Stage in tutto il mondo grazie al Ministero degli Esteri

Il Ministero degli Esteri, in collaborazione con la Conferenza dei rettori delle Università italiane, ha lanciato un programma che prevede la disponibiiltà di 560 posti da tirocinanti presso ambasciate, istituti di cultura e consolati nelle più importanti città di tutto il mondo. La frequenza dei corsi è fissata per i mesi di maggio – agosto 2012, con le domande che dovranno pervenire, ai contatti a margine del nostro approfondimento, entro il termine del 3 febbraio 2012.

Il progetto è uno dei più ampi e interessanti per chi desidera poter compiere o completare gli studi all’estero, sfruttando il vasto organigramma del Ministero degli Esteri, che attraverso le sue rappresentanze diplomatiche, gli uffici consolari, le rappresentanze permanenti presso le organizzazioni internazionali e gli Istituti di Cultura permetterà all’utenza interessata di poter viaggiare in tutto il mondo perfezionando la propria esperienza diplomatica.

Stage dall’Agenzia Eures per la provincia di Milano

Riceviamo dalla AFOL MilanoServizio Eures, e volentieri ripubblichiamo, l’elenco degli stage attualmente disponibili. Si tratta di un elenco piuttosto corposo di opportunità professionali ed esperenziali, che vi invitiamo a consultare attentamente.

Cominciamo pertanto con questa lunga serie di proposte, invitandovi ovviamente a consultare direttamente le singole email di riferimento per maggiori informazioni sulle varie ricerche.

Stage per ingegneri ed economisti, sei mesi in provincia di Modena

L’agenzia per il lavoro Gi Group sta ricercando neolaureati e laureandi in Ingegneria dei Materiali ed Economia per poter procedere all’inserimento delle professionalità all’interno di un’importante azienda operante in provincia di Modena, nel settore della ceramica. Si tratta di un inserimento della durata di sei mesi, che prevede un rimborso spese, e ovvie opportunità di crescita professionale nella stessa compagine societaria.

A ricercare tali figure professionali è, nel dettaglio, la filiale di Sassuolo Martiri della stessa Gi Group (per maggiori informazioni, è pertanto possibile riferirsi alla stessa agenzia, in Piazza Martiri 22): a finire al centro della ricerca, stagistici che andranno ad occupare un totale di 4 posizioni nel settore, già ricordato, della ceramica.

Stage in imprese giapponesi: le opportunità dell’Unione Europea

Lavorare in Giappone può costituire una delle chiavi di volta della propria carriera professionale: il contatto con una società e un tessuto imprenditoriale profondamente differente dal nostro, la conoscenza di un mondo ad altissimo tasso di diffusione tecnologica, costituiscono d’altronde un’occasione davvero imperdibile per chi desidera procedere a uno sviluppo formativo e carrieristico a livello internazionale.

Chi desiderasse, pertanto, cercare di trovare uno stage in imprese giapponesi può ora sfruttare l’occasione messa disposizione dal progetto Vulcanus, che offre borse di studio di 18 mila euro, finanziate dal Centro di cooperazione industriale dell’Unione Europea – Giappone, e dalle imprese che si sono rese disponibili a ospitare gli studenti.

Stage in Sicilia, nuove opportunità grazie alle partnership tra Università e aziende

Sono quaranta i giovani laureati nelle facoltà di ingegneria, di architettura e di fisica, frequentanti i master organizzati dal Consorzio Universitario della Provincia di Trapani e dell’Università di Palermo, che a breve cominceranno il percorso di stage presso aziende ed enti della pubblica amministrazione, che hanno accettato di diventare partner in questo importante programma di sviluppo della collaborazione formativa professionale.

I master, indirizzati al “Recupero, riabilitazione strutturale e fruizione dell’edilizia storica” e all’”Efficienza energetica nei settori e nelle filiere produttive”, coinvolgono pertanto diverse decine di giovani siciliani che avranno modo di poter avviare un percorso professionalizzate a stretto contatto con l’operatività quotidiana, accedendo altresì a un periodo occupazionale molto utile per arricchire le proprie competenze in termini lavorativi.

Stage nel mondo della giustizia a Brescia

Grazie alla firma di un protocollo di intesa tra la Provincia di Brescia, la Corte d’Appello, il Tribunale, la Procura e l’Ordine degli Avvocati, presto alcune decine di giovani potranno partecipare a stage della durata di sei mesi, negli uffici giudiziari. Una possibilità molto interessante, che il protocollo d’intesa apre non solamente a chi è laureato in giurisprudenza, ma altresì a chi possiede professionalità differenti, da mettere a frutto all’interno del comparto della giustizia.

L’obiettivo del protocollo è quello di sostenere la formazione, la prima occupazione e, nel contempo, cercare di integrare nel migliore dei modi il personale all’interno degli uffici giudiziari. Motivazioni molto valide, che i giovani neolaureati bresciano potranno cercare di conseguire attraverso uno stage della durata di sei mesi in uno degli uffici giudiziari della città, entrando in tal modo in contatto diretto con il panorama della giustizia italiana.

Lavorare in Confindustria: stage di sei mesi

Confindustria lancia anche quest’anno la propria periodica iniziativa per favorire l’occupazione giovanile, consentendo a decine di giovani laureati di poter frequentare uno stage presso una delle sedi del sistema di rappresentanza dell’associazione delle aziende, in Italia o in Europa, con una retribuzione mensile di circa mille euro, e numerose attività di tutoring, integrate con le giornate di formazione più tradizionali.

Il progetto interesserà in tutto cinquanta ragazzi e ragazze interessati a comprendere quali possano essere le attività svolte da Confindustria in favore delle proprie imprese associate. Un progetto che verrà accompagnato dal principale percorso di formazione e di lavoro, e che verrà riservato a tutti coloro che presenteranno una apposita richiesta di partecipazione entro la data ultima, stabilita inderogabilmente nel 10 dicembre.

Stage all’Ispra

 Stage all’Ispra da ben 67 opportunità in diverse città d’Italia. Promosso in collaborazione con la Fondazione Crui, il bando si riferisce ad uno stage della durata di quattro mesi e rivolti per lo più a chi ha conseguito un profilo scientifico ed ingegneristico. Nel mirino, però, anche coloro che non hanno skills squisitamente tecnici, bensì umanistici e sociologici. In effetti non accade tutti i giorni di leggere opportunità che coinvolgono una gamma così vasta di lauree. Il bando si rivolge anche ai laureandi.

Giovani e Partita Iva: l’inchiesta del programma Presa Diretta

Ieri sera a Presa Diretta è andato in onda un programma dedicato ai giovani precari del nostro paese cui sempre più spesso viene richiesta una Partita Iva: giornalisti, architetti, archeologi. Siamo il paese delle partite iva; siamo il paese degli sfruttati, degli sfruttatori, degli stagisti. Ma è proprio il discorso della Partita Iva che dovrebbe farci riflettere: in realtà molto spesso questo tipo di rapporto nasconde un lavoro di tipo subordinato. E sono pochi quelli che alla fine parlano; probabilmento lo fanno alla fine quando non riescono più ad andare avanti.

Dallo stage all’assunzione: il Rapporto 2010 di Unioncamere

 Si entra in azienda, con uno stage, che dura pochi mesi a fronte di una “retribuzione” che di norma non va oltre un rimborso spese; ma spesso non si va oltre un ticket pasto giornaliero. E poi tutto finisce! E’ questo l’iter per molti giovani, con molti di questi oramai stanchi di “fare pratica” nelle aziende a costo zero per queste ultime. Ma non sempre le cose vanno a finire così. Un Rapporto di Unioncamere, a valere sull’anno 2010, in accordo con un’elaborazione in base al Sistema informativo Excelsior, rivela come lo scorso anno ben 38 mila giovani siano riusciti ad essere assunti dopo aver sostenuto uno stage.

Tirocini e stage: Regione Toscana, si cambia

 L’assessore alle attività produttive, al lavoro ed alla formazione, Gianfranco Simoncini, è intervenuto con delle dichiarazioni ufficiali in merito ad una importante proposta di Legge regionale, alla quale si sta ancora lavorando, e che potrà garantire in Toscana l’obbligo di retribuzione dei tirocini e degli stage formativi. La proposta, in particolare, sarà illustrata proprio in data odierna, lunedì 1 agosto del 2011, per poi passare al vaglio del Consiglio regionale nel mese di settembre. Trattasi di una grossa novità grazie alla quale, chiaramente, si punta a contrastare sul nascere ogni forma di utilizzo dei tirocini e degli stage in maniera distorta.