Funder35, il nuovo bando per le imprese culturali non profit

Nuove opportunità per i giovani: al via il bando Funder35 che sostiene le imprese culturali non profit formate solo ed esclusivamente da giovani under 35.

Il bando è rivolto alle organizzazioni culturali che non abbiano scopo di lucro (dovranno essere imprese sociali, cooperative sociali, associazioni culturali, onlus, fondazioni) e dovranno essere attivamente impegnate nella produzione artistica/creativa in tutte le sue forme o in alternativa nei servizi di supporto alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali. 

Save The Children: ecco come lavorare in una Onlus

 Save The Children è una delle più importanti Onlus del mondo. Fondata nel 1919, oggi Save The Children opera in oltre 120 Paesi del mondo, supportando attività di rispetto e di valorizzazione di ogni bambino. Considerato che lavorare in una Onlus è il sogno di tantissimi giovani ragazzi e ragazze (e di molti dei nostri lettori, che ci hanno chiesto di occuparci dell’argomento), cerchiamo di comprendere quali siano le posizioni aperte, e come candidarsi per la copertura delle stesse.

La soppressione dell’Agenzia per il terzo settore

 Per gli effetti dell’entrata in vigore del Decreto Legge n. 16 del 2 marzo 2012 (art. 8 comma 23), convertito con modificazioni dalla Legge n. 44 del 26 aprile 2012, l’Agenzia per il terzo settore (ex Agenzia per le Onlus) è stata soppressa e le sue funzioni trasferite al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Ricordiamo che l’Agenzia risulta istituita con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 settembre 2000 – così come stabilito dalle disposizioni contenute nell’art. 3, commi 190/193 della Legge 23 dicembre 1996 – e regolamentata dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 329 del 21 marzo 2001 e successive modifiche, l’Agenzia è stata operativa dal 7 marzo 2002 al 2 marzo 2012.

L’esenzione dall’imposta di registro per le ONLUS

L’Agenzia delle Entrate, con la sua circolare n. 38/E dello scorso 1° agosto 2011, fornisce nuovi indirizzi interpretativi su alcune tematiche rilevanti in merito alle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS).

La circolare è composta da 22 pagine e fa il punto sulla situazione fiscale di queste particolari associazioni e, nello specifico, l’Agenzia torna ad occuparsi dei cosiddetti “enti esclusi” (ex art. art. 10, comma 10, del decreto n. 460 del 4 dicembre 1997), quali enti pubblici, le società commerciali, e altri enti di rappresentanza politica e sindacale, prevedendo anche per questi soggetti la possibilità di costituire (o partecipare ad) Onlus.

Agenzia delle Entrate, esenzione del bollo per le ONLUS

L’Agenzia delle Entrate, con circolare 01 agosto 2011 n. 38/E, ricorda che la legge quadro sul volontariato, ossia la n. 266 dell’11 agosto 1991 subordina le agevolazioni fiscali da essa previste in favore delle organizzazioni di volontariato all’iscrizione delle organizzazioni in argomento nei registri generali delle organizzazioni di volontariato istituiti e tenuti dalle regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell’art. 6 della stessa legge.

L’Agenzia delle Entrate ricorda che tra i benefici fiscali previsti dalla legge n. 266 del 1991 sono ricomprese le agevolazioni concernenti le imposte indirette.

Intervita, offerte di lavoro

 L’Associazione Intervita Onlus è un’organizzazione non governativa di cooperazione allo sviluppo che nasce a Milano nel 1999 e che svolge la propria attività nei paesi più del Sud del mondo con la collaborazione di partner locali, per migliorare le loro condizioni dal punto di vista della salute, dell’istruzione e della sicurezza alimentare.

Intervita è alla ricerca del seguente personale:

  • Addetto Rendicontazione. Il profilo  prescelto si occuperà di supportare la direzione amministrativa nella gestione dell’intero processo di rendicontazione dell’attività progettuale associativa che è stata finanziata dai donatori istituzionali e da fondi propri. In particolare, si occuperà dell’elaborazione dei dati ricevuti dalle sedi estere per la sostenibilità finanziaria e garantire la corretta archiviazione della documentazione amministrativa. Gestirà, inoltre, direttamente i rapporti con partner ed enti finanziatori in Italia riguardo alle problematiche amministrative dei vari progetti finanziati. Il candidato ideale possiede una laurea, preferibilmente ad indirizzo economico. Deve, inoltre, aver maturato 5 anni di esperienza nella medesima mansione. Possiede, inoltre, solide conoscenze amministrative e di controllo di gestione ed un’ottima conoscenze dell’inglese e spagnolo o del francese e portoghese. Alcune mansioni verranno svolte all’estero.

Save the Children ricerca personale

 Save the Children è la più grande organizzazione internazionale nata per la difesa dei diritti dei bambini, che opera in più di 120 Paesi. Fu fondata da Eglantyne Jebb, che nel 1919, colpita dalle terribili condizioni di vita in cui vertevano i bambini in Europa dopo la prima guerra mondiale.

Nel 1923 Eglantyne scrisse la prima Carta dei Diritti del Bambino , sancendo quelli che sono i diritti inviolabili di cui ogni bambino dovrebbe godere, che successivamente venne adottata dalla Società delle Nazioni, e che in seguitò ispirò l’attuale Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 1989.

Fare il servizio civile in Israele

 Qui vi abbiamo parlato del bando di concorso relativo al servizio civile per l’anno 2009. In questo intervento vogliamo parlarvi di un progetto ideato da MO.D.A.V.I, un’ associazione di promozione sociale e ONLUS.

Se desiderate svolgere il servizio civile all’estero e in particolare in Israele questa potrebbe essere l’occasione giusta.

Il titolo del progetto creato da questa associazione è: The Farm of Kibbutz Megiddo e si pone come obiettivo primario quello di migliorare le condizioni dei giovani e degli adolescenti che vivono in Israele.