Riforma delle professioni 2012

 Il testo di riforma delle professioni è stato esaminato dal Consiglio di Stato che, seppur in grado di fornire un parere positivo sullo stesso testo, ha indicato alcune modifiche necessarie. Cerchiamo pertanto di comprendere quali siano state le decisioni dei giudici di Palazzo Spada, e come potrebbe cambiare la riforma delle professioni 2012, in grado di rivoluzionare l’approccio all’esercizio delle libere professioni da parte di decine di migliaia di italiani.

Certificazioni per nuove professioni

 Nuove professioni saranno presto certificate dall’Uni: fotografi, osteopati, comunicatori, naturopati, patrocinatori stragiudiziali e chinesiologi, infatti, saranno presto passati al vaglio dell’ente nazionale italiano di unificazione, che si preoccuperà di licenziare le prime norme che disciplineranno tali professioni, in attesa che altri mesteri possano essere accolti sui tavoli dell’Uni (in tal senso, presto gli incaricati dell’ente avranno l’imbarazzo della scelta, visto e considerato che – dalle ultime indiscrezioni – le nuove professioni si stanno accalcando dinanzi alla porta dell’istituto).

Ma di cosa si occupa l’Uni? In linea estremamente sintetica, possiamo ricordare come l’ente per l’unificazione si occupi di costituire dei tavoli di studio con i principali “portatori di interesse” (gli stakeholders) delle singole professioni, andando a delineare le caratteristiche che devono essere possedute dal professionista per poter sovlgere correttamente e in legittimità la propria attività professionale.

Le professioni sotto attacco

La legge di Stabilità ha apportato alcuni passi in vista ad una riforma radicale e significativa del mondo delle professioni. In sostanza, la legge di Stabilità ha introdotto una delega al governo per riformare la disciplina degli ordinamenti professionali entro un anno per mezzo di un decreto del presidente della repubblica: è questo rappresenta il pericolo più grande perché dovrebbe finire tutta la nuova disciplina sulle attività intellettuali cancellando quella esistente.

Secondo diversi commenti, per effetto di una mancata approvazione del decreto gli ordini potrebbero essere cancellati: accanto alla liberalizzazione degli ordini professionali vengono anche eliminate le tariffe minime dei professionisti.

Lavoro, in arrivo il fondo di garanzia per le piccole imprese

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 207 del 7 settembre 2011 il Decreto Interministeriale del 6 giugno 2011 riguardante la riserva alla concessione di cogaranzie e controgaranzie a favore dei consorzi dei confidi, nell’ambito delle risorse del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese.

Nell’ambito delle risorse del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di cui all’art. 2, comma 100, lettera a) della legge 23 dicembre 1996, n. 662 una quota di 10 milioni di  euro è  riservata alla concessione di cogaranzie e controgaranzie a favore dei consorzi dei confidi, come identificati nelle  premesse,  aventi  sede  legale nelle province con il più alto tasso di  utilizzazione  della cassa integrazione guadagni di cui all’allegato sub. B  facente parte integrante del presente  decreto,  in relazione ad operazioni finanziarie a favore di imprese ubicate nelle medesime province.

Occupazione e crisi: le professioni più richieste

In temi di crisi in cui le assunzioni sono poche ed i licenziamenti parecchi forse suonerà strano parlare di professioni particolarmente ricercate; eppure, secondo i risultati del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro ha cercato proprio di capire quali sono i settori con le maggiori prospettive lavorative.

Se siete ancora indecisi sul percorso di studi da intraprendere dovete sapere che il maggior numero di assunzioni (22 mila) riguarderà i “dottori” in Economia; ottima anche la Facoltà di Ingegneri (sono previste 21 mila assunzioni per i laureati provenienti da questo settore).

Classifica: i lavori del futuro

24/7 Wall St, un magazine economico statunitense ha stilato prendendo in considerazione i dati raccolti dal Ministero del Lavoro americano la classifica delle professioni del futuro: quelle più solide e

Come aprire una lavanderia a gettoni

Avete mai pensato di aprire una lavanderia a gettoni? A qualcuno potrà sembrare un’attività particolare ma è un settore in continua e rapida crescita; le lavanderie a gettoni che fino a qualche tempo fa erano diffuse solo all’estero stanno lentamente diventando una realtà anche nel nostro paese.

La caratteristica principale di un’attività come questa è il fatto di essere piuttosto libera: i titolari delle lavanderie a gettono infatti non devono necessariamente stare l’intera giornata all’interno dell’immobile. Possono tranquillamente passare qualche minuto prima dell’orario di chiusura.

Lavorare a settembre 2011: ecco le professioni più richieste

 Subito dopo il ferragosto molte famiglie italiane, quelle che hanno scelto le vacanze brevi, torneranno a casa. Per molti riprenderà il lavoro, ma per tanti giovani sarà tempo di rimboccarsi le maniche alla ricerca di una nuova occupazione. Insomma, occorrerà andare a cercare aziende che hanno programmato assunzioni autunnali con la consapevolezza che non tutte le imprese contattate forniranno una risposta. Le probabilità di trovare lavoro più rapidamente sono anche legate ai settori economici, ed in particolare a quelli dove c’è più richiesta. Ma quali sono?

Professione consulente del lavoro

 In attuazione a specifici obblighi comunitari, già da qualche tempo per diventare consulente del lavoro, e per esercitare di conseguenza la professione, servono dei requisiti più stringenti, a partire da quello relativo all’obbligo della laurea. Il tutto, in particolare, è disciplinato da un apposito Decreto, il numero 10 del 2007, successivamente convertito in Legge il 3 aprile dello stesso anno. A vigilare in merito, ed in generale contro ogni forma di abusivismo, è il corrispondente Consiglio Nazionale dell’Ordine che tutela sia gli interessi della categoria, sia quelli della collettività per quella che è in tutto e per tutto la promozione della cultura della legalità. Questo significa, in sintesi, che nell’esclusiva attività esercitata devono essere solo ed esclusivamente i consulenti del lavoro ad occuparsi di contratti di lavoro, gestione dei relativi rapporti, licenziamenti, assunzioni e, in generale, delle dinamiche aziendali annesse e connesse.

Corsi estivi: Milano, come diventare Tutor della Casa

 A Milano, a breve, sarà allestito un corso estivo, aperto a tutti, grazie al quale si potrà diventare un “Tutor della Casa“, ovverosia una figura che, munita di pazienza e grande disponibilità, è in grado di occuparsi dei lavori domestici, degli animali, ma anche di come si accolgono gli ospiti e si cambia un guardaroba. La figura del Tutor della Casa, in particolare, viene promossa nel nostro Paese dall’Associazione Italiana Maggiordomi (www.maggiordomi.org) con un corso durante il quale, e soprattutto alla fine, quando sarà rilasciato un attestato di frequenza, permetterà di acquisire informazioni e competenze tali da essere in grado di curare al meglio, per quel che riguarda la casa, sia gli aspetti organizzativi, sia quelli pratici. Le materie che saranno trattate nel corso spazieranno così dalla preparazione delle valigie alla pulizia delle calzature, e passando per il riordino degli armadi, la pulizia degli ambienti della casa, ma anche di argenterie ed oggetti preziosi, tende e quadri.