
G.R., una bancaria trevigiana di 33 anni ha criticato la sua azienda su FB ed è stata licenziata; la giovane donna aveva pensato di affidare al più famoso dei social newtork una riflessione non immaginando però chi avrebbe potuto leggere tale sfofo. La 33enne aveva scritto, come riportato da Repubblica.it
“Ha un nome la patologia di certi uomini, responsabili della selezione del personale, che fanno colloqui solo a ragazzine di diciannove anni con il fisico da modella e gli occhioni da cerbiatta?”
Ed ha poi rincarato la dose scrivendo un altro status:
“Gli uomini sono fatti così: se sei bella per loro sei bravissima, hai valore e sei piena di meriti. Punto. E poi stiamo qui a parlare di donne e meritocrazia. Ma dai!!! Le donne dovrebbero mandare a f… il mondo maschile e il politically correct e prendersi quello che spetta loro. Altro che storie. Se le donne oggi fossero al mio posto a vedere e sentire quello che vedo/sento io forse aprirebbero gli occhi…”
Quali sono a Milano e Provincia i canali utilizzati dalle imprese per assumere nuovo personale? Ebbene, in ben quattro casi su dieci l’azienda fa ricorso alla “raccomandazione“, ovverosia all’acquisizione di segnalazioni, anche attraverso le conoscenze personali, di potenziali candidati al posto di lavoro. Questo è quanto ha rilevato la Camera di Commercio di Milano in accordo con un’elaborazione effettuata dall’Ente camerale prendendo a riferimento i dati del sistema Excelsior, ed avvalendosi del coordinamento e del sostegno da parte dell’UE, Ministero del Lavoro ed Unioncamere. Nonostante la percentuale del 40% di assunzioni attraverso segnalazioni e conoscenze personali sembri alta, su tutto il territorio lombardo questa comunque cresce al 44,4%, mentre addirittura a livello nazionale si sale al 49,7%.
Nel corso del 2009, in materia di
Per chi è attualmente disoccupato molto spesso