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Lavoro nero: si combatte anche con i voucher

 Il lavoro nero in Italia si combatte anche con i voucher, ovverosia con i cosiddetti buoni lavoro che permettono di regolarizzare le prestazioni di lavoro occasionale accessorio e, quindi, spingendosi nella direzione della lotta all’economia sommersa. E’ questa, in estrema sintesi, la posizione della Coldiretti dopo il rilascio, avvenuto nella giornata di martedì scorso, dei dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) relativi all’andamento dell’economia sommersa nel nostro Paese negli anni dal 2000 al 2008. L’Organizzazione degli agricoltori in merito ricorda come per la prima volta i voucher in Italia siano stati introdotti prima in forma sperimentale per la vendemmia nell’anno 2008, e poi sono stati estesi anche ad altri settori economici e categorie di lavoratori semplificando le procedure di regolarizzazione del lavoro occasionale accessorio che, specie in periodi come quelli estivi, è fondamentale per assorbire la domanda di manodopera stagionale in settori dell’economia come l’agricoltura ed il turismo.

Sono stati sinora ben 80 mila le persone che hanno lavorato occasionalmente in Italia con i voucher, e di questi ben 20 sono giovani, i quali tra l’altro, anche per la corrente stagione estiva possono alternare periodi di vacanza a prestazioni di lavoro occasionale accessorio integrando il proprio reddito e, perché no, mettere da parte i soldi per pagare le tasse universitarie e/o per “coprire” le spese per i libri di testo da comprare per il nuovo anno accademico.

Ma con i voucher possono lavorare, tra l’altro, non solo i giovani, ma anche i pensionati e le casalinghe che quindi possono integrare il proprio reddito dando una mano in famiglia. E’ non a caso proprio l’agricoltura, con il 46% dei voucher sul totale, il settore dove si fa più uso dei buoni lavoro per remunerare il lavoro in campagna durante i periodo di raccolta di frutta e verdura e, alla fine dell’estate, anche per il classico appuntamento con la vendemmia.

1 commento su “Lavoro nero: si combatte anche con i voucher”

  1. non credo si possa combattere con i voucher, anche perchè se il datore di lavoro non vuole assumerti niente gli fara cambiare idea!!

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