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Tirocini e stage: Regione Toscana, si cambia

 L’assessore alle attività produttive, al lavoro ed alla formazione, Gianfranco Simoncini, è intervenuto con delle dichiarazioni ufficiali in merito ad una importante proposta di Legge regionale, alla quale si sta ancora lavorando, e che potrà garantire in Toscana l’obbligo di retribuzione dei tirocini e degli stage formativi. La proposta, in particolare, sarà illustrata proprio in data odierna, lunedì 1 agosto del 2011, per poi passare al vaglio del Consiglio regionale nel mese di settembre. Trattasi di una grossa novità grazie alla quale, chiaramente, si punta a contrastare sul nascere ogni forma di utilizzo dei tirocini e degli stage in maniera distorta.

Al riguardo la Regione Toscana si è già attivata con “Giovani Sì“, un importante progetto attraverso il quale, tra l’altro, la Regione si fa carico con un contributo per la retribuzione del tirocinante o dello stagista, così come possono scattare gli incentivi a favore dell’impresa nel momento in cui assume il tirocinante con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Ma ora, in accordo con quanto riportato dal sito Internet della Regione Toscana, con la proposta di Legge si vuole affrontare la materia in maniera organica; questo al fine, tra l’altro, di estendere il contributo regionale a tutti i nuovi tirocini ed a fronte dell’obbligo della borsa di studio per quei tirocini che risultano essere correlati all’avvio delle professioni. In merito si sta attivando anche il Presidente della Regione Rossi affinché con gli ordini professionali si arrivi alla stipula di accordi specifici.

E sempre per domani, 1 agosto del 2011, l’assessore alle attività produttive, al lavoro ed alla formazione della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini ha annunciato di voler proporre una modifica alla Carta dei tirocini; l’obiettivo, in particolare, è quello di fare in modo che i tirocini si possano attivare in quelle imprese dove, nel settore dell’artigianato artistico, il titolare coincide anche con l’unico lavoratore.

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