento che dovrebbe costare complessivamente circa 3,2 miliardi di euro.

Agevolazione per i lavoratori agricoli – Marzo 2012

 Ismea, con il Fondo di credito, sta predisponendo un nuovo strumento di erogazione di finanziamenti a tasso di interesse agevolato, mediante risorse pubbliche e private, che saranno concessi per il 50% da banche e per il 50% attraverso il ricorso allo stesso Fondo. La procedura di richiesta sarà fortemente semplificata, e permetterà così agli imprenditori agricoli di poter attivare una linea di credito, richiedendo l’accesso ai fondi presso un solo sportello bancario.

L’unico limite previsto per i finanziamenti agevolati del Fondo di Credito Ismea è rappresentata dalla possibilità di poter rendere beneficiari solamente le iniziative ammesse ad aiuto nell’ambito delle misure dei piani di sviluppo rurale (Psr), con conseguente significativo restringimento della potenziale platea dei soggetti beneficiari.

Agevolazioni fiscali per i dottorati di ricerca

Ci vogliamo oggi soffermare su un aspetto poco noto sul fronte delle agevolazioni per i dottorati di ricerca, un lasciapassare molto importante per coloro che desiderino poter affinare ulteriormente la propria preparazione formativa attraverso un programma di specializzazione in ambito universitario.

Ebbene, anche il dottorato di ricerca – sia che venga frequentato in Italia, che all’estero – può godere della detrazione del 19% delle spese sostenute per l’iscrizione al corso di dottorato presso le Università, poiché tali oneri risulterebbero assimilabili, a tutti gli effetti, a quelli per la frequenza di corsi di istruzione universitaria.