C’è tempo fino al prossimo 4 marzo 2019 per poter inviare la domanda di partecipazione al concorso indetto dall’Agenzia delle Entrate per il reclutamento di 160 dirigenti.

È possibile poter scaricare il bando direttamente online dal sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate: il candidato dovrà compilare e inviare la domanda di partecipazione al concorso esclusivamente in via telematica, entro le ore 23:59 del 4 marzo 2019. I 160 dirigenti verranno destinati alla direzione di uffici e nel dettaglio, 150 figure saranno destinate alla gestione, riscossione e contenzioso dei tributi (ecco il bando nel dettaglio), 10 figure verranno destinate alla la gestione dei servizi catastali (ecco il bando nel dettaglio).

L’Agenzia delle Entrate, che gestisce in Italia tutto quanto concerne gli aspetti tributari e fiscali del nostro paese è alla ricerca di numerose figure professionali da integrare all’interno del proprio organico, in particolare nel Dipartimento che si occupa dei servizi del Catasto, nato da un precedente accorpamento tra l’Agenzia delle Entrate e la vecchia Agenzia del Territorio. Ha così bandito un concorso pubblico per l’assunzione per lo più di ingegneri e architetti, che possano entrare a far parte dei funzionari tecnici attivi presso l’istituto.
L’INPS, con il Messaggio n. 4909, ha chiarito quali sono i soggetti abilitati alla presentazione telematica della Dichiarazione dei Redditi 2013 all’Agenzia delle Entrate. Il messaggio fa seguito a quello n.4428 del 13 marzo scorso relativo alla platea dei soggetti e alla Circolare n. 32 del 26 febbraio 2013 sulle modalità di rilascio del CUD 2013.
L’Agenzia delle Entrate con la
Prime scadenze per le dichiarazioni dei redditi 2013. I sostituti d’imposta, entro il prossimo 2 aprile, devono trasmettere la “Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai Modelli 730-4 predisposti dall’Agenzia delle Entrate”. Mediante questa procedura, i datori di lavoro pubblici e privati comunicano all’Agenzia l’indirizzo web al quale desiderano ricevere le comunicazioni telematiche dei modelli 730-4.
In caso di separazione legale disposta dal Giudice, il TUIR, ovvero il Testo unico delle imposte sul reddito, che prevede il caso della separazione, ha disposto alcune regole sulle detrazioni fiscali per figli a carico all’art. 12 che riguarda appunto la ripartizione delle detrazioni per figli a carico in caso di separazione.
L’art. 12 del Tuir stabilisce che la detrazione Irpef per familiari a carico spetta per l’intero importo al coniuge che ha a carico l’altro. Se, invece, l’altro genitore manca o non ha riconosciuto i figli naturali e il contribuente non è coniugato oppure è coniugato ma legalmente separato, per il primo figlio si applicano le detrazioni fiscali previste alla lettera a) dell’art. 12 ossia le detrazioni per coniuge a carico, se sono più convenienti.
In caso di famiglie di fatto, con figli e i due genitori non sposati, conviventi o non conviventi, l’art. 12 del TUIR stabilisce che ai due genitori si applichino le stesse disposizioni previste per i genitori separati. La detrazione per figli a carico va, quindi, ripartita al 50% tra i due genitori oppure viene attribuita al genitore con il reddito più alto, previo comune accordo, in base alla legge n. 54 del 2006.
I genitori contribuenti perché entrambi soggetti ad Irpef per reddito imponibile da lavoro dipendente o autonomo hanno diritto alle detrazioni fiscali per figli a carico e a quelle per spese sanitarie, canoni di locazione, istruzione e oneri diversi. In tal caso, la detrazione per figli a carico è ripartita nella misura del 50 per cento tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati.
L’Agenzia delle Entrate, con la
L’Agenzia delle Entrate, con la
L’
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato moduli e istruzioni con le modalità specifiche per la trasmissione telematica della Dichiarazioni IRAP 2013 e del Consolidato Nazionale e Mondiale 2013. Si ricorda che la dichiarazione sulle attività produttive del 2012 va presentata esclusivamente per via telematica, direttamente o mediante intermediari, utilizzando il modello approvato dall’Agenzia.