Novità su interconnessione a Cliclavoro di Università e altri soggetti autorizzati

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato online sulla sua nuova sezione alcune novità in merito alla procedura di interconnessione a Cliclavoro di Università e altri soggetti autorizzati all’attività di intermediazione.

In effetti, con l’entrata in vigore del Decreto Ministeriale del 20 settembre 2011 le Università sono diventate a tutti gli effetti soggetti attivi nel mondo del lavoro perché possono svolgere anche la funzione di intermediari fra domanda e offerta.

Chiarimenti sul collocamento obbligatorio e regime delle compensazioni

Il Ministero del lavoro ha diffuso una nuova circolare, la n. 27 dello scorso 24 ottobre 2011, che si propone di illustrare diversi chiarimenti che ha più parti sono state richieste al fine di dare una corretta lettura del testo presente all’articolo 9 dell’ultima manovra correttiva.

In effetti, la circolare n. 27 offre una chiave di lettura abbastanza completa in merito al collocamento obbligatorio e regime delle compensazioni, visto le recenti modifiche apportate alla materia dall’art. 9 del Decreto Legge n. 138 del  13 agosto 2011 convertito, con modificazioni, nella Legge  n. 148 del 14 settembre 2011.

La liberalizzazione del collocamento

 È arrivato il decreto con la firma del Ministro Sacconi che consente a scuole e università l’ingresso attivo nei servizi per il lavoro aprendo così la stagione della liberalizzazione del collocamento e dei servizi per il mondo del lavoro.

Infatti, il Ministro Sacconi ha firmato il Decreto Ministeriale che definisce i dettagli operativi dell’allargamento della platea dei soggetti autorizzati alla intermediazione nel mercato del lavoro: il decreto è l’ultimo tassello di un disegno riformatore avviato con le leggi Biagi e Treu.

Manovra 2011, la liberalizzazione del collocamento

La recente manovra di luglio 2011 ha posto in essere diverse novità inclusa la liberalizzazione del collocamento; in effetti, in base alle novità introdotte  sono autorizzati allo svolgimento delle attività di intermediazione gli istituti di scuola secondaria di secondo grado, statali e paritari, a condizione che rendano pubblici e gratuitamente accessibili sui relativi siti istituzionali i curricula dei propri studenti all’ultimo anno di corso e fino ad almeno dodici mesi successivi alla data del conseguimento del titolo di studio o le università, pubbliche e private, e i consorzi universitari, a condizione che rendano pubblici e gratuitamente accessibili sui relativi siti istituzionali i curricula dei propri studenti dalla data di immatricolazione e fino ad almeno dodici mesi successivi alla data del conseguimento del titolo di studio.

Collocamento obbligatorio, modifiche per le aziende del settore minerario

 L’articolo 2, comma 12-quater, della Legge n. 10/2011, ovvero decreto Milleproroghe, ha introdotto alcune modifiche alla disciplina del collocamento obbligatorio legge 12 marzo 1999 n. 68, riferite ai datori di lavoro che operano nel settore minerario.

In effetti, in base al recente decreto Milleproroghe sono state apportate modifiche, limitatamente per il settore minerario, nei termini previsti dall’articolo 9, comma 1, ovvero nella parte dove i datori di lavoro devono presentare agli uffici competenti la richiesta di assunzione entro sessanta giorni dal momento in cui sono obbligati all’assunzione dei lavoratori disabili, nella nuova formulazione il termine viene elevato a novanta giorni per i datori di lavoro del settore minerario.

Provincia di Bolzano: concorso a premio per l’integrazione lavorativa

 Scadono il 30 giugno prossimo, nella Provincia di Bolzano, i termini per la partecipazione al concorso finalizzato all’assegnazione del “Premio integrazione lavorativa“. A darne notizia è stata proprio la Provincia di Bolzano dopo che la Giunta, su iniziativa di Roberto Bizzo, l’Assessore provinciale al Lavoro, ha approvato il rinnovo di un’iniziativa alla quale possono partecipare tutte quelle imprese private che hanno tra i dipendenti lavoratori diversamente abili, e che si sono distinte in quanto ad azioni innovative ed esperienze di lavoro tali da favorire, all’interno del ciclo produttivo, l’integrazione dei disabili. Il “Premio integrazione lavorativa” nella Provincia Autonoma di Bolzano è giunto alla sua quinta edizione, ed è riservato a quelle imprese private che sul territorio danno lavoro in Alto Adige oltre duemila lavoratori diversamente abili; al riguardo la Provincia Autonoma di Bolzano ha rilevato come negli anni sia via via cresciuta la percentuale di questi lavoratori che, nell’ambito del ciclo produttivo aziendale, si sono oramai integrati in maniera stabile.

Occupazione disabili: futuro lavorativo sempre più precario

 Nel nostro Paese ci sono oltre 700 mila cittadini disabili che risultano essere iscritti nelle liste speciali provinciali per il collocamento. Il dato, riferito al 2009, stride con i posti disponibili, che nello stesso anno in Italia erano pari a quasi 80 mila, a fronte di appena 20 mila avviamenti, per buona parte caratterizzati da posti di lavoro precari. Il tutto, tra l’altro, avviene in un contesto caratterizzato da una diminuzione delle opportunità di lavoro, complice la crisi, che colpisce in maniera generalizzata e che non risparmia neanche i diversamente abili. Al riguardo di certo non aiuta il drastico calo, a tutela delle categorie protette, delle sanzioni comminate alle aziende che sono inadempienti; gli ultimi dati annuali disponibili indicano infatti che su tutto il territorio nazionale ci sono state addirittura meno di duecento sanzioni. Tutti questi sono alcuni dei dati che sono emersi da un Rapporto dell’Isfol, consegnato al Parlamento, in materia di collocamento obbligatorio delle persone disabili.

Invalidità civile e il nuovo ruolo dell’Inps per il 2010

 A partire dal 2010 entrerà in vigore la nuova disciplina relativa all’invalidità civile.

La legge 102/2009 nota anche come “manovra d’estate” ha ridefinito le regole per il riconoscimento dell’invalidità civile mirata a ridurre i tempi di erogazione delle prestazioni.

A questo proposito sono state attribuite all’istituto previdenziale nuove competenze:

…ai fini degli accertamenti sanitari di invalidita’ civile, cecita’ civile, sordita’ civile, handicap e disabilita’ le Commissioni mediche delle Aziende sanitarie locali sono integrate da un medico dell’INPS

Dal 1° gennaio 2010 la commissione medica dell’Asl che ha competenze in fatto di accertamento della condizione invalidante sarà integrata da un medico dell’istituto previdenziale come membro effettivo.

Ricerca lavoro: in Italia 1,3 milioni di “scoraggiati”

 Nel nostro Paese ci sono 1 milione e 363 mila persone che in fatto di ricerca del lavoro sono oramai “scoraggiate”, ovverosia ritengono di non riuscire più a trovare un’occupazione e, di conseguenza, rinunciano a cercarla. Il dato, in particolare, emerge da uno studio elaborato dall’IRES e dalla CGIL, con la conseguenza che la disoccupazione “reale” nel nostro Paese è quindi ben più alta del valore del 7,4% rilevato dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat). A conti fatti, quindi, sommando agli “scoraggiati” gli altri 1,841 milioni di disoccupati ufficiali, si arriva a 3,2 milioni di persone senza lavoro, ovverosia ad un tasso di disoccupazione in Italia, reale, del 12%.