Novità dal riordino complessivo della disciplina dell’apprendistato

 L’accordo è stato siglato lo scorso 28 marzo 2012 e prevede il riordino l’accordo di riordino complessivo sulla disciplina dell’apprendistato tra Confesercenti e le organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil. Infatti, l’accordo, in coerenza con le linee del nuovo Testo unico sull’apprendistato (D. L.vo n. 167/2011), prevede, per specifiche figure professionali analoghe a quelle artigiane, durate diversificate e percorsi formativi ad hoc in grado di rispondere alle esigenze delle imprese e dei lavoratori.

In base all’articolo 1 le parti convengono che il numero di apprendisti che il datore di lavoro ha facoltà di occupare alle proprie dipendenze non può superare il 100 per cento dei lavoratori specializzati e qualificati in servizio. Non solo, il datore di lavoro che non abbia alle proprie dipendenze lavoratori qualificati o specializzati, o che comunque ne abbia in numero inferiore a 3, può assumere apprendisti in numero non superiore a 3.

Lavoro turismo e manovra, allarme sui ponti primaverili

 La decisione del Governo, con la manovra finanziaria, di tagliare i ponti per le festività al fine di rilanciare nel nostro Paese la produttività, rischia di arrecare un grosso danno agli operatori e, di conseguenza, ai lavoratori del turismo. Ne sono convinte le Associazioni di categoria, ed in particolare la Assoturismo Confesercenti che sottolinea come in nome del rilancio della produttività non si possa andare a mettere un freno ad un comparto chiave nel nostro Paese qual è quello del turismo. Al riguardo sono attese modifiche, ma stando al contenuto del Decreto approvato dal Consiglio dei Ministri, a partire dal 2012 festività come il 2 giugno, l’1 maggio ed il 25 aprile cadrebbero sempre di domenica.

Voucher anche dal panettiere: proposta Assopanificatori

 Perché non introdurre i voucher anche a favore dei panifici? La proposta, in vista del Salone dell’arte bianca, in corso di svolgimento fino a mercoledì prossimo, 26 maggio 2010, è stata lanciata nei giorni scorsi dal Presidente di Assopanificatori, Mario Partigiani, il quale ha in particolare sottolineato come anche nel settore dell’arte bianca, così come in agricoltura, ci siano dei periodi dell’anno in corrispondenza dei quali gli esercenti hanno palesemente bisogno di più manodopera qualificata e temporanea. Trattasi, nello specifico, di periodi che però sono diversi da quelli del settore agricolo e che riguardano, in particolare, le ricorrenze come il Natale e la Pasqua e comunque tutti i periodi dell’anno quando c’è un forte aumento delle richieste di dolci, o ancora altri periodi dell’anno in corrispondenza dei quali si registrano forti richieste di pane e di pasta e, quindi, c’è bisogno di intensificare la produzione.

Comune di Milano: voucher agli studenti per ingresso nel mondo del lavoro

 Nel Comune di Milano parte, per il secondo anno consecutivo, la sperimentazione dei buoni lavoro, i cosiddetti voucher, a favore dei giovani studenti milanesi che, all’insegna della legalità, possono così iniziare a fare le loro prime esperienze occupazionali. A darne notizia è stata l’Amministrazione comunale nel sottolineare come lo stanziamento per quest’anno, attraverso la formula del cofinanziamento, ammonti a 100 mila euro a favore dei giovani che, aventi un’età compresa tra i 16 ed i 25 anni non compiuti siano regolarmente iscritti all’università o presso qualsiasi altro istituto scolastico di ogni ordine e grado. La formula di funzionamento è quella classica dei voucher, ovverosia con il datore di lavoro che acquista i buoni lavoro e poi li cede ai giovani che hanno prestato l’attività di lavoro occasionale ed accessorio in funzione del numero di ore.

Come aprire un’erboristeria

 In Italia l’erboristeria si è sviluppata soprattutto negli ultimi decenni. Per aprire un’erboristeria, ogni Comune segue regole diverse. Diventare un bravo erborista non è semplice. Oltre allo studio, è bene quindi che trovi anche qualche professionista esperto che gli consenta di imparare al suo fianco.

Aprire un’erboristeria può ancora essere una buona idea per mettersi in proprio, innanzitutto perchè l’avvio di un’erboristeria comporta investimenti più contenuti. Inoltre, a seconda di come è organizzato il punto vendita, un’erboristeria può anche essere condotta da una sola persona.