Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito alcuni chiarimenti in merito all’emersione del lavoro irregolare per chi ha pagato il contributo senza inviare la domanda attraverso la Circolare n. 7529 del Ministero dell’Interno.
Infatti, lo scorso 4 dicembre 2012 è stata pubblicata la Circolare n. 7529 con la quale il Ministero dell’Interno fornisce, tra l’altro, indicazioni operative per chi ha versato entro il 15 ottobre scorso, attraverso il modello F24, il contributo forfettario di 1000 euro relativo alla procedura di emersione del rapporto di lavoro irregolare a favore di lavoratori stranieri, ma non ha inviato la domanda correlata.
Il tema è di estrema importanza visto che tocca un diritto fondamentale, ovvero il riposo del lavoratore così come previsti dalla contrattazione di riferimento che dalla nostra Carta fondamentale.
Una tipologia di licenziamento che pone dei dubbi sulla possibilità della sua inclusione nell’ambito della nuova conciliazione obbligatoria: lo esclude a priori la direzione regionale del Lavoro della Lombardia, con una nota (protocollo n. 12886 del 12 ottobre).
L’Inail, attraverso la circolare n. 64 del 27 novembre 2012 intitolata come “Il lavoro intermittente alla luce delle modifiche apportate agli artt.33-40 del d. l gs. n. 276/2003 dalla legge 28 giugno 2012, n. 92 (c.d. Riforma lavoro). Aspetti retributivi e contributivi. Prestazioni.”, ha deciso di chiarire le novità introdotte sul
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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha risposto ad un interpello, protocollato come 7/2012, presentato dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato avente come oggetto “art. 12, D.Lgs. n.81/2008 e successive modificazioni e integrazioni –
Interessante novità per il personale dipendente da imprese che esercitano i servizi postali in appalto che finalmente vedono l’adeguamento delle loro retribuzioni in base alla variazioni dell’indice Istat.

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Il lavoratore può rifiutare la prestazione di lavoro se questa pregiudica la sua salute? È questo il punto su cui la