Baristi a Bergamo cercasi

Quello del barista è una professione indicata a chi ama il contatto il pubblico ed è paziente; può essere svolta sia da ragazzi molto giovani che solitamente vengono assunti come

Cuoco a Sondrio cercasi

All’interno della sezione del blog dedicata alle professioni qualche tempo fa ci siamo occupati del cuoco, un lavoro dinamico e che consente ai più meritevoli di entrare anche all’interno di

Traduttori al Parlamento Europeo

Il Parlamento Europeo offre un’interessante opportunità di lavoro: dei tirocini retribuiti della durata di 3 mesi per traduttori. I tirocini si svolgono a Lussemburgo e l’importo delle borse di studio

E’ allarme disoccupazione al Sud

Al Sud è allarme disoccupazione; a dirlo sono i dati del Rapporto Svimez 2011 sull’economia del Mezzogiorno, che sarà presentato il prossimo 27 settembre e di cui sono state rese note alcune anticipazioni.

Ci sono alcune regioni (Abruzzo, Sardegna e Calabria) che guidano la ripresa ma al Sud in generale il tasso di disoccupazione sarebbe del 25%, un dato che prende in esame anche chi il lavoro lo vorrebbe ma non sa dove poterlo cercare.

Corsi di formazione per addetto paghe e contributi

 Dall’elaborazione della busta paga al calcolo delle detrazioni, e passando per la gestione e la maturazione delle mensilità aggiuntive, obblighi del datore di lavoro, malattie professionali e denunce di infortunio. Ed ancora l’assicurazione Inail, le tecniche di amministrazione del personale, l’imponibile ai fini fiscali e l’imponibile Irpef, il calcolo delle indennità di trasferta, gli elementi variabili e quelli fissi della retribuzione, ma anche il calcolo delle indennità di malattia e l’imponibile contributivo. E’ questo, in sintesi, il programma di un corso di formazione, a Torino, a cura del Consorzio Infor; trattasi, nello specifico, del corso di formazione per “elementi di paghe e contributi” che, tra l’altro, è finanziabile attraverso dei contributi provinciali erogabili con la formula del voucher.

Edilizia, il trattamento speciale di disoccupazione

Il trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia è una prestazione riservata ai lavoratori dipendenti del settore dell’edilizia e ai soci lavoratori di cooperative edili che sono stati licenziati e si verifica in caso di cessazione dell’attività aziendale, ultimazione del cantiere o delle singole fasi lavorative, riduzione di personale o per il fallimento di aziende edili ed affini anche del settore artigiano.

Il trattamento non è riconosciuto nei confronti di chi si dimette volontariamente, ma soltanto in caso di licenziamento (fanno eccezione le lavoratrici in maternità).

Per ottenere questo particolare trattamento è necessario che il lavoratore deve possedere, nei due anni precedenti la data di licenziamento, almeno 10 contributi mensili o 43 contributi settimanali per il lavoro prestato nel settore dell’edilizia e l’iscrizione nelle liste dei disoccupati.

Lavoro, la formazione per la sicurezza

Il Ministero del Lavoro ha emesso una nuova circolare che intende regolare l’attività di formazione in materia di salute e sicurezza svolta da enti bilaterali e organismi paritetici.

In effetti, con la la Circolare n. 20 del 29 luglio 2011, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali fornisce chiarimenti in merito all’attività di formazione svolta dagli enti bilaterali e dagli organismi paritetici o realizzata dal datore di lavoro collaborazione con essi, con riferimento alla salute e alla sicurezza sul lavoro.

Inail, la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro

Francesco Belletti, il presidente del Forum delle associazioni familiari, nel corso di un seminario in occasione del festival di Fiuggi intitolato “Le nuove frontiere della conciliazione famiglia-lavoro”, organizzato dal Forum all’interno del Fiuggi Family Festival, è stato preciso e fermo nell’osservare che

Oggi in Italia l’esperienza familiare è di fatto subordinata al lavoro: non abbiamo un lavoro al servizio della famiglia, ma una famiglia al servizio del lavoro. Il tema della conciliazione fra i tempi di vita e quelli occupazionali è un nervo scoperto delle politiche familiari e lo vogliamo mettere in evidenza

Contratti di lavoro: un anno e mezzo per il rinnovo

 I lavoratori dipendenti per ottenere il rinnovo del contratto scaduto attendono in Italia un tempo medio pari a ben 18,3 mesi. A rilevarlo è stato l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, in accordo con il Rapporto dello scorso mese di giugno sulle “Retribuzioni contrattuali“. In particolare, al 30 giugno scorso in Italia c’era il 33,6% del totale dei lavoratori dipendenti che risultava essere ancora in attesa del rinnovo del contratto; trattasi di una percentuale molto elevata che conferma come nel nostro Paese spesso per chiudere i rinnovi contrattuali i tempi siano particolarmente lunghi anche in ragione di forti scostamenti che sussistono tra le pretese dei lavoratori, attraverso i Sindacati, e le condizioni fissate invece dalla controparte.

Inps, chiarimenti per i lavoratori elettrici e telefonici

Importante comunicazione da parte dell’Inps a proposito del Fondo Elettrici, Telefnici e Volo.

L’Inps con la circolare n. 97 del 22 luglio 2011 – recante “legge 30 luglio 2010, n. 122 – abrogazione delle norme in materia di costituzione della posizione assicurativa. Applicazione della legge 2 aprile 1958, n. 322 ai Fondi speciali Elettrici, Telefonici e Volo” – e condivisa nel suo impianto generale dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali con nota del 15 luglio 2011, prot, 04/UL/000360606, intende fornire criteri di applicazione della legge 2 aprile 1958, n. 322, agli iscritti ai soppressi fondi elettrici e telefonici e al fondo volo.