Concorso insegnanti di lingua slovena, domande fino al 3 febbraio

È fissato al 3 febbraio 2019 la scadenza ultima per la presentazione della domanda per partecipare al Concorso Docenti MIUR indetto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per l’immissione in ruolo di insegnanti con lingua d’insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno-italiano.

Tutte le figure selezionate verranno inserite  a tempo indeterminato presso scuole secondarie del Friuli Venezia Giulia (qui i dettagli del bando): le domande per il concorso docenti MIUR dovranno essere redatte con gli appositi modelli  dovranno essere inoltrate entro le ore 24:00 del 3 febbraio 2019 per via telematica da una casella personale di posta elettronica certificata all’indirizzo PEC: [email protected].

Friuli Venezia Giulia, l’Ente recluta 188 OSS

Nuove opportunità professionali in Friuli Venezia Giulia dove è stato indetto presso l’Ente per la gestione accentrata dei servizi condivisi del Friuli Venezia Giulia un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 188 POSTI DI OPERATORE SOCIO-SANITARIO – categoria Bs – da assegnare agli enti del Servizio sanitario regionale.

Le domande di partecipazione potranno essere inviate solo ed esclusivamente tramite procedura telematica, entro il 18 gennaio 2018. Per ricevere ulteriori informazioni è possibile rivolgersi a S.O.C. Gestione risorse umane con sede presso l’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 2 Bassa Friulana – Isontina di Gorizia S.O.C. Risorse umane – Parco Basaglia – via Vittorio Veneto 174 –  Gorizia, (telefono 0481/592519-592625) indirizzo e-mail: [email protected] o consultare il sito https://egas.sanita.fvg.it/it sezione «Concorsi».

Assunzioni per Infermieri, 466 Posti in Friuli Venezia Giulia

Sono ben 466 le assunzioni in vista nel settore della sanità: EGAS, l’Ente per la gestione accentrata dei servizi condivisi, ha indetto un bando di concorso, per titoli ed esami, per la copertura di 466 posti di infermiere – cat. D, da assegnare alle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale in Friuli Venezia Giulia.

La domanda di ammissione deve essere compilata, presentata ed inviata solo ed esclusivamente online entro e non oltre il 27 luglio 2017. Vediamo i requisiti per poter partecipare al concorso.

È necessario avere 

cittadinanza italiana o cittadinanza di uno dei paesi membri dell’Unione Europea;

Concorso per un idrobiologo all’Ente Tutela Pesca Friuli Venezia Giulia

 L’Ente Tutela Pesca del Friuli Venezia Giulia ha indetto un concorso – con scadenza 19 luglio 2013 – concernente il bando di selezione per il conferimento di un incarico individuale di idrobiologo. Al conferimento dell’incarico si procederà previa valutazione comparativa dei curricula e delle proposte progettuali ed economiche che saranno presentati da soggetti di elevata qualificazione professionale: vediamo dunque quali sono le principali caratteristiche del bando, e le modalità di partecipazione.

Corsi ambientali Friuli Venezia Giulia 2012

 Scadono il 21 settembre 2012 i termini per poter presentare la propria domanda di assegnazione del voucher utile per poter partecipare ai nuovi corsi di alta formazione targati Ial Friuli Venezia Giulia.
Andiamo a comprendere quale sia la caratteristica formativa di questi progetti di alta formazione, in che modo potersi candidare e, in generale, come ottenere maggiori informazioni su alcune delle iniziative formative in corso di predisposizione, che potrebbero consentire un migliore accumulo di competenze in diversi ambiti considerati particolarmente interessanti sul fronte professionale.

Contributi per imprese innovative in Friuli Venezia Giulia

È di 90 mila euro il contributo premiale annuo (ripartito in un triennio) che la Camera di Commercio, Industria e a Artigianato di Gorizia sta mettendo in palio per ognuna delle quattro imprese che presenteranno i migliori progetti per le attività di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale e di innovazione tecnologica entro i limiti temporali previsti, e sulla base approvata in riferimento a quanto a valere sul Fondo Gorizia.

L’intervento è rivolto alle micro imprese, alle piccole e alle medie attività produttive già costituite o in fase di costituzione (pertanto, è rivolto altresì alle start up), a patto che abbiano sede legale o sede operativa presso la technoArea Gorizia (un polo tecnologico di Area Science Park) o, in alternativa, si impegnino a insediarsi entro tre mesi dall’assegnazione del fondo all’interno del perimetro del parco tecnologico in questione.

Contributi per lo sfruttamento della geotermia in Friuli – Gennaio 2012

E’ fissata nella giornata del 30 gennaio 2012 la scadenza per poter richiedere il sostegno ai progetti per lo sfruttamento della risorsa geotermica nelle falde geotermiche esistenti, nei primi settecento metri, all’interno della Regione Friuli Venezia Giulia.  Il contributo, rivolto agli enti pubblici che desidero sfruttare tale risorsa energetica, è inquadrato all’interno del bando relativo all’Attività 5.1.b “Valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili” del Por Fesr 2007/2013 con stanziamento di risorse per 780 mila euro, eventualmente aumentabili.

L’agevolazione prevista dal bando è concretizzata nella concessione di un contributo a fondo perduto nella misura massima del 77% della spesa totale ammissibile del progetto, con finanziabilità dei progetti che prevedono la realizzazione di strutture e infrastrutture che possano adeguatamente sfruttare la risorsa geotermica.

Contributi a fondo perduto per le imprese femminili del Friuli Venezia Giulia

E’ pari a un massimo del 50% il contributo a fondo perduto che la Regione Friuli Venezia Giulia sta stanziando in favore delle imprese femminili dell’area territoriale di competenza, con disponibilità di richiesta di accesso ai fondi per altre due settimane. Un contributo che potrà giungere fino a un massimo di 30 mila euro, e che potrà essere utilizzato per sviluppare le operazioni di propria competenza, in un contesto difficile quale quello attuale.

Beneficiari dell’intervento dell’istituzione regionale sono tutte le imprese femminili che operano nel settore dell’artigianato, dell’industria, del commercio, del turismo e dei servizi, che siano iscritte al registro delle imprese della Camera di Commercio da meno di 3 anni, posseggano i requisiti propri delle piccole e medie imprese (stabiliti dalla Commissione Europea) e abbiano la sede legale o la sede operativa sul territorio del Friuli Venezia Giulia.

Sostegno all’occupazione con i contributi della Regione Friuli Venezia Giulia

La Regione Friuli Venezia Giulia ha stanziato 10 milioni di euro da utilizzarsi per l’erogazione di contributi in compensazione, ai sensi della Legge Regionale 22 / 2010 (c.d. Finanziaria 2011). Lo ha ufficializzato l’assessorato alle Finanze della Regione, il cui vertice, rappresentato dalla d.ssa Sandra Savino, ha proposta la ripartizione della somma di cui sopra, deliberata pochi giorni fa dalla Giunta Regionale.

L’importo di 10 milioni di euro da utilizzarsi per l’erogazione dei contributi appena accennati sarà suddiviso tra dfferenti finalità, individuando altresì nel concreto le modalità di sostegno pubblico. Della cifra complessivamente varata, 4,5 milioni di euro verranno rivolti a interventi per la salvaguardia del livello occupazionale nel territorio regionale, con contributi erogati nella misura del 10% degli oneri previdenziali obbligatori.

Provincia di Udine: corso settore biologico

 Dal 09 Dicembre 2010 al 15 Aprile 2011 si svolgerà un interessante corso post-diploma in “Tecniche di Biogastronomia applicata“. Il corso realizzato dalla cooperativa sociale civiform, grazie al Fondo Sociale Europeo e con il patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulila e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, è completamento gratuito. La figura professionale che il corso intende formare si inserisce nel settore del “Biologico”.

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un crescente consumo dei prodotti biologici. E’ possibile trovare un’ampia gamma di esercizi commerciali che a vario titolo lavorano in questa area (ristoranti, agriturismo, market, ecc.). Da vari sondaggi infatti emerge che il consumo e l’interesse verso prodotti sani è in continua crescita tra i consumatori.

Lavoro Friuli Venezia Giulia: incentivi per giovani e over 45

 Nel Friuli Venezia Giulia c’è stato un forte aumento nelle ultime settimane per quel che riguarda la cassa integrazione straordinaria; in base ai dati forniti da Alessia Rosolen, assessore al Lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia, si è passati dal milione di ore di cassa integrazione guadagni straordinaria dello scorso mese di dicembre a 1,5 milioni di ore autorizzate nello scorso mese di febbraio. Di conseguenza, l’assessore ha fatto presente come al riguardo saranno messe a punto delle contromisure al fine di tutelare, in primis, sia i giovani, sia gli over 45; in particolare, sarà impressa a tutela dell’occupazione sia una ulteriore accelerazione per quel che riguarda gli accordi nazionali per l’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga, sia la messa a punto di incentivi anche a favore di quelle imprese che assumono i lavoratori con un contratto a tempo determinato.

Friuli Venezia Giulia: campagna informativa sul lavoro accessorio

 Il lavoro occasionale accessorio può rappresentare un’opportunità sia per chi ha perso il posto di lavoro, e punta ad un reinserimento nel circuito dell’occupazione, sia per i giovani che vogliono fare le prime esperienze lavorative. Questa tipologia di lavoro nel nostro Paese è regolamentata attraverso i “voucher“, ovverosia i buoni lavoro che, sperimentati inizialmente per la vendemmia n agricoltura, possono ora essere utilizzati dai datori di lavoro in molti settori dell’economia. E così in Friuli Venezia Giulia la Regione, anche al fine di contrastare il fenomeno del lavoro sommerso, ha avviato una campagna informativa attraverso tutta una serie di incontri/seminari ai quali è possibile iscriversi direttamente online cliccando qui. Ma chi sono i soggetti interessati ai buoni lavoro? Ebbene, dal lato dell’offerta i soggetti interessati sono gli Enti pubblici, gli enti locali, gli enti senza fini di lucro come ad esempio le associazioni, ma anche le imprese a conduzione familiare, le aziende agricole, i liberi professionisti e le famiglie.

Lavoro commercio e turismo: voucher sempre più apprezzati in Friuli Venezia Giulia

 Nel quarto trimestre del 2009 in Friuli Venezia Giulia, per la regolarizzazione del lavoro occasionale accessorio, sono stati utilizzati ben 102.843 voucher; a darne notizia è stata Alessia Rosolen, assessore al Lavoro, Università e Ricerca della Regione Friuli Venezia Giulia, aggiungendo che per l’intero 2009 i voucher utilizzati sono stati complessivamente 241.033. Visto l’ottimo riscontro nella Regione per quanto riguarda l’utilizzo dei voucher, l’Amministrazione, avvalendosi dell’Agenzia regionale del Lavoro, ha reso noto nei giorni scorsi che porterà avanti una campagna di comunicazione finalizzata a promuovere, in particolar modo tra i giovani, l’utilizzo dei voucher che offrono da un lato protezione e garanzie al lavoratore, e dall’altro danno l’opportunità di poter magari iniziare a familiarizzare con il mondo del lavoro in vista, nel futuro, del conseguimento di un’occupazione stabile nello stesso settore in cui è stato prestato il lavoro occasionale accessorio.

Incidenti sul lavoro: in Friuli Venezia Giulia un calo del 7,6% nel 2008

 È stato presentato a Trieste il Rapporto Regionale INAIL 2008 relativo agli infortuni sul lavoro del Friuli Venezia Giulia. Nella Regione, alla data di rilevazione del 30 aprile 2009, si registra un calo del 7,6%; infatti, nel 2008 gli incidenti denunciati ammontano in totale a 25.929, 2.122 in meno. I casi mortali sono stati 25, 2 in meno rispetto al 2007.

I dati sono positivi per tutte le province della regione. Ad Udine, per esempio, si pone in evidenza un calo del 6,8%, mentre nella provincia di Trieste del 5,7%. La provincia che registra il dato più virtuoso è senza dubbio Pordenone che registra un calo del 10,1% rispetto all’anno precedente.

La riduzione risulta essere la più consistente di quelle registrate tra le regioni italiane. Il dato è migliore di quello registrato nel Nord-Est (-5,3%) e di quello nazionale (-4,1%), e conferma la tendenza alla diminuzione del fenomeno già registrata (in modo meno marcato) dal 2006: nel triennio, infatti, emerge un calo dell’8,1% in Friuli Venezia Giulia, del 7,3% nel Nord-Est e del 5,7% in Italia.