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Emersione immigrati: domanda sanatoria lavoratori in nero, riaperti i termini

 Il Ministero dell’Interno, con la circolare prot. 7529 del 4.12.2012, per i datori di lavoro che abbiano versato il contributo forfettario di 1.000 euro ha riaperto i termini per inviare la domanda di emersione per i lavoratori extracomunitari in nero, il cui termine era scaduto il 15 ottobre 2012 u.s.

I datori di lavoro hanno tempo fino al 31 gennaio 2013 per presentare la domanda di sanatoria lavoratori in nero e regolarizzare impiegati extra-Ue, a condizione che abbiano versato il contributo anche se non hanno inviato la relativa domanda telematica di emersione. Quindi è possibile regolarizzare la propria situazione e quella del lavoratore assunto dal 10 dicembre 2012 fino al 31 gennaio 2013.

Nel caso che i datori di lavoro non abbiano presentato la domanda di sanatoria lavoratori in nero a causa di interruzione del rapporto di lavoro o per causa di forza maggiore sopravvenuta (decesso della persona o cessazione dell’azienda), è possibile optare per il subentro di un componente del nucleo familiare del lavoratore o dell’azienda, purché vengano rispettati i requisiti previsti dalla norma. Nel caso non sia possibile il subentro, il lavoratore potrà ricevere un permesso di soggiorno per attesa occupazione.

La domanda di sanatoria lavoratori in nero va presentata per via telematica, collegandosi al sito del Ministero dell’Interno, senza una preventiva registrazione. Alla domanda telematica va allegata la seguente documentazione:
*codice fiscale o partita IVA riportati nel modello F24 utilizzato per versare il contributo forfettario (da inserire nel campo “mail utente”);
*il numero del documento identificativo del lavoratore, anch’esso indicato nel modello F24 (da inserire nel campo per “password”).

Per maggiori informazioni consultare il sito del Ministero dell’Interno.

Si ricorda che, per aderire alla sanatoria per l’emersione dei lavoratori immigrati in nero e la loro regolarizzazione, servono DURC e PAT. L’Inail spiega come ottenere DURC e PAT, necessari per aderire alla sanatoria e regolarizzazione i lavoratori extracomunitari impiegati in nero: in caso di rapporto di lavoro non domestico, infatti, serve anche la PAT (Posizione Assicurativa Territoriale).

L’iter per aderire alla Sanatoria immigrati 2012
Il datore di lavoro dovrà chiederne l’apertura per ogni lavoratore da regolarizzare, presentando la copia delle denunce UNIEMENS per tutti i mesi oggetto di emersione.

Per quanto riguarda la posizione assicurativa, il datore di lavoro già iscritto all’Inail e quindi titolare di un codice ditta, dovrà presentare una denuncia di variazione. In caso contrario dovrà presentare una denuncia di esercizio.

In entrambe le denunce bisognerà indicare la data di inizio attività e la data di inizio dell’obbligo assicurativo, ovvero la data di inizio occupazione irregolare del lavoratore (la stessa comunicata all’Inps o eventualmente alle Casse Edili).

L’Inail risponderà comunicando l’importo del premio dovuto, non aggravato da somme aggiuntive, che dovrà essere versato tramite modello F24.

Lo Sportello unico per l’immigrazione, al quale deve essere presentata domanda di emersione, si occuperà di richiedere telematicamente il DURC per verificare la regolarità contributiva ed assicurativa per il singolo lavoratore (e non il DURC sull’intera azienda).

APPROFONDIMENTI
*Sanatoria immigrati 2012 oggi al via
*Sanatoria lavoratori immigrati, altri chiarimenti dall’Inps
*Sanatoria lavoratori immigrati, chiarimenti Ministero Lavoro

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