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Stage Aziendale: cos’è e a cosa serve


Lo Stage, regolamentato dal DM 142/1998, è un tirocinio formativo che prevede un’attività pratica presso aziende, università, enti pubblici ed enti no-profit. Attraverso lo stage, la persona ha l’opportunità di sviluppare una serie di competenze e di connettere gli aspetti teorici di una data disciplina con gli aspetti pratici del mondo lavorativo.

In Italia lo stage è molto diffuso all’interno dei percorsi di formazione professionale. Lo stage ha una serie di caratteristiche che lo differenziano dal lavoro subordinato. Il tempo massimo previsto dallo stage varia asconda della tipologia degli stagisti.

Possiamo avere un periodo massimo di 4 mesi (studenti di scuola media secondaria), 6 mesi (inoccupati, disoccupati, allievi di corsi professionali, ecc), 18 mesi (studenti universitari), fino ad arrivare ad un massimo di 24 mesi (persone che presentano disabilità). Durante lo stage la persona non riceve nessun stipendio. È tuttavia possibile che siano previsti dei rimborsi spese, premi, bonus, ecc.La normativa sugli stage stabilisce anche che gli stagisti siano coperti da polizza assicurativa contro rischi per se stessi e verso terzi. Ogni stagista dovrebbe avere un tutor al quale fare riferimento nel suo periodo formativo-professionale. È importante sottolineare che la frequentazione ad uno stage non determina l’inserimento lavorativo della persona.

L’azienda non è obbligata a convertire la posizione dello stagista in una posizione di lavoro subordinato. La mancanza di tale obbligo non esclude però che ci possano essere delle buone possibilità di inserimento lavorativo nel caso in cui l’azienda privata riconosca la validità dello stagista. Ad oggi questo percorso è molto diffuso nel nostro paese.

Basta guardare le varie proposte formative (per esempio molti corsi di formazione professionale) che includono sempre più spesso nel monte ore dell’attività formativa un certo numero di ore dedicate agli stage. Oramai stiamo andando verso la necessità di connettere sempre di più un sapere ad un saper fare, integrazione necessaria per affrontare in modo efficace il mercato del lavoro.

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