Home » Il Ministero del lavoro e le iniziative sull’apprendistato

Il Ministero del lavoro e le iniziative sull’apprendistato

L’Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale è un Programma promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attuato da Italia Lavoro, con il contributo dei PON del Fondo Sociale europeo 2007-2013 “Azioni di sistema” e “Governance e azioni di sistema”.

L’obiettivo del programma è di promuovere l’applicazione del contratto di apprendistato, per incrementare i livelli occupazionali dei giovani nel mercato del lavoro italiano. In modo particolare si intende sostenere e diffondere gli strumenti volti a favorire la formazione on the job e l’inserimento occupazionale di giovani che si trovano nello stato di svantaggio: verranno promossi dispositivi per incentivare il contratto di apprendistato, la creazione delle “botteghe dei mestieri” e contributi per la creazione di nuova impresa.

Le azioni poste in essere dal Programma sono rivolte alle imprese residenti su tutto il territorio italiano e a giovani che intendono avviare un’impresa nei comparti produttivi tipici della tradizione italiana con ricadute occupazionali previste dal Programma riguardano i giovani di età compresa tra i 15 e i 35 anni  che si trovano nello stato svantaggio (REG. CE 800/2008).

Il programma si realizza attraverso diverse linee di intervento.

L’azione di intervento per la promozione del contratto di APPRENDISTATO  è finalizzata alla promozione e diffusione di un uso più incisivo di dispositivi e strumenti volti a favorire l’inserimento occupazionale di giovani da 15 a 29 anni.

Per le aziende che assumeranno giovani con contratto di apprendistato sono previsti 5.500 euro di contributo per ogni giovane, che abbia compiuto quindici anni e fino al venticinquesimo anno di età, assunto con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale (in tutti i settori di attività) e di 4.700 euro di contributo per ogni giovane di età compresa tra i diciassette e i ventinove anni, assunto con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere (in tutti i settori di attività).

Non solo, si è anche deciso di avviare il programma di sperimentazione di un modello per formare giovani all’interno di BOTTEGHE DEI MESTIERI quali strutture impegnate nei comparti produttivi propri della tradizione italiana, individuate mediante un avviso pubblico (110 “botteghe dei mestieri” in altrettante province).

A questo fine è previsto un incentivo di 2.500 euro mensili per ogni bottega di mestiere in cui 30 giovani disoccupati svolgono un tirocinio semestrale per la formazione on the job e di 500 euro mensili per 3.300 giovani ( 30 per le 110 province) inseriti nelle botteghe che beneficeranno di un periodo (6 mesi) di formazione lavoro in azienda.

Lascia un commento