Perugia: Corso Gratuito Assistenti Familiari

Il Comune di Perugia ha promosso per l’anno 2010 l’attivazione di un Corso per la qualifica di “Assistenti Familiari”. Il corso, realizzato da Moltiplica (Consorzio di Cooperative Sociali), Frontiera Lavoro e da Iter (Innovazione Terziaria) con sede a Perugia, intende formare operatori in grado di rispondere efficacemente ai bisogni degli assistiti anche in presenza di patologie invalidanti e/o con un decorso degenerativo progressivo (persone con invalidità civile, persone con patologie come alzheimer, parkinson, ecc).

Attraverso l’acquisizione di competenze tecnico-professionali sulla gestione delle difficoltà, assistenza e cura il corso si inserisce all’interno del progetto di promozione del lavoro nell’area della qualità dei servizi. Il corso rientra tra i finanziamenti del FSE (Fondo Sociale Europeo) ed è interamente gratuito.

Il corso, della durata di 80 ore e con inizio nel mese di Ottobre 2010, prevede diversi moduli didattici che coinvolgono diversi temi dell’assistenza. Particolarmente interessanti sono i moduli su conoscenza base delle principali patologie, rete dei servizi presenti nel territorio, elementi di igiene e sicurezza, tipologie di contratto, ecc temi che trasversalmente interessano tutta l’area dell’assistenza socio-assistenziale.

Ravenna: Corso Gratuito Operatore Socio-Sanitario

Sono aperte le selezioni per la partecipazione al “Corso di Formazione iniziale per Operatori Socio-Sanitari” promosso dalla Provincia di Ravenna e gestito dall’ente CPTF (Centro Provinciale di Formazione Professionale)e finanziato con il Fondo Sociale Europeo (FSE). Il corso gratuito prevede un massimo di 25 partecipanti. La finalità del corso è la formazione di operatori socio-sanitari in grado di prendersi cura della persona nei suoi bisogni psico-fisici nei diversi contesti di cura e assistenza alla persona (pubblico e privato).

Possono fare Domanda di partecipazione i soggetti che, alla data di scadenza (24 Settembre 2010), abbiano raggiunto la maggiore età, che siano disoccupati o inoccupati o in mobilità (sono incluse anche le persone che si trovano in CIGS (Cassa Integrazione Giornaliera Straordinaria).

Il titolo di studio richiesto è la licenza di scuola media inferiore. Possono partecipare alla selezione anche i cittadini stranieri purché siano regolarmente soggiornanti in Italia e possiedano un titolo di studio equipollente a quello richiesto per la partecipazione. La partecipazione al corso non prevede nessuna indennità di frequenza o rimborso spese.

Lavoro Emilia-Romagna: sistema dei voucher per attraversare la crisi

 Nella Regione Emilia-Romagna, al fine di poter mettere in atto al meglio le azioni previste dal piano di politiche attive, ed al fine di attraversare la crisi finanziaria ed economica, sarà utilizzato il sistema dei voucher. A darne notizia è l’Amministrazione regionale in concomitanza con l’annuncio relativo all’adozione, per quel che riguarda il controllo delle attività di formazione, di un sistema di gestione semplificato non più basato sul controllo amministrativo delle spese, ma orientato al risultato finale delle attività formative che saranno state finanziate. La Regione Emilia-Romagna, quindi, in merito alle attività di formazione professionale che risultano essere cofinanziate dall’FSE, il Fondo sociale europeo, ha annunciato l’introduzione di una vera e propria piccola rivoluzione che garantirà uno snellimento delle procedure a vantaggio di tutti i fruitori degli interventi di sostegno alla formazione ed al lavoro in una fase congiunturale come quella attuale che, di certo, dal fronte occupazionale non è delle migliori.

Formazione Emilia-Romagna: corsi per giovani e adulti disoccupati

 A valere sulle risorse del Fondo sociale europeo, in Emilia-Romagna l’Amministrazione regionale ha annunciato d’aver impegnato nove milioni di euro per promuovere per l’anno in corso la formazione dei Poli tecnici. A partire dal prossimo mese di settembre, infatti, i soggetti della rete dei Poli tecnici, ovverosia le imprese, gli enti di formazione, gli istituti scolastici, gli enti di ricerca e le università, organizzeranno ben 28 percorsi IFTS, ovverosia di istruzione e di formazione tecnica superiore, ed altri 94 percorsi di formazione alta e superiore. I beneficiari saranno ben 1.800 persone tra giovani e persone adulte, siano essere inoccupate, occupate o disoccupate che puntano a qualificare, a formare ed a specializzare la propria professionalità in quanto a competenze e conoscenze anche facendo tesoro delle esperienze lavorative e formative fatte in precedenza. I corsi di formazione alta e superiore avranno una durata di 300 ore, mentre quelli di istruzione e formazione tecnica superiore dureranno ben 1.000 ore.

Regione Puglia: corsi per ultracinquantenni disoccupati

 Scadono improrogabilmente il 19 giugno prossimo, per gli ultracinquantenni disoccupati residenti nella Regione Puglia, i termini per poter partecipare, presso la sede dell’Agenzia Formativa Irapl del Comune di Manfredonia, ad un corso di informatica e di sviluppo professionale finalizzato a permettere loro di potersi reinserire con più facilità nel mercato del lavoro. Il corso, in particolare, è destinato a 18 ultracinquantenni che abbiano la residenza nella Regione Puglia unitamente allo status di disoccupati, età compresa tra i 50 ed i 65 anni, ed a patto che non siano beneficiari sia di interventi di politiche attive sul lavoro comprendendo anche misure di sostegno al reddito, sia dell’eventuale percepimento di prestazioni ai fini pensionistici.

Lecce: corso gratuito per l’insegnamento di audiovisivi

 L’Ente di formazione D’Anthea organizza il corso gratuito di formazione professionale, per “Esperta Audiovisivi per Insegnamento (Edutainment)” riservato a 20 donne disoccupate di lunga durata.

Obiettivo dell’intervento formativo dell’istituto è quello di educare innovative professioniste della didattica e dell’edutainment in grado di utilizzare le nuove tecnologie ICT, gli strumenti e i dispositivi audiovisivi e multimediali e l’e-learning al fine di lavorare nel settore dei servizi socio-educativo, formativo e ricreativo, promuovendo e migliorando la comunicazione didattica e pedagogica.

Regione Sardegna: interventi straordinari per i lavoratori

 Per i lavoratori interessati nella Regione Sardegna agli ammortizzatori sociali arrivano nuovi interventi straordinari a sostegno sia della formazione, sia dell’integrazione del reddito percepito che, in alcuni casi, non arriva neanche a 400 euro mensili. A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel sottolineare come si utilizzeranno risorse della Regione Sardegna, pari all’incirca a 25 milioni di euro, ed alcune decine di milioni di euro del Fondo Sociale Europeo. Ad esempio, i lavoratori interessati agli interventi straordinari, indipendentemente sia dalla loro qualifica, sia dal settore e territorio regionale di appartenenza, potranno fruire di un sostegno al reddito fino ad arrivare, comprendendo gli ammortizzatori sociali, a complessivi mille euro al mese. In particolare, gli interventi straordinari saranno tali da dare priorità ed attenzione a quei lavoratori che appartengono ad aziende di piccole e medie dimensioni che da un lato sono in difficoltà, e dall’altro sono fuori dal clamore e dal panorama mediatico a livello nazionale.

Fondo Sociale Europeo: cos’è e a cosa serve

 Il Fondo Sociale Europeo (FSE) è uno strumento finanziario dell’Unione Europea. Previsto dal Trattato di Roma ed operativo dal 1962, il FSE è finalizzato alla specializzazione delle risorse umane attraverso la formazione professionale.

L’obiettivo principale del FSE è la guerra alla disoccupazione che viene attuata con programmi che agevolano l’entrata nel mondo lavorativo.

Sono alla base dell’attività del FSE principi di pari opportunità, dove sia gli uomini che le donne vengono ad avere le stesse possibilità di formazione professionale e di occupazione.

Cassa integrazione Regione Toscana: servono subito nuovi fondi

 Per quanto riguarda i fondi a copertura della cassa integrazione, in Toscana c’è attualmente un saldo negativo per 32 milioni di euro, che sale addirittura a ben 75 milioni di euro se si considerano le domande di cassa integrazione che sono in fase di approvazione. A dichiararlo giovedì scorso è stato Gianfranco Simoncini, assessore al lavoro della Regione Toscana, spiegando che al riguardo mercoledì scorso l’Amministrazione ha inoltrato una lettera a Pasquale Viespoli, sottosegretario al lavoro, con la quale si chiede al Governo con urgenza uno stanziamento per la cassa integrazione di cento milioni di euro al fine di far fronte alle richieste dei prossimi tre mesi e per coprire l’attuale saldo negativo. La Regione Toscana al riguardo fa presente come i fondi 2009 siano esauriti, ragion per cui si rischia l’interruzione delle erogazioni che andrebbero ad incidere negativamente sulle imprese e sui lavoratori.

Come diventare film maker

Il film maker è colui che realizza un corto, un documentario, uno spot pubblicitario, oppure realizza un prodotto audiovisivo curando tutte le fasi della realizzazione, dalla progettazione alla sceneggiatura, alle riprese, al montaggio.

Il film maker prova i movimenti della macchina e può sperimentare la ripresa delle sceneggiature da lui ideate. Un professionista che si rispetti non solo sceglie i costumi,  ma anche l’illuminazione del set e la colonna sonora.