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Procura nazionale contro gli incidenti sul lavoro

 Tra non molto, anche in Italia potrebbe prendere il via una speciale Procura nazionale contro gli incidenti sul lavoro. Si tratta di una iniziativa che potrebbe portare a un miglioramento dell’attenzione nei confronti del fenomeno, e che tuttavia non dovrebbe essere riscontrabile in realtà nel brevissimo termine.

“E’ necessario che tale proposta venga sottoposta a un vaglio attento da parte degli organismi interessati, incentrato sulle implicazioni connesse alla sua eventuale attuazione” – ha di fatti dichiarato il ministro per i rpaporti con il Parlamento, Pietro Giarda, rispondendo a un’interrogazione di Giuseppe Giulietti (del gruppo Misto) durante il recente question time alla Camera.

“Ricordo” – ha poi proseguito Giarda – “che nel nostro Paese l’attenzione delle istituzioni al mondo del lavoro è massima. In più di un’occasione si è levato alto il monito del presidente della Repubblica che, nel ribadire l’inaccettabilità degli infortuni sul lavoro, ha richiamato le forze di governo ad un maggiore impegno, per dare concretezza a forme più adeguate di tutela. La risposta non si è fatta attendere e ad aprile si sono susseguiti diversi incontri e gli esiti sono incoraggianti”.

INVIO RICHIESTE INCENTIVI INAIL

Tra gli incontri citati da Giarda vi è sicuramente quello del 13 aprile scorso, quando “è stata ricevuta al Quirinale una delegazione della commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro, e in questa occasione è stata affrontata l’ipotesi di istituire una procura nazionale sulla sicurezza sui luoghi di lavoro”.

INVESTIRE IN PREVENZIONE PER AUMENTARE LA SICUREZZA SUL LAVORO

Pochi giorni fa, invece, durante il recente convegno sulla sicurezza d’impresa, organizzato da Confindustria, “le istituzioni, il mondo produttivo e le forze sociali sono state sollecitate ad assumere tutte le misure necessarie per assicurare il rispetto delle norme poste a garanzia dell’integrità fisica dei lavoratori” – ha poi concluso il ministro.

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