Il Ministero chiarisce la diffida accertativa

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha chiarito, attraverso la sua circolare n. 1 dello scorso 8 gennaio 2013, il ruolo e il profilo della cosiddetta diffida accertativa.

Infatti, Il Ministero ha così fornito i profili interpretativi e le istruzioni operative, al proprio personale ispettivo, circa l’istituto della diffida accertativa per crediti patrimoniali, prevista dall’articolo 12 del decreto legislativo n. 124/2004.

Ministero del lavoro e il potere del personale ispettivo

Il Ministero del lavoro, attraverso la Direzione Generale per l’Attività Ispettiva, ha diffuso un interessante interpello che intende chiarire, in caso di inottemperanza al decreto del giudice, i poteri del personali ispettivo.

L’interpello, n. 5/2011, nasce da una richiesta del Sindacato Nazionale Assotrasporti che intendeva conoscere il parere della Direzione in ordine ai poteri del personale ispettivo in caso di inottemperanza al decreto del giudice con cui viene ordinato al datore di lavoro di cessare la condotta antisindacale, nelle more del giudizio ex art. 650 c.p., con cui si punisce la inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità.

La Direzione del ministero, nella risposta all’interpello, intende fare riferimento alle ipotesi in cui il personale ispettivo venga a conoscenza dell’inottemperanza da parte del datore di lavoro del decreto dell’Autorità giudiziaria, prima che venga definito il procedimento penale ex art. 650 c.p. con cui il giudice potrebbe irrogare, al medesimo datore inadempiente, la sanzione dell’arresto o dell’ammenda.

La sicurezza in Europa, la Francia

In Francia la sicurezza sul lavoro è un concetto che risale al 1898.

Nel Paese l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei lavoratori dipendenti è gestita dalla CNAMTS.

Il sistema di attuazione e controllo delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro è improntato su un sistema duale basato sull’attività del Ministero del lavoro e degli organismi di sicurezza sociale.

Il Ministero del lavoro attua le politiche di prevenzione ed elabora le regole di ordine pubblico.

La tutela del patrimonio aziendale e lo Statuto dei lavoratori

Il datore di lavoro dispone di diversi strumenti per perseguire le sue finalità di profitto, ma, è altrettanto chiaro, che non può prevaricare i diritti personali e inviolabili dei propri dipendenti.

Il sindacato è sicuramente un valido strumento che dispone il lavoratore per tutelare i propri diritti.

La legge prevede la possibilità, da parte del datore di lavoro, di ricorre alle guardie giurate per tutelare il proprio patrimonio aziendale. Nel contempo, il Legislatore ha precluso al datore di lavoro di utilizzare le guardie giurate in ruoli e compiti diversi da quelli che la legge ha espressamente previsto.

Il consulente del lavoro: chi è e cosa fa


Una delle professioni che sta vivendo un forte sviluppo e che è molto richiesta è quella del consulente del lavoro. Si tratta di una professione che permette di ottenere anche dei buoni guadagni.

Chi è il consulente del lavoro?

E’ una figura chiave che si occupa di curare il rapporto tra le aziende e le varie istituzioni come l’INPS, l’Agenzia delle Entrate e l’INAIL.