Iss, una borsa di studio per epidemiologi

Istituto Superiore di Sanità, una borsa di studio per Epidemiologici e studiosi nel campo delle malattie rare. La durata è fissata ad un anno ed il bando in questione, riportato a fondo pagina, scadrà il prossimo 28 novembre.  Tuttavia, già nella dicitura iniziale si presuppone che la durata del contratto potrà essere rinnovata, anche se al massimo per un altro anno.

Sappiate che questa borsa, una volta che ve la sarete aggiudicata, non darà luogo a status di carriere giuridiche e neppure maturate nel campo economico. Inoltre, massima trasparenza anche se la notizia non è certo di quelle che allargano il cuore, la prestazione non varrà neppure per maturare contributi previdenziali. Questo perché la borsa, di per sé, non dà luogo all’instaurarsi in automatico di un vero e proprio rapporto di lavoro. Insomma: è un’esperienza. Di prestigio presso l’Istituto Superiore della Sanità, ma pur sempre una semplice esperienza.

Rinascimento, quattro posti all’Istituto di Firenze

 

 

Rinascimento, via alla selezione per quattro posti al corso di perfezionamento in Civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento. Il tutto indetto dall’apposito Istituto Nazionale di Studi a Firenze. Al concorso sono ammessi i titolari della laurea quadriennale oppure di quella specialistica. Di questi quattro posti, due verranno assegnati tramite borsa di studio. Quest’ultima dura tre anni ed è pari a circa 13mila euro, lordi, l’anno.

La selezione è possibile grazie alla collaborazione tra Palazzo Strozzi e l’Università di Pisa, la quale mette a disposizione le relative biblioteche e la Facoltà di Lettere e Filosofia. Un’offerta che si articola su cinque profili professionali: si va dal letterario-filologico allo storico-filosofico, passando per il semplice storico ed arrivare al segmento archivistico-bibliografico-storia del libro. Un trittico, quest’ultimo, davvero affascinante e ricco di sfumature. Ad onor del vero si tratta proprio di una serie di materie davvero belle e ricche di tradizione, di arte e di cultura.

Due borse di studio per il CNR di Roma

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma è molto attivo durante tutto l’anno con bandi e concorsi. Questa volta ha indetto una selezione pubblica per assegnare a giovani laureati nel campo della geologia ambientale e della geoingegneria due borse di studio. Queste potranno essere usufruite presso l’Area della ricerca di Roma 1 dell’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria.

La Banca d’Italia indice borse di studio per laureati meritevoli

Banca d'Italia

 

Dalla GU della Repubblica Italiana n.68 del 26 agosto 2011 è interessante notare un concorso, con scadenza 13 ottobre 2011, indetto dalla Banca d’Italia. L’istituto offre varie borse di studio, per un totale di sette, per brillanti laureati in materie scientifiche, economiche e giuridiche che siano intenzionati a perfezionare le proprie conoscenze nei campi tematici di interesse della Banca. Si richiede, infatti, che i giovani si siano laureati con un punteggio non inferiore a 110/110 e abbiano un’ottima conoscenza della lingua inglese.

Borse di studio: Bando Agris per i laureati

 Nell’ambito del programma di ricerca denominato “3SR”, nella Regione Sardegna l’Agris, Agenzia per la ricerca in agricoltura, ha indetto una selezione, con un avviso pubblico, e con termine di scadenza fissato per le ore 13 di lunedì 4 aprile 2011, finalizzata all’assegnazione di due borse di studio aventi ciascuna un importo pari a ben 22.500 euro annui lordi. La durata della borsa di studio è pari a ben tre anni, ovverosia 36 mesi. A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel precisare come la selezione, dal titolo “Utilizzo degli ovine Snp beadchips per l’identificazione di geni di interesse negli ovini“, sia riservata ai laureati che, avendo conoscenza parlata e scritta della lingua inglese, hanno ottenuto il diploma di laurea del vecchio ordinamento, oppure il diploma appartenente alla classe delle lauree specialistiche e magistrali in scienze agrarie, medicina veterinaria o scienze biologiche.

Borse di studio: Emilia-Romagna, criteri e requisiti

 A valere sull’anno scolastico 2010-2011, in Emilia-Romagna l’Amministrazione regionale ha definito sia i criteri, sia i requisiti per la concessione delle borse di studio; i beneficiari sono gli studenti che frequentano sul territorio emiliano-romagnolo le scuole secondarie di secondo grado a patto di presentare la domanda entro e non oltre la data del 15 marzo 2011. L’accesso alla borsa di studio, in particolare, a fronte del regolare completamento dell’anno scolastico di riferimento, non è legata al requisito di merito, ma a quello di reddito della famiglia di appartenenza dello studente; nel dettaglio, occorre che, riferito all’anno 2009, l’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superi la soglia dei 10.632,94 euro. Rispettato tale requisito, lo studente può ottenere, previa presentazione della domanda, la borsa di studio; pur tuttavia, per i più meritevoli scatta un bonus, una maggiorazione pari al 25% a patto d’aver ottenuto nell’anno scolastico precedentemente frequentato una media pari almeno a quella del sette.

Ravenna: borse di studio per disoccupati

 Sono state attivate, nell’ambito del progetto “Tutti uguali, tutti diversi: nuove generazioni al lavoro”, 12 borse di studio rivolte a giovani disoccupati. Il progetto ha l’obiettivo di avvicinare giovani disoccupati al mondo del lavoro al fine di favorire un efficace inserimento lavorativo delle classi cosiddette svantaggiate. Il progetto è stato promosso dalla Provincia di Ravenna e sarà gestito dal Centro Provinciale per la Formazione Professionale – Soc. Cons. r.l.

Il percorso di avvicinamento al mondo del lavoro prevede un’articolazione formativa così suddivisa:

  • attività seminariali sui temi delle tecniche di ricerca attiva del lavoro;
  • colloqui di orientamento professionale per definire l’inserimento presso le aziende attraverso il tirocinio;
  • formazione preparatoria all’inserimento aziendale;
  • tirocinio presso le aziende che hanno aderito all’iniziativa;
  • assistenza fornita da un tutor per tutta la durata del percorso.

Borse di studio confermate nella Regione Emilia-Romagna

 Nonostante quello attuale sia un periodo di grandi ristrettezze anche per i bilanci delle Regioni, in Emilia-Romagna l’Amministrazione non taglierà per l’anno accademico 2010-2011 le borse di studio a favore di tutti gli idonei. Ad annunciarlo è stata proprio la Regione Emilia-Romagna nel precisare come, grazie ad una copertura superiore ai 66 milioni di euro, a favore del diritto allo studio, le borse potranno essere erogate a favore di oltre 17 mila studenti che sono iscritti presso gli Atenei emiliano-romagnoli, e che sono all’incirca duemila in più rispetto allo scorso anno. Trattasi di una conferma di copertura a fronte comunque di uno sforzo finanziario se si considera che, a valere proprio sull’anno accademico 2010-2011, il Fondo integrativo nazionale del Ministero è stato tagliato di oltre la metà con una copertura finanziaria pari ad appena 11 milioni di euro rispetto ai 23,7 milioni di euro dell’anno accademico precedente. Per quel che riguarda gli importi delle borse di studio erogabili, questi variano in funzione dello status dello studente; in base allo status “in sede”, oppure “fuori sede”, infatti, l’importo della borsa di studio può variare da un minimo di 1.402 euro ad un massimo di 5.073 euro includendo anche lo status di “pendolare“.

Borse di studio: Sardegna, Bando per l’alta specializzazione giuridica

 A valere sul 2010-2011, in Sardegna la Presidenza della Regione ha reso noto d’aver pubblicato un Bando finalizzato alla concessione di complessive quaranta borse di studio con la finalità di incentivare l’alta specializzazione giuridica. Per ogni borsa di studio saranno concessi ben 10 mila euro lordi ai vincitori della selezione che, nello specifico, dovranno poi andare a frequentare un tirocinio d’alta specializzazione giuridica, per un periodo di dieci mesi, e per una durata settimanale pari ad almeno venti ore, presso gli uffici giudiziari giudicanti di I grado. Il Bando ed il fac simile di domanda si possono visionare e scaricare direttamente dal sito Internet della Regione Sardegna; gli interessati, in possesso dei requisiti, devono presentare domanda, entro e non oltre il prossimo 20 gennaio 2011, con consegna a mano o a mezzo servizio postale al Servizio affari generali ed istituzionali della Presidenza della Regione che si trova al numero 69 di viale Trento.

Borse di studio: Regione Toscana conferma i finanziamenti

 Nella Regione Toscana l’erogazione delle borse di studio a tutti gli idonei sarà garantita. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare lo sforzo effettuato in virtù del fatto che il Governo nazionale al riguardo ha effettuato tagli ingenti; le risorse, infatti, rispetto ai 12,5 milioni di finanziamento a valere sull’anno precedente, sono crollate ad appena 5,3 milioni di euro. Di conseguenza, a seguito della prima riunione del CdA dell’Azienda regionale del diritto allo studio, è stato deciso assieme all’Amministrazione regionale di mantenere comunque intatti i finanziamenti. Al riguardo Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana, ha dichiarato come l’Amministrazione, in linea con le decisioni assunte negli anni passati, abbia deciso di premiare comunque, nonostante tagli ai trasferimenti difficilmente sostenibili, tutti gli idonei per l’ottenimento delle borse di studio nonostante sia ammessa la possibilità di stilare una graduatoria di studenti non beneficiari sebbene idonei.

Borse di studio: Programma Master & Back nella Regione Sardegna

 Sono ben 150 le borse di studio pronte da assegnare ai giovani laureati sardi nell’ambito del programma denominato “Master & Back” grazie ad una dotazione finanziaria pari a complessivi 6,5 milioni di euro. A darne notizia è stata la Regione Sardegna dopo che l’Agenzia regionale per il lavoro ha provveduto a pubblicare l’apposito avviso 2010 che può far di conseguenza partire i percorsi di alta formazione che, attraverso l’assegnazione delle borse di studio, fino ad un massimo di 150, spaziano dai dottorati di ricerca ai master universitari fermo restando che questi si dovranno comunque svolgere al di fuori del territorio regionale nonché presso università aventi un elevato prestigio internazionale. Gli interessati possono presentare la domanda di partecipazione, in via esclusivamente telematica, entro e non oltre le ore 13 di giovedì 20 gennaio 2011. Per poter accedere alla misura occorre avere un’età inferiore ai 36 anni, rispettare dei requisiti di maturazione della residenza sul territorio sardo, ed aver conseguito a conclusione del percorso universitario un voto non inferiore a 100 su 110.

Borse di studio Regione Campania per i giovani disoccupati

 Nell’ambito del Programma operativo Campania FSE – Fondo sociale europeo, a valere sul periodo dal 2007 e fino al 2013, l’Amministrazione regionale ha dato il via libera sul territorio campano alla concessione di ben duemila borse di studio grazie ad una dotazione finanziaria pari a 12 milioni di euro. Trattasi, nello specifico, di fondi europei di competenza della Regione Campania che aiuteranno ben duemila giovani disoccupati aventi la residenza in Campania, e un’età di minimo 18 e massimo 32 anni. Al riguardo la Regione Campania, ed in particolare l’assessorato regionale ai Trasporti e alle Attività produttive, ha stipulato delle apposite convenzioni con oltre 1.100 imprese che hanno la sede operativa sul territorio regionale, e che hanno ottenuto, nell’ambito degli interventi di work experience e di aiuti alle assunzioni, l’ammissione al cosiddetto  “Programma integrato per favorire l’inserimento occupazionale in Campania“.