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Per l’OCSE con le riforme Monti il PIL aumenterà del 4%

 L’OCSE, l’organizzazione internazionale per la cooperazione economica, è convinta che il rigore del governo Monti porterà a lungo termine dei benefici all’Italia con un aumento del PIL di almeno quattro punti percentuali.

A dirlo è il segretario Ocse Angel Gurria

Le riforme strutturali avviate dal governo Monti consentiranno all’Italia un aumento del Pil del 4% nei prossimi 10 anni, +0,4% all’anno sulla base delle sole riforme annunciate finora

Il nostro presidente del Consiglio, Matrio Monti, ha ribadito, in occasione dell’incontro con il segretario OCSE, che il decreto Salva Italia è stata un occasione fondamentale che il Paese non ha sprecato perché senza le manovre degli scorsi mesi il nostro Paese ha rischiato parecchio sia da un punto di vista politico sia economico.

Per Mario Monti

Siamo determinati a fare scelte nel breve periodo per guardare a obiettivi a lungo periodo, é stata una scommessa sull’Italia, sulla sua capacità di reagire, di cambiare rotta, di costruire un futuro di crescita

Il lavoro non si è concluso perché esistono ancora seri problemi sul tappeto che devono essere affrontati; infatti, per il premier è necessario intervenire sul problema della corruzione nella Pubblica amministrazione italiana, da tempo al centro dell’attenzione dell’Ocse, che anche oggi è tornata a raccomandare, anche con l’adozione del Ddl anticorruzione, il rafforzamento degli strumenti per la lotta contro la corruzione e per l’integrità della pubblica amministrazione.

Ad ogni modo, il giudizio dell’OCSE è fondamentalmente positivo anche se occorre seguire il destino delle riforme avviate: il lavoro svolto dal governo Monti, insieme alle riforme, si deve prima concludere.

Per il segretario OCSE Gurria i partiti, o il governo politico che succederà a Monti, devono dare piena attuazione alle riforme votate con il pieno sostegno della maggioranza parlamentare.

Per l’OCSE rimane però sul tappeto un problema serio che deve essere affrontato, ossia la produttività delle aziende italiane. Infatti, solo la produttività insieme alla competitività, l’innovazione, l’istruzione di alta qualità e alla modernizzazione della pubblica amministrazione il nostro Paese potrà competere in ambito internazionale.

Infatti, per Gurria

L’Italia deve inoltre combattere l’evasione fiscale, lottare contro la corruzione e aumentare l’integrità del settore pubblico

Ricordiamo che gli obiettivi dell`OCSE sono di sostenere la crescita economica sostenibile, aumentare l`occupazione, innalzare il tenore di vita, mantenere la stabilità finanziaria, assistere lo sviluppo delle economie dei Paesi non membri, contribuire alla crescita del commercio internazionale.

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