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Sbloccate le risorse per assumere i disoccupati

 Arriva finalmente lo sblocco delle risorse finanziarie a cui l’Inps ha vincolato l’operatività dei benefici, grazie a questa possibilità i datori di lavoro possono approfittare di questi incentivi contributivi per procedere all’assunzione di lavoratori disoccupati.

I datori di lavoro possono così procedere all’assunzione dei  lavoratori disoccupati ultracinquantenni, titolari di indennità di disoccupazione non agricola con requisiti normali o l’assunzione o mantenimento in servizio di lavoratori che abbiano almeno 35 anni di contributi, per i quali siano scaduti determinati incentivi connessi alla condizione di disoccupato del lavoratore.

Non solo, diventa possibile anche usufruire dl beneficio contributivo in caso di assunzione a tempo pieno e indeterminato di lavoratori disoccupati di qualsiasi età titolari di indennità di disoccupazione ordinaria o del trattamento speciale di disoccupazione edile.

Si ricorda che questi benefici sono validi per tutti i datori di lavoro, incluse le cooperative che stipulino con il socio un contratto di lavoro subordinato.  Come al solito, il datore di lavoro deve dimostrare di essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi, osservi le norme poste a tutela della sicurezza dei lavoratori, applichi gli accordi e i ccnl, nonché quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

Non solo, per i lavoratori co.co.co. è stata inoltre prorogata la possibilità di computare i periodi di lavoro, anche a progetto, per un massimo di 13 settimane, ai fini del perfezionamento del requisito contributivo per il diritto all’indennità di disoccupazione non agricola con requisiti normali.
Il nuovo provvedimento dispone anche della proroga della contribuzione figurativa a favore di beneficiari di trattamento di sostegno al reddito con almeno 35 anni di anzianità contributiva fino al diritto alla pensione o La riduzione contributiva  a favore dei datori di lavoro che assumono lavoratori con almeno 50 anni di età beneficiari di indennità di disoccupazione ordinaria.

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