
Importante novità in merito al decreto legislativo per il riordino dei congedi, aspettative e permessi.
Si è, infatti, concluso l’iter presso il consiglio dei ministri per la definizione dello schema del decreto legislativo recante delega al governo per il riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi, così com’è stato espressamente previsto dall’articolo 23 della legge n. 183 del 4 novembre 2010 (noto come Collegato lavoro).
Lo schema è stato approvato dal Consiglio dei Ministri ed è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Nella Regione Sardegna partono ufficialmente i “Poic”, i Programmi operativi per l’imprenditorialità comunale, che rappresentano sia un’iniziativa sperimentale, sia un progetto pilota a livello nazionale. A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel far presente come sul territorio sardo sia quello di Alghero il Comune capofila di un progetto che, nello specifico, mira a concedere sgravi fiscali per le nuove imprese e, di conseguenza, per la creazione di nuovi posti di lavoro. La misura dei Programmi operativi per l’imprenditorialità comunale è stata così inserita all’interno del Piano straordinario per il lavoro 2011 che la Giunta della Regione Sardegna ha approvato proprio nei giorni scorsi. Sul territorio, ed in particolare nel Comune di Alghero, i “Poic”, Programmi operativi per l’imprenditorialità comunale, partono con una dotazione finanziaria pari a 5 milioni di euro, ma se i riscontri saranno buoni l’Amministrazione regionale s’è da ora impegnata per andare ad incrementare in futuro i fondi stanziati.

Mercoledì scorso, 8 giugno 2011, nella Regione Piemonte, è stato approvato il progetto annuale per l’occupazione e per la competitività relativamente al programma operativo dell’FSE, il Fondo sociale europeo. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel precisare in particolare, per voce dell’Assessore al Lavoro ed alla Formazione Professionale, Claudia Porchietto, che in questi primi mesi dell’anno 2011 sono stati superati i target di spesa previsti per l’utilizzo delle risorse, ragion per cui si guarda con ottimismo agli obiettivi di fine ciclo che, nello specifico, scadono nell’anno 2015. L’assessore ha quindi assicurato che a valere sull’FSE la Regione Piemonte non subirà tagli dall’UE per quel che riguarda i fondi da destinare sia alla formazione, sia al lavoro.