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Malati di tumore spesso costretti a licenziarsi o a dimettersi

Ci siamo già soffermati all’interno del blog di quelle malattie che in qualche modo possono essere collegate al lavoro: dall’endometriosi che purtroppo ancora nel 2011 tende a discriminare le donne, passando per l’importante circolare Inps di maggio 2011 e che interessa le vittime dell’amianto fino ad arrivare a parlare dei lavoratori che vengono colpiti dai sintomi da stress lavoro-correlato.

Oggi torniamo su questo delicato ed importante argomento riportando i dati di una ricerca compiuta dal Censis su pazienti oncologici; negli ultimi 10 anni più di 270 mila persone colpite da tumore sono state licenziate, costretti alle dimissioni o hanno dovuto cessare la propria attività autonoma.

Il presidente del Censis Giuseppe De Rita spiega

Il tumore è una patologia sociale di massa, perchè se colpisce la salute delle persone e chiede una risposta medica e assistenziale all’altezza, coinvolge anche la vita delle persone, i ruoli sociali, l’insieme delle attività e le relazioni

Francesco De Lorenzo, presidente Favo spiega

Ancora una volta è il volontariato oncologico a supplire a gravi carenze delle istituzioni, non soltanto con servizi mirati (accompagnamento, riabilitazione, informazioni personalizzate, sostegno psicologico) ma anche attraverso la sollecitazione e l’ottenimento di norme legislative per la tutela sul lavoro

Sebbene negli ultimi anni i malati oncologici riescano ad reinserirsi più rapidamente all’interno della società da un punto di vista lavorativo hanno evidentemente poche tutele; è come se venissero considerati non adatti a svolgere delle normali attività lavorative. Sarebbe invece auspicabile per la loro salute  continuare a sentirsi attivi. Cosa ne pensate?

1 commento su “Malati di tumore spesso costretti a licenziarsi o a dimettersi”

  1. Salve, mio marito è stato licenziato dalla DEMA SPA di Napoli a marzo 2010, mentre faceva
    la radioterapia per curarsi di una rarissima forma di sarcoma.
    Io lavoravo nella stessa azienda e sono stata costretta a licenziarmi per demansionamento, trasferimento ingiustificato ed atteggiamenti di aperta ostilità….
    Vorrei chiedervi di smaswcherare queste aziende che sui loro siti pubblicizzano il rispetto delle risorse umane come valori fondamentali mentre nella pratica non si vergognano a gettare una famiglia sul lastrico nel giro di qualche ora!!!!
    Grazie

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