Arriva il decreto salvaprecari, le domande entro il 2 novembre 2011

È stato pubblicato il decreto n. 92 del 12 ottobre 2011 in attuazione della legge n° 106 del 12 luglio 2011, che ha previsto l’estensione per l’anno scolastico in corso delle disposizioni della legge n° 167 del 24 novembre 2009 in materia di supplenze per le assenze temporanee dei titolari con precedenza rispetto alle graduatorie di circolo e di istituto.

Il destinatario del decreto è il personale docente ed educativo, inserito a pieno titolo nell’anno scolastico 2011/2012 nelle graduatorie provinciali ad esaurimento previste dall’art. 1, comma 605, lett. C della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e il personale A.T.A, inserito a pieno titolo nelle graduatorie permanenti di cui all’articolo 554 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, nonché nelle graduatorie provinciali ad esaurimento di cui ai DD.MM. 19 aprile 2001, n. 75 e
n. 35 del 24 marzo 2004 è destinatario, per l’anno scolastico in corso, delle disposizioni del presente decreto.

Scuola, la difficile situazione degli Istituti Tecnici Superiori

La riforma della scuola ha, di certo, creato incertezze e situazioni limite tanto che da più parti si chiede un intervento. Non manca nemmeno la richiesta e definire, in modo compiuto, i percorsi e le attività degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) previsti dal DPCM del 25 gennaio 2008 per uno scenario che ha subito delle modifiche non indifferenti.

Ricordiamo che gli Istituti Tecnici Superiori sono stati introdotti nel nostro ordinamento dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 86 dell’11 aprile 2008, emanato in attuazione della legge 296/2006 e rappresentano, a detta della bozza sulle linee di orientamento dello scorso 19 luglio 2011, le chiavi del nuovo sistema di istruzione tecnica superiore. Nella bozza, il Ministero ricorda che questi Istituti possono costituirsi in base ai piani territoriali di offerta formativa delle regioni collegando istituzioni pubbliche e soggetti privati interessati al loro obiettivo.

Manovra bis 2011, le nuove decorrenze del pensionamento per la scuola

All’articolo 1 comma 21 della manovra bis 2011 sono state apportate alcune nuove modifiche  sulle decorrenze del pensionamento nel settore della scuola.

In effetti, la norma incide sul testo dell’articolo 59, comma 9, della legge n. 449/1997: per il personale del comparto scuola resta fermo, ai fini dell’accesso al trattamento pensionistico, che la cessazione dal servizio ha effetto dalla data di inizio dell’anno scolastico e accademico, con decorrenza dalla stessa data del relativo trattamento economico nel caso di prevista maturazione del requisito entro il 31 dicembre dell’anno.

Per gli effetti del nuovo testo i soggetti appartenenti al comparto della scuola e dell’università, che maturano i requisiti a decorrere dal 1° gennaio 2012, possono accedere al pensionamento non più a decorrere dall’inizio dell’anno scolastico o accademico dell’anno solare di maturazione dei requisiti medesimi ma da quello successivo.

Manovra 2011, mobilità docenti inidonei all’insegnamento

La recente manovra 2011, non la bis, ha chiarito che il personale docente dichiarato, dalla  commissione medica operante presso le aziende sanitarie locali, permanentemente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti, su istanza di parte, da presentarsi all’Ufficio scolastico regionale entro 30 giorni dalla data di dichiarazione di inidoneità, assume, con determina del Direttore generale dell’Ufficio  scolastico regionale competente, la qualifica di assistente amministrativo o tecnico.

Il testo legislativo ricorda che, in prima applicazione, per il personale  attualmente collocato fuori ruolo ed utilizzato in altre mansioni,  i 30 giorni decorrono dalla data di entrata in vigore della legge di  conversione del decreto n. 111/2011.

Scuola, i nuovi tirocini formativi attivi

Con la nota Prot. n. AOODPPR/Reg:Uff./n. 2008 del 10 agosto 2011 il Ministero dell’istruzione ha dato il via ufficiale dal prossimo anno accademico dei nuovi corsi di laurea magistrale e del nuovo sistema di formazione abilitante attraverso i corsi annuali di Tirocinio Formativo Attivi.

È stato così definito, in base alla nota del Ministero, per ogni regione il fabbisogno di insegnanti nei prossimi anni per i diversi livelli scolastici. Con le recenti immissioni a ruolo i posti disponibili saranno solo quelli che deriveranno dai pensionamenti che sono stati calcolati sulla base dei parametri e delle regole attuali e tenendo conto della presenza degli insegnanti soprannumerari. I contingenti così ottenuti per ogni livello scolastico sono stati ampliati del 40% in modo da poter rispondere non solo al fabbisogno delle scuole statali ma anche delle scuole paritarie.

Scuola, assunzioni a tempo indeterminato

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha emesso la circolare ministeriale n. 73 – Prot. n. AOOODGPER 6633 – della Direzione Generale per il personale scolastico intitolata come “Assunzioni a tempo indeterminato del personale scolastico per l’A.S. 2010/2011 e 2011/2012 – Istruzioni Operative”.

Il Ministero pone in evidenza che è in corso di emanazione del provvedimento ministeriale con il quale sono stati assegnati due contingenti, rispettivamente, di 30.300 unità per il personale docente ed educativo e di 36.000 unità per il personale A.T.A.

Decreto Sviluppo: 20 mila docenti tagliati fuori

 La tenuta dell’attuale maggioranza di Governo è sostanzialmente a rischio dopo i risultati delle elezioni amministrative 2011, ed ancor di più dopo l’esito del referendum, letto da buona parte dei partiti dell’opposizione come un chiaro messaggio al Premier ed al suo Governo di centrodestra. Poi domenica scorsa, da Pontida, c’ha pensato il leader della Lega Nord Umberto Bossi a gettare benzina sul fuoco con tutta una serie di richieste, a nome del popolo del partito del Carroccio, che dovranno essere esaudite in tempi brevi. E così, per il Decreto Sviluppo, la cui approvazione è attesa nelle prossime ore, il Governo ha deciso di puntare sulla carta della fiducia, ma nello stesso tempo ha tagliato fuori dal maxi-emendamento la bellezza di 20 mila docenti già abilitati, o prossimi all’abilitazione che, in particolare, saranno esclusi dalle graduatorie.

Docenti precari: reality show scatena le polemiche

 Si chiama, anzi si sarebbe dovuta chiamare “Non è mai troppo tardi“, una trasmissione televisiva il cui format sarebbe dovuto essere quello più in voga da alcuni anni, ovverosia quello del reality show. La trasmissione, sulle reti Mediaset, ed in particolare su Canale 5, con la conduzione assegnata a Federica Panicucci, sarebbe stata incentrata sui docenti precari pronti a svolgere il loro ruolo di insegnanti a favore dei vip “scarsi” a livello culturale. L’imminente avvio del reality-show ha però scatenato non poche polemiche visto che sono molti i docenti precari che, con la riforma Gelmini, hanno protestato in piazza sostenendo che per loro non ci sarà alcun futuro nella scuola. E così, stando alle indiscrezioni di stampa, il reality-show, a pochi giorni dal temine di un altro programma della serie, il Grande Fratello, è stato annullato placando di sicuro le ire di chi ha considerato tale trasmissione, per molti versi, eticamente scorretta visto che ci sono attualmente nel nostro Paese migliaia di docenti precari a spasso senza un euro e senza alcuna certezza.

Il Tar boccia la Gelmini, no ai tagli del personale nella scuola

La Corte Costituzionale è stata chiamata a decidere sulla legittimità delle riduzioni degli organici; in effetti, la sezione III bis del Tar del Lazio, dopo aver sospeso il provvedimento di riduzione dell’orario delle lezioni negli istituti tecnici, con ordinanza n. 2227 del 14 marzo del 2011 ha sollevato la questione della legittimità costituzionale dell’art. 64 del Dlgs n. 112/08, con cui è stata disposta una riduzione complessiva nel triennio 2009-2011 del 17% delle dotazioni organiche del personale amministrativo tecnico e ausiliario (ATA).

Il Tar del Lazio ha sottolineato che questa norma ha attribuito all’amministrazione una vera e propria delega in bianco in quanto, senza dettare alcun criterio direttivo, ha autorizzato il ministero a determinare ogni modalità su come attuare la riduzione del personale. Non solo, il provvedimento non è nemmeno rispettoso della ripartizione di competenze tra stato e regioni in materia scolastica.

Il Tar del Lazio ha fatto presente che le norme censurate non possono essere ricondotte nei criteri generali attribuite allo Stato, ovvero non sono riconducibili alla categoria delle norme generali sull’istruzione…identificate in quelle che definiscono la struttura portante del sistema nazionale dell’istruzione e che la programmazione della rete scolastica è materia attribuita alla competenza legislativa concorrente tra stato e regioni.

Il Tar del Lazio contesta il provvedimento legislativo che, sotto le mentite spoglie del recupero di efficienza e di efficacia del sistema dell’istruzione, in realtà ha perseguito esclusivamente finalità di contenimento della spesa pubblica, affidando all’amministrazione il potere di ridurre in modo drastico le dotazioni organiche del personale, senza nemmeno peritarsi di definire previamente i criteri per orientare l’esercizio del potere amministrativo.

Novità in tema di mobilità per il personale scolastico

È stato sottoscritto il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo concernente la mobilità del personale docente, educativo ed ATA per l’anno scolastico 2011/2012: il nuovo contratto suggerisce di dare la massima tempestività per l’avvio delle operazioni propedeutiche previste all’inizio dell’anno scolastico al fine di procedere tempestivamente alle eventuali assunzioni a tempo indeterminato previste dal piano triennale contenuto nella finanziaria 2007.

Si ricorda che con il Contratto Collettivo sottoscritto il 29 novembre 2007 sono stati fissati i principi generali sulla mobilità territoriale e professionale.

Le disposizioni relative alla mobilità territoriale, richieste a domanda o proposte d’ufficio, contenute nel presente contratto appena firmato si applicano a tutte le categorie del personale della scuola docente, educativo ed A.T.A. con o senza sede definitiva di titolarità.

ACSI Informatica, offerte di lavoro

ACSI Informatica è alla ricerca di diverse figure professionali. I profili richiesti sono:

  • Web application developer. Il profilo prescelto si occuperà di sviluppare le applicazioni web scegliendo le strategie di sviluppo migliori. Si occuperà, inoltre, di curare lo stile del sito aggiornando e correggendo quanto c’è di sbagliato al suo interno. Il candidato ideale possiede ottime conoscenze di  HTML, Java script e Nozioni SEO.

Fav, offerte di lavoro

FAV (Fondazione Aldini Valeriani) nasce nel 1997  grazie al Comune di Bologna, Unindustria Bologna e la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna. Lo scopo principale di questa fondazione è quello di promuovere l’innovazione tecnologica.

FAV si occupa di vari settori di formazione, come ad esempio i percorsi integrati con la scuola, i post diploma o la formazione finanziata da enti pubblici,  svolgendo il ruolo di punto di riferimento nell’ambitodell’istruzione scolastica e della formazione professionale.

Bari: circolo didattico cerca esperti esterni PON

 Nell’ambito della Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013 del Programma Operativo Nazionale “Competenze per lo sviluppo” il circolo didattico “Hero Paradiso” di Santeramo in Colle (Bari) seleziona esperti esterni per P.O.N.

Gli esperti avranno un contratto di incarico occasionale di prestazione d’opera relativamente alle attività formative previste dal progetto P.O.N. Programmi Istruzione 2007-2013 – Annualità 2009/2010 : Obiettivo B-Azione 1.