
Gi Group, primo Gruppo italiano nei servizi dedicati al mondo del lavoro, sta selezionando circa 350 tra neolaureati, laureandi e neodiplomati, per il progetto MIT Italydi Coca-Cola HBC Italia, nell’ambito del quale i candidati prescelti lavoreranno per due settimane in affiancamento al team commerciale e direttamente con i merchandiser Coca-Cola HBC Italia responsabili dell’area di riferimento, occupandosi del posizionamento dei prodotti, delle attrezzature e dei materiali Coca-Cola all’interno di bar, ristoranti e supermercati
“Nell’anno del massimo impegno per l’orientamento e l’occupazione giovanile per Gi Group * siamo molto contenti di portare la nostra competenza specializzata di recruitingal servizio di un’azienda importante come Coca-Cola HBC Italia che ha sempre dedicato un’attenzione particolare al mondo giovanile – commenta Stefano Butti, Responsabile divisione Food&Beverage di Gi Group – Infatti, Il MIT rappresenta una seria occasione formativa retribuita per confrontarsi da vicino con il mondo del lavoro, fare esperienza in una grande multinazionale e al contempo mettere in luce le proprie capacità, oltre che acquisire alcune competenze spendibili poi anche in altri contesti lavorativi”.
È uscita l’edizione 2011 del Rapporto annuale dell’Ocse sulle pensioni intitolato Pensions at a Glance.
Importante novità in fatto di calcolo del periodo di computo per il prepensionamento dei lavoratori infortunati in seguito all’uso e all’esposizione con l’amianto.
In Italia il tasso di disoccupazione complessivo, seppur alto, si mantiene sotto la media europea, ma lo stesso non dicasi per la disoccupazione giovanile oramai proiettata a raggiungere e sfondare la soglia del 30%. Ma c’è un settore della nostra economia dove, invece, nel rapporto di uno su quattro vengono assunti come lavoratori dipendenti i giovani. Trattasi, in accordo con quanto mette in risalto la Coldiretti, del settore agricolo a conferma di come il lavoro nei campi sia diventato in tutto e per tutto un’alternativa alla disoccupazione. Nel complesso, quindi, l’andamento dell’occupazione giovanile in agricoltura, tra le attività legate alla vendemmia, e quelle relative alla raccolta di frutta, è in netta controtendenza a fronte, tra l’altro, di un tasso di crescita che nel 2010 è stato molto alto. Nel dettaglio, lo scorso anno nel settore agricolo l’occupazione è cresciuta complessivamente dell’1,9%, un dato decisamente migliore rispetto al -0,7% di calo generale dell’occupazione italiana.
L’articolo 2, comma 12-quater, della Legge n. 10/2011, ovvero decreto Milleproroghe, ha introdotto alcune modifiche alla disciplina del collocamento obbligatorio legge 12 marzo 1999 n. 68, riferite ai datori di lavoro che operano nel settore minerario.