Dall’Inail il punto della situazione dei lavoratori domestici

 Il nostro ente, l’Inail,  che si occupa di prevenzione e infortunio ha deciso di fare il punto della situazione su delicato segmento dei lavoratori domestico ponendo in evidenza che in questo settore solo il 10% di questi lavoratori sono tutelati.

Il dato arriva dal primo Rapporto ILO sul settore: su 52 milioni di persone, di cui l’83% sono donne, solo il 10% è tutelato.

Il riposo del collaboratore familiare

 Al pari di qualsiasi lavoratore anche il collaboratore familiare ha diritto al riposo settimanale e annuale, così come stabilito dalla contrattazione collettiva e le norme in materia.

In sostanza, il lavoratore domestico ha diritto a 36 ore di riposo settimanale con la particolarità che 24 di queste ore devono, normalmente, coincidere con la domenica. È possibile derogare da questa particolarità se il lavoratore professi una fede differente da quella cattolica, in questo caso occorre considerare il riposo in modo diverso.

Contributi Inps 2011 lavoratori domestici secondo trimestre

 Il tempo stringe per il pagamento dei contributi previdenziali per i lavoratori domestici relativi al secondo trimestre del 2011. L’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, ha infatti ricordato come il termine ultimo, peraltro perentorio, sia quello di lunedì prossimo, 11 luglio del 2011. Ci sono tra l’altro tanti canali attivati per poter pagare oramai i contributi per i lavoratori domestici, a partire dal circuito “Reti Amiche“, e passando per le tabaccherie abilitate, ovverosia quelle che espongono il logo “Servizi Inps“. Lo stesso dicasi anche per le parecchie migliaia di sportelli bancari del Gruppo bancario Unicredit sparsi su tutto il territorio nazionale. E se di Unicredit si è correntisti, ed è attivo il servizio di Banca multicanale, allora i contributi Inps per i lavoratori domestici si possono pagare anche via Internet dall’area riservata del proprio rapporto di conto corrente.

Lavoratori domestici: come e quando pagare i contributi

 I contributi da versare all’Inps, a cura del datore di lavoro, per i collaboratori domestici, hanno una cadenza trimestrale; i versamenti, infatti, devono essere effettuati sempre e comunque dal primo al decimo giorno dalla conclusione del trimestre solare, altrimenti scattano le sanzioni sia nel caso di omesso versamento, sia nel caso di versamento parziale o tardivo, anche se il ritardo risulta essere pari ad un solo giorno. Se però il giorno dieci del mese successivo alla chiusura del trimestre è festivo, o trattasi di una domenica, la scadenza viene automaticamente prorogata al giorno successivo. Per fare un esempio, al fine di fissare le idee, il versamento dei contributi per i lavoratori domestici del secondo trimestre, ovverosia il periodo aprile-giugno, deve essere effettuato a partire dall’1 luglio ed entro e non oltre il 10 luglio. Rispetto al passato, sono tante le modalità con cui è possibile saldare regolarmente i contributi dei lavoratori domestici: il bollettino postale, debitamente compilato, si può infatti pagare presso un qualsiasi ufficio postale oppure direttamente online dal sito Internet dell’Inps dopo essersi regolarmente registrati con Poste Italiane.

Provincia di Alessandria: più facile trovare lavoro come badante

 Nel nostro Paese è crescente la richiesta da parte delle famiglie di collaboratori familiari, sia perché al giorno d’oggi per andare avanti in famiglia servono due stipendi, e di conseguenza anche la moglie cerca di conciliare la cura della casa con un’occupazione, sia perché molto spesso a livello di Governo nazionale i fondi stanziati per il sostegno alla non autosufficienza sono scarsi. E così, ad Alessandria, la Provincia ha provveduto ad attivare, presso i Centri per l’Impiego, gli “sportelli assistenza familiare“, grazie ai quali da un lato le famiglie potranno rivolgersi per cercare un’assistente familiare, e dall’altro chi vuole lavorare come badante potrà allo stesso modo proporsi affinché venga agevolato l’incrocio tra la domanda e l’offerta.

Il vademecum per le ferie dei collaboratori domestici di Assindatcolf

Assindatcolf è l’Associazione Sindacale Nazionale dei Datori di Lavoro domestico e tra i vari compiti si occupa di assistere gli associati per quello che riguarda:

  • Predisporre il contratto di lavoro
  • Sbrigare le pratiche di assunzione
  • Elaborare i vari fogli paga
  • Regolarizzare gli extracomunitari

Con collaboratori domestici intendiamo: colf, baby sitter, cuochi, giardinieri e assistenti familiari. Svolgono un servizio molto importante se consideriamo che sono in costante aumento le famiglie che necessitano proprio di un aiuto domestico .