Il Comune di Perugia ha promosso per l’anno 2010 l’attivazione di un Corso per la qualifica di “Assistenti Familiari”. Il corso, realizzato da Moltiplica (Consorzio di Cooperative Sociali), Frontiera Lavoro e da Iter (Innovazione Terziaria) con sede a Perugia, intende formare operatori in grado di rispondere efficacemente ai bisogni degli assistiti anche in presenza di patologie invalidanti e/o con un decorso degenerativo progressivo (persone con invalidità civile, persone con patologie come alzheimer, parkinson, ecc).
Attraverso l’acquisizione di competenze tecnico-professionali sulla gestione delle difficoltà, assistenza e cura il corso si inserisce all’interno del progetto di promozione del lavoro nell’area della qualità dei servizi. Il corso rientra tra i finanziamenti del FSE (Fondo Sociale Europeo) ed è interamente gratuito.
Il corso, della durata di 80 ore e con inizio nel mese di Ottobre 2010, prevede diversi moduli didattici che coinvolgono diversi temi dell’assistenza. Particolarmente interessanti sono i moduli su conoscenza base delle principali patologie, rete dei servizi presenti nel territorio, elementi di igiene e sicurezza, tipologie di contratto, ecc temi che trasversalmente interessano tutta l’area dell’assistenza socio-assistenziale.
Nella Regione Emilia-Romagna, al fine di poter mettere in atto al meglio le azioni previste dal piano di politiche attive, ed al fine di attraversare la crisi finanziaria ed economica, sarà utilizzato il sistema dei
A valere sulle risorse del Fondo sociale europeo, in Emilia-Romagna l’Amministrazione regionale ha annunciato d’aver impegnato nove milioni di euro per promuovere per l’anno in corso la formazione dei Poli tecnici. A partire dal prossimo mese di settembre, infatti, i soggetti della rete dei Poli tecnici, ovverosia le imprese, gli enti di formazione, gli istituti scolastici, gli enti di ricerca e le
Per i lavoratori interessati nella
Per quanto riguarda i fondi a copertura della cassa integrazione, in Toscana c’è attualmente un saldo negativo per 32 milioni di euro, che sale addirittura a ben 75 milioni di euro se si considerano le domande di cassa integrazione che sono in fase di approvazione. A dichiararlo giovedì scorso è stato Gianfranco Simoncini, assessore al lavoro della Regione Toscana, spiegando che al riguardo mercoledì scorso l’Amministrazione ha inoltrato una lettera a Pasquale Viespoli, sottosegretario al