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Dall’Inps una nuova procedura per gli assegni familiari coltivatori diretti

 L’Inps attraverso la sua circolare n. 149 dello scorso 22 novembre 2011 ha reso noto che dal prossimo 1° gennaio del 2012 sarà attivata la modalità di presentazione telematica delle domande di assegni familiari ai piccoli coltivatori diretti.

Per questa ragione il nostro maggiore istituto previdenziale di riferimento informa che la presentazione delle richieste dovrà avvenire solo attraverso i consueti servizi telematici per i cittadini muniti di PIN disponibili sul portale Inps.

Non solo, l’Inps informa che potranno anche utilizzare i nuovi servizi telematici i Patronati o  attraverso il numero verde 803164 del Contact Center Inps.

Al momento vige un servizio transitorio durante il quale saranno comunque garantite le tradizionali modalità di presentazione, ma al termine dello stesso i nuovi canali diventeranno esclusivi e costituiranno l’unica modalità di presentazione delle istanze.

La circolare Inps pone in evidenza le diverse possibilità consentite; in particolare, si precisa che all’interno del servizio sono disponibili le funzionalità di informazione (la scheda informativa sulla prestazione), l’invio della domanda (compilazione della domanda di AF ed invio telematico) e la consultazione delle stesse.

L’ente previdenziale precisa che per l’invio della domanda il cittadino dovrà compilare una serie di riquadri nei quali dovranno essere introdotte le informazioni necessarie alla presentazione della domanda: l’architettura del servizio prevede il prelievo automatico di alcune delle informazioni necessarie alla sua compilazione utilizzando i dati già in possesso dell’Istituto quali, ad esempio, i dati anagrafici del cittadino richiedente.

Alcuni dati dovranno essere inseriti direttamente dal cittadino e confermati dallo stesso al termine dell’inserimento, al fine di fornire all’Istituto tutti gli elementi necessari per poter procedere all’istruttoria da parte delle Sedi e al termine di compilazione di ogni sezione, la procedura provvede a salvare i dati acquisiti, in modo da consentire al cittadino di poter intervenire sulla domanda in momenti successivi ed inviarla all’INPS solo al momento della conferma finale. Senza la conferma finale la domanda verrà considerata in bozza.

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