Corso per disoccupati a Moncalieri

Il Comune di Moncalieri (Torino) ha pubblicato un bando chiamato “Attivarsi per il lavoro” rivolto a 40 cittadini disoccupati in difficoltà economica e/o sociale; si tratta di un percorso di

Essere disoccupato è meglio che fare il postino

Essere disoccupato è meglio che fare il postino: a rivelare una delle incoerenze del nostro paese all’Adnkronos è Bachisio Ledda, imprenditore sardo, presidente e fondatore di Mail Express Posta & Finanza, azienda postale privata.

Su 100 persone selezionate per il ruolo di portalettere, 90 preferiscono rinunciare a lavorare e mantenersi con il sussidio di disoccupazione. C’è carenza di lavoro, ma oggi chi non trova un’occupazione preferisce non lavorare perché percepisce comunque il sussidio di disoccupazione. Uno dei vantaggi per il lavoratore è che riceve la disoccupazione e quindi preferisce prendere il sussidio e non lavorare

 

Disoccupati: addio alla mobilità

 

I lavoratori disoccupati devono dire addio alla mobilità. Proprio così: a 25 anni dalla sua istituzione, dal 1 gennaio 2017 l’indennità che spettava ai lavoratori licenziati da imprese industriali con più di 15 dipendenti o commerciali con oltre 50 non esiste più.

 

Calabria: maxi concorso per disoccupati

In Calabria è stato indetto un concorso rivolto a disoccupati e disoccupati in possesso dello status di percettori di ammortizzatori sociali in deroga al fine di inserirli all’interno di tirocini formativi e di orientamento e di percorsi formativi professionalizzanti articolati in attività d’aula e esperienza on the job nei beni culturali. Il presente bando è rivolto a 627 disoccupati, diplomati, laureati e con licenza media; i candidati selezionati percepiranno una indennità di partecipazione mensile di 400 Euro per i corsi di formazione e di 600 Euro per i tirocini.

Se sei giovane non lavori

Una delle poche certezze è che l’Italia è quel paese in cui i giovani non riescono ad entrare nel mondo del lavoro mentre i più anziani non riescono più ad uscirne; questo come è facilmente intuibile ha ripercussioni negative sull’economia italiana che continuerà a non crescere. Non si assiste a quel passaggio generazionale tanto auspicato e necessario; un passaggio indispensabile per un paese che continua ad invecchiare e dove per via di questa interminabile crisi i giovani sono sempre più scoraggiati e pronti con la valigia in mano a partire e ricominciare a vivere e sperare in un altro paese.

Senza lavoro apre un’edicola

C’è una storia, quella di Mario Canzi riportata dal Messaggero Veneto che mi ha colpito; è la vicenda di un uomo che a 56 anni si è ritrovato senza un lavoro stabile negli ultimi 3 anni che decide di intraprendere un’attività lavorativa per lui completamente nuova. Lui, che per anni è stato un agente di commercio, un po’ per la crisi, un po’ per l’età critica (anche gli over ’50 proprio come i più giovani a volte non se la passano molto bene) si è ritrovato fuori dal mercato del lavoro e ha pensato di rilevare un’edicola. Racconta che in molti gli hanno chiuso la porta in faccia e che negli ultimi 3 anni lui e la sua famiglia hanno fatto molti sacrifici; Mario, troppo “vecchio” per lavorare ma troppo giovane per la pensione, grazie all’aiuto di alcuni amici ha deciso di buttarsi in questa nuova avventura.

Disoccupazione in aumento

Secondo gli ultimi dati Istat la disoccupazione è in aumento mentre il mercato è stagnante; ecco non sono proprio delle belle notizie ma purtroppo questa è la realtà. Si spera che con il Jobs Act qualcosa possa cambiare ma per il momento i dati non sono confortanti; ne abbiamo parlato anche ieri ma vale la pena sottolineare il fatto che le aziende non vengono di certo aiutate dallo Stato. Nel nostro paese c’è infatti una pressione fiscale non indifferente e questo non agevola le assunzioni; il risultato? Che la nostra sta diventando una nazione di eterni stagisti con sempre più esperienza.

Disoccupati o inoccupati: stage retribuiti

Per i disoccupati o inoccupati ecco degli stage retribuiti offerti dal progetto Giovani e imprese della regione Basilicata che si prefigge come obiettivo quello di inserire nel mondo del lavoro i laureati della Basilicata per rendere più veloci i processi di innovazione delle imprese. I giovani, di età massima di 35 anni che rientranno nella Long List Giovani e Imprese potranno effettuare un tirocinio retribuito (il candidato riceverà voucher mensili dell’importo di € 1.400 lordi) della durata di 6 mesi

Disoccupazione in aumento tra gli Under 35

La disoccupazione è in aumento tra gli Under 35; a dirlo sono gli ultimi dati diffusi dall’Istat che hanno messo in luce un quadro decisamente preoccupante. Dal 2008 ad oggi ci sono 2 milioni in meno di occupati nella fascia d’età che va dai 25 ai 34 anni; i dipendenti sono cioè passati da 7 milioni 236 mila ai 5 milioni 129 mila ovvero dal 51,2% del secondo trimestre del 2008 al 39,2% del secondo trimestre di quest’anno. Non è però una novità se consideriamo che ad agosto in generale il tasso di disoccupazione era stato del 12,3% e a fine settembre il Cnel spiegava in una nota:

L’ipotesi di una discesa del tasso di disoccupazione ai livelli pre-crisi, intorno al 7%, sembra irrealizzabile perché richiederebbe la creazione da qui al 2020 di quasi 2 milioni di posti di lavoro

Disoccupato rifiuta lavoro perde sussidio

Disoccupato rifiuta lavoro e perde sussidio: il protagonista è avvocato di 50 anni di Berna, disoccupato di lungo termine che dal 2007 riceveva un sussidio mensile di 2500 euro. All’uomo, che ha un figlio di un anno era stato proposto un lavoro come spazzino (avrebbe dovuto “raccogliere rifiuti nei parchi e staccare i manifesti abusivi dai muri”) a fronte di uno stipendio di 3600 euro; pare abbia dichiarato di pretendere un lavoro più adatto a lui.

Italiani rassegnati: non cercano più lavoro

 

Gli italiani sono sempre più scoraggiati: sono infatti moltissimi coloro i quali si sono rassegnati e hanno smesso di cercare lavoro. Anche questo è un dato emerso nei giorni nella pagina Facebook del blog: giovani ma anche persone più grandi che stufe di ricevere risposte negative (o di non riceverne affatto) da parte delle aziende cui hanno inviato il curriculum vitae hanno perso la speranza.

Attestazione disoccupato

 Negli ultimi articoli ci siamo occupati anche degli incentivi per l’apprendistato, precisando come uno dei requisiti di maggiore importanza per quei datori di lavoro che desiderano poter arrivare a fruire di tali benefici, sia proprio la necessità che l’assunto provenga da uno status di disoccupazione. Ma cosa si intende esattamente per “disoccupato”? A spiegarci chiaramente come non cadere in equivoco è un recente approfondimento condotto dal quotidiano economico giuridico Italia Oggi. Vediamo cosa è stabilito all’interno del giornale.

Disoccupazione: i dati di settembre 2011

I dati diffusi dall’Istat circa la disoccupazione nel nostro paese nel mese di settembre 2011 non sono affatto rassicuranti. Infatti, i disoccupati arrivano a 2,080 milioni segnando un aumento del

Istruzione in Italia? Siamo indietro

L’OCSE lancia un pericoloso allarme: l’Italia spende poco nel settore scolastico. Non solo:  gli stipendi degli insegnanti italiani sono più bassi rispetto a quelli dei colleghi di altri paesi e