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Riforma pensioni, deroghe previste per la tutela dei lavoratori

 La riforma Monti ha penalizzato molti lavoratori con l’introduzione di modifiche varie, ma ha introdotto, oltre agli esoneri, anche delle deroghe per la tutela dell’accesso alla pensione dei lavoratori, definiti per questo lavoratori salvati.

Infatti, ci sono alcuni lavoratori che possono fruire di speciali deroghe previste per la tutela dei lavoratori in base a situazioni particolari in cui essi rientrano. Nello specifico, quei lavoratori che erano vicini alla pensione nel 2011 e che l’avrebbero maturata entro il 31 dicembre 2012, secondo il vecchio sistema delle quote.

Esistono, naturalmente, precisi requisiti che consentono di fruire delle deroghe previste per la tutela dei lavoratori sia per gli uomini dipendenti che per le lavoratrici dipendenti del settore privato.

I lavoratori uomini titolari di un contratto di lavoro come dipendenti del settore privato possono rientrare nel vecchio sistema pensionistico anche nel 2012 e beneficiare della deroga al nuovo sistema pensionistico, e quindi delle deroghe previste per la tutela dei lavoratori, se maturano il requisito della pensione di anzianità previsto nel 2012, cioè quota 96, confermata anche nel 2012.

I requisiti sono quelli del 2011, quindi un lavoratore uomo del settore privato, se raggiunge quota 96 ed un’età minima di 60 anni e 35 di contributi entro il 31 dicembre 2012, potrà beneficiare di una deroga. Di conseguenza, il lavoratore uomo dipendente che matura quota 96 nel 2012 può andare in pensione a 64 anni, con due anni di anticipo rispetto ai 66 anni previsti dalla nuova normativa.

Anche le lavoratrici dipendenti del settore privato possono beneficiare delle deroghe previste per la tutela dei lavoratori se, entro il 31 dicembre 2012, maturano un’anzianità contributiva di almeno 20 anni e un’età anagrafica di almeno 60 anni. Pertanto, le lavoratrici possono andare in pensione a 64 anni invece che a 66 anni, se la trovano una condizione a loro più favorevole. In questo caso, pur tenendo conto del vecchio requisito di 60 anni di età e della finestra di 12 mesi di attesa, si va in pensione con due anni di anticipo rispetto ai 6 anni.

APPROFONDIMENTI
*Riforma Fornero news: maggior tutela esodati e pensioni anticipate
*Le deroghe sulle nuove pensioni

1 commento su “Riforma pensioni, deroghe previste per la tutela dei lavoratori”

  1. ma chi ha 63 anni nel 2012 e ha perso il lavoro a giugno 2011 e si è fermato a quota 33 anni di contributi, che aspettative può avere?

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